Campanili Verdi



Preti in montagna



Con la nostalgia del mare lontano e sconfinato

PRETI IN MONTAGNA

Con la nostalgia del mare lontano e sconfinato

 

I preti e la montagna sono un binomio risaputo, ed inscindibile. Anche quando vivevo in riva al mare Adriatico, ricordo che per i “campi estivi” era sempre in montagna che i sacerdoti accompagnavano i gruppi giovanili.
E se questo lo faceva, lodevolmente, anche chi non era particolarmente attratto dalle vette, i preti appassionati ai monti, che di tanto in tanto cercano di ritagliarsi fra boschi e rocce un po’ di respiro dalle quotidiane incombenze che ne soffocano lo spirito, risultano più numerosi di quanto si creda e sono rappresentati al più alto livello di notorietà dai pontefici Giovanni Paolo II e Pio XI o dal cardinale Carlo Maria Martini.

A questa inclinazione individuale c’è chi ha cercato di dare una dimensione collettiva proponendo ai confratelli di muoversi periodicamente assieme sui sentieri della diocesi di Milano. Purtroppo il progetto ci risulta ad oggi fermo a causa degli impegni di ciascuno dei potenziali camminatori, che rendono operativamente non facile concordare date ed itinerari.

L’idea però ci è piaciuta, potrebbe essere attuata anche in altre diocesi e perciò la rilanciamo su queste pagine augurandoci di poter fare da catalizzatore favorendo un suo riavvio.

Ai lettori interessati che vorranno scriverci potremo anche segnalare una serie di itinerari completi di dettagliate indicazioni su: dislivelli, tempi e difficoltà di percorrenza, aspetti di interesse naturalistico, storico ed artistico presenti sul percorso e possibilità di raggiungerli con treno ed altri mezzi di trasporto pubblici.
Per il momento disponibili per il territorio compreso fra i laghi di Como e Maggiore, sempre grazie ai lettori potrebbero essere estesi ad altre regioni d’Italia (Leggi di più >>>).
Sono percorsi per lo più semisconosciuti, ma non per questo meno apprezzabili e col pregio di essere “vicini a casa” e dunque particolarmente interessanti per ragioni discusse in questa rubrica nel settembre 2017 (Leggi di più >>>).

Su di essi i “pastori” potranno naturalmente ritornare con i fedeli loro affidati. Auspicando che anche, e forse soprattutto, in questo modo si accresca sempre più quella diffusa sensibilità nei confronti della Casa Comune della cui urgente necessità scrive Papa Francesco nella Laudato si’ raccomandandone la traduzione in azioni concrete.

E sebbene si stia parlando di montagna, non riteniamo fuori luogo proporre in chiusura una citazione di carattere “marino” ma altamente significativa:

«Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a radunare gente per tagliare la legna e preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma prima insegna agli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete, si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.»
(Antoine de Saint-Exupéry)

Giovanni Guzzi, maggio 2018
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, luglio-agosto 2018

 

Approfondimenti ed ulteriori informazioni su queste tematiche sono pubblicati sul portale www.rudyz.net/campaniliverdi
Grazie ai lettori che scrivono alla redazione commenti e suggerimenti per questa rubrica, perché ci permettono di orientarla secondo i vostri desideri, curiosità ed interessi.

Giovanni Guzzi è ideatore e curatore di Campanili Verdi, più info >>>
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