Dal Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa (359)
L’utilizzo del proprio potere d’acquisto va esercitato nel contesto delle esigenze morali della giustizia e della solidarietà e di precise responsabilità sociali: non bisogna dimenticare “il dovere della carità, cioè il dovere di sovvenire col proprio “superfluo” e, talvolta, anche col proprio “necessario” per dare ciò che è indispensabile alla vita del povero”.
Tale responsabilità conferisce ai consumatori la possibilità di indirizzare, grazie alla maggiore circolazione delle informazioni, il comportamento dei produttori, mediante la decisione – individuale o collettiva – di preferire i prodotti di alcune imprese anziché di altre, tenendo conto non solo dei prezzi e della qualità dei prodotti, ma anche dell’esistenza di corrette condizioni di lavoro nelle imprese, nonché del grado di tutela assicurato per l’ambiente naturale che lo circonda.
Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa Cap VII: la vita economica.
Gaudium et Spes 69: destinazione universale dei beni
Populorum Progressio 14: visione cristiana dello sviluppo
Sollicitudo Rei Socialis 39: solidarietà e responsabilità
Centesimus Annus 36: consumo responsabile e potere di scelta
Centesimus Annus 58: necessità di modificare gli stili di vita
Selezione a cura dell'ufficio Nuovi Stili di Vita Arcidiocesi di Torino