Le Cose di Rudy



Sistemi non-aristotelici



La teorie del conte Alfred Habdank Skarbek Korzybski, teorizzatore della Semantica Generale, possono ben vedersi come una riformulazione seria dei principî patafisici di Alfred Jarry.

Invero, poiché dalla Semantica Generale sono poi scaturiti Ron Habbard e la Programmazione Neuro-Linguistica, può venire il sospetto che la Cacopedia, se fosse nata prima, avrebbe impedito la loro diffusione.

Ma, al di là delle sue degenerazioni, vale la pena di approfondire l'argomento. Secondo Korzybski un sistema non-aristotelico (detto anche non-A) deve soddisfare le seguenti premesse:

1. Una mappa non è il territorio che rappresenta (non-identità).
2. Una mappa non copre tutto il territorio (non-totalità).
3. Una mappa è auto-riflessiva (auto-riflessività del linguaggio)

Il primo principio scardina il legame nevrotico di identificazione tra significante e significato e ciò, come i paradossi patafisici, ci aiuta a vedere il mondo da una diversa angolazione.

Una mia foto mi rappresenta, ma non è "me". Se la brucio io non muoio. Eppure, spesso, l'inconscio è soggetto all'errore di identificare la rappresentazione con l'oggetto rappresentato: una sbagliata interpretazione del verbo "essere" porta alla malattia mentale e alle sue somatizzazioni.

La Sematica Generale si prefigge di liberarci dall'errore.

Il secondo principio mette in guardia contro il principio di totalità delle formulazioni aristoteliche per le quali è possibile dire tutto di un oggetto. Una descrizione, per quanto dettagliata, non potrà mai esaurire la realtà e anche questa consapevolezza aiuta a guarire dall'identificazione mappa-territorio.

Il terzo principio garantisce che è possibile usare il linguaggio per descrivere il liguaggio stesso così da poterne capire gli effetti negativi di un suo uso sbagliato.