Campanili Verdi



Divertimento e beatitudine



Il doppio guadagno di chi custodisce la casa comune

DIVERTIMENTO E BEATITUDINE

Il doppio guadagno di chi custodisce la casa comune

 

Ci ha fatto piacere il riconoscimento di utilità tributato a questa rubrica da un sacerdote che ne è lettore.
Con nostra soddisfazione ha infatti ammesso che, oltre alle occasionali celebrazioni, conferenze ed iniziative varie legate alle giornate di sensibilizzazione sul dovere per i Cristiani di avere cura del Creato, sui temi oggetto delle riflessioni di Papa Francesco nella Laudato si’ “c'è bisogno di un'azione più continuativa e sistematica presso le parrocchie”. Esattamente l’obiettivo che ci si è prefissi di perseguire con il progetto Campanili Verdi (www.rudyz.net/campaniliverdi).

Obiettivo che, ne siamo consapevoli, è ben difficile da raggiungere per diverse ragioni. Basti pensare alla dimensione dei problemi, alle ridotte forze disponibili-interessate ad occuparsene, alla percezione ancora estremamente diffusa che questi argomenti non siano prioritari nell’ambito dell’azione pastorale ordinaria.

Così accade che, a livello nazionale ed internazionale, la Chiesa Cattolica si faccia paladina della necessità di modificare stili di vita e scelte economiche delle nazioni (e qui la memoria corre, ad esempio, agli appelli del mondo religioso alla 22a Conferenza sul Clima di Marrakech nel novembre 2016) ma al tempo stesso le disattenda nella pratica quotidiana ad ogni livello delle diverse realtà in cui è articolata la sua organizzazione.

Per chi voglia sforzarsi di riportare sintonia fra principi enunciati e loro attuazione pratica, le difficoltà opposte dagli interlocutori che si incontrano sono notevoli: anche soltanto limitandosi a chiedere di attuare proposte elementari come quelle suggerite in questa stessa rubrica (portarsi il bicchiere da casa nei momenti conviviali >>> o quando si è invitati a tenere conferenze come relatori >>>, sostituire con aquiloni il lancio di palloncini >>>, rinunciare ai fuochi artificiali >>> o a liberare colombe >>>…).

Vedendo quel che si potrebbe fare e non viene fatto, la tentazione di cedere allo sconforto ed abbandonare l’impresa è in agguato dietro la porta di ognuno.
Se tuttavia si resta saldi si scopre che vi sono altri impegnati nel nostro stesso sforzo e che vivono le nostre stesse difficoltà, e vederci convinti, appassionati e determinati può infondere loro il coraggio di riprendere slancio nei rispettivi ambiti di vita e di azione sociale ed ecclesiale.

E quando qualche piccolo risultato positivo comincia ad arrivare, si dimostra agli scettici che la fantasia ed un minimo di organizzazione possono avere la meglio senza troppe difficoltà sulla pigrizia che ci viene indotta dalle “pseudocomodità” della società dei consumi (e degli sprechi).

Con un doppio guadagno aggiuntivo: ci si diverte di più e la consapevolezza di aver avuto cura della nostra casa comune riempie il cuore di ciascuno di beatitudine, provare per credere.

Giovanni Guzzi, dicembre 2016
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, febbraio 2017

 

Approfondimenti ed ulteriori informazioni su queste tematiche sono pubblicati sul portale www.rudyz.net/campaniliverdi
Grazie ai lettori che scrivono alla redazione commenti e suggerimenti per questa rubrica, perché ci permettono di orientarla secondo i vostri desideri, curiosità ed interessi.

Giovanni Guzzi è ideatore e curatore di Campanili Verdi, più info >>>
Contatti: campaniliverdi@rudyz.net