Campanili Verdi



Spegni lo “stand-by”



Opporsi all’industria che impone il contrario

SPEGNI LO “STAND-BY”

Opporsi all’industria che impone il contrario


Urgente! Spegnere le apparecchiature elettroniche quando non utilizzate: perché anche il minimo consumo delle lucine in modalità “stand by”, moltiplicato per la quantità di dispositivi diffusi nel mondo, ha un notevole impatto globale.

Trovo l’avvertenza fra le “Pillole ecologiche” aggiunte in appendice ad una newsletter del Comune di Milano - su tutt’altro argomento - per esortare i cittadini a risparmiare energia: raccomandando semplici attenzioni, apparentemente di poco conto, che diventano però rilevanti sui grandi numeri.
Un’ottima idea da copiare! Per il principio, sempre qui caldeggiato, di “contaminare ecologicamente le attività ordinarie”.

Durante la recente crisi economico-energetica legata ai problemi nelle forniture di gas dalla Russia e connesse speculazioni finanziarie, il concetto è stato spesso ribadito, con molta enfasi ed evidenza, in annunci televisivi, appelli istituzionali ed attraverso innumerevoli altri canali di comunicazione.

Ricordo che negli anni ‘80 questi problemi interessavano pochi. Ero “soltanto” un ragazzino ma già mi infastidiva questa perenne inutile luce nel lettore CD integrato all’impianto stereo (i cui altri pezzi non l’avevano). Sicché vi avevo inserito un cavo esterno con interruttore per disattivarla.

Per la stessa ragione, in tempi più recenti, ho cambiato operatore di telefonia fissa e linea internet cercandone uno che non mi costringesse ad utilizzare rooter e modem funzionanti esclusivamente in modalità senza fili e con obbligo di tenerli continuamente accesi (con relative lucine!) anche quando non mi servono. Con l’aggravante di un ulteriore problema: l’indisponibilità della linea telefonica proprio quando è più indispensabile, come in caso di guasti ed interruzioni nella fornitura di corrente elettrica. Frequenti anche in tempi prebellici con sperimentati disagi anche in ambito lavorativo e di funzionamento di servizi e uffici pubblici: improvvisi e prolungati blocchi di attività, collegamenti telefonici e internet...

Ora sto resistendo alle sollecitazioni del gestore che, per permettermi di usufruire della fibra ottica che ha raggiunto il mio quartiere, mi propone di sostituirmi gratis il mio attuale rooter con uno adeguato alla nuova tecnologia. Peccato che quello nuovo funzionerà esclusivamente senza fili (con potenziali criticità per la salute a causa dell’emissione di onde elettromagnetiche in ambienti domestici a presenza costante) e, ancora, necessiterà di alimentazione permanente: dunque riproponendo i problemi sopra citati che avevo voluto evitare.

Sto continuando a rifiutare l’offerta, se fossimo più numerosi a fare questa scelta, si potrebbero indurre i media a parlarne e le compagnie telefoniche a ricercare soluzioni migliori: che evitino lo spreco di energia quando non occorre e le altre controindicazioni. E magari anche il Governo potrebbe decidere di emanare provvedimenti che le impongano per legge.

Giovanni Guzzi, marzo 2023
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, aprile 2023

 

Approfondimenti ed ulteriori informazioni su queste tematiche sono pubblicati sul portale www.rudyz.net/campaniliverdi
Grazie ai lettori che scrivono alla redazione commenti e suggerimenti per questa rubrica, perché ci permettono di orientarla secondo i vostri desideri, curiosità ed interessi.

Giovanni Guzzi è ideatore e curatore di Campanili Verdi, più info >>>
Contatti: campaniliverdi@rudyz.net