Giovanni



La tramvia Milano-Desio-Seregno e le Piramidi d'Egitto



Una cronologia sintetica per sapere chi ringraziare se, dai primi anni '90, stiamo ancora attendendo il ripristino di un servizio efficiente

IL TRAM E LE PIRAMIDI D'EGITTO

Per stendere 14 km di binari nella Lombardia del XXI secolo occorre più tempo di quanto ne sia servito agli antichi Egizi per costruire le loro piramidi

Una cronologia di bandiere rosse e bandiere verdi spiega il perché del mistero

 

Per costruire le Piramidi gli archeologi ipotizzano che gli antichi egizi abbiano impiegato da 10 a 20 anni.

Per costruire 14 km di metrotramvia da Milano a Desio e Seregno, nell'evoluta e tecnologica Lombardia del XX e XXI secolo, siamo "in ballo" dai primi anni '90... e ancora non si vede la fine.

non pensare di essere vittima della misteriosa maledizione di qualche faraone del quale hai involontariamente urtato la suscettibilità.

SUL TRAM SVENTOLA BANDIERA ROSSA

Infatti nulla avviene per caso ma, come quando due convogli procedenti sul binario unico da direzioni opposte si incontravano in corrispondenza dei "raddoppi" e quello che accanto alla "veletta" della destinazione inalberava la bandiera verde di "via libera" (foto sotto) aveva la precedenza e passava per primo, nei decenni trascorsi invano fino a tutt'oggi in troppi hanno invece sventolato la bandiera rossa dando il segnale di "stop".

Precisando che, nonostante la formale richiesta presentata diversi anni fa, il "Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino - Comitato per il Tram" non ha ancora ottenuto dal Comune di Cusano Milanino di poter partecipare al procedimento relativo alla Metrotramvia in quanto portatore di interesse pubblico - come avrebbe diritto a termini di legge - e dunque è limitato nella sua azione sul piano tecnico - progettuale e nei confronti dell'opinione pubblica disponendo di informazioni per lo più ottenute "estemporaneamente" e "tardivamente" rispetto ai tempi in cui sono state e tuttora vengono prese le decisioni (a Cusano Milanino ed altrove).

Senza pretesa di assoluta completezza per le ragioni spiegate;
focalizzando l'attenzione sugli attori locali;
a beneficio della memoria (ormai "storica") collettiva, per non restare sempre nel vago ma chiamando ciascuno a rispondere delle proprie responsabilità (quantomeno di partito o di schieramento, quando non personali);
si propone la seguente Cronologia Sintetica (in continuo aggiornamento anche grazie a ulteriori informazioni o precisazioni che i lettori vorranno scriverci >>> per offrire a tutti un'informazione il più possibile corretta) usando i colori ROSSO o VERDE a seconda che l'evento ricordato sia rispettivamente SFAVOREVOLE o FAVOREVOLE alla realizzazione della nostra sospirata Metrotramvia.

DATECI UN FARAONE

Perché, se si è fatto più in fretta a costruire le piramidi che a completare la metrotramvia Milano-Desio-Seregno, la responsabilità è di chi, per ragioni incomprensibili visto che tutti preferiamo l'aria pulita ai gas di scarico delle auto, ogni volta che il progetto si riavvia lo ostacola (o l'ha ostacolato in passato) con atti o dichiarazioni o, comunque, non si impegna (o non si è impegnato) quanto dovrebbe (o avrebbe dovuto) e sarebbe (o sarebbe stato) nelle proprie possibilità e prerogative perché possa essere completato "presto e bene".

(ultimo aggiornamento 2024 11 18)

2024 novembre 13, Cusano Milanino, appena insediata (in giugno) la Giunta Pessina riporta finalmente in Consiglio Comunale la ratifica dell'accordo con Città Metropolitana per la "Realizzazione della Metrotramvia Parco Nord - Seregno" del 10 febbraio 2010. Finalmente i cittadini, da "portoghesi" quali erano diventati - grazie alla Giunta Lesma salita sul tram senza "pagare il biglietto" della dovuta quota di compartecipazione alla spesa per l'opera - riacquisiscono la dignità di CusanoMilaninesi da quella di "passeggeri a scrocco" dei cittadini degli altri comuni lungo la linea!
Il Consiglio Comunale, con voto favorevole della maggioranza (PD e liste Noi per Cusano Milanino, Cusano Milanino Ambientalista e Solidale, Movimento 5 Stelle) approva la Deliberazione n.63/2024.
Si astiene il consigliere di Sinistra Unita, l'opposizione non partecipa al voto e dichiara che presenterà ricorsi.
L'inziativa sia punto di partenza per una finalmente convinta azione finalizzata a velocizzare il completamento dell'opera!
A proposito di costi, ammontano a 24.000 € quelli sostenuti dalla cittadinanza per l'inopportuno contenzioso legale conseguente le scelte dell'Amministrazione Lesma: ricorsi a TAR e Consiglio di Stato cui l'Amministrazione Pessina ha posto fine ratificando l'accordo con Città Metropolitana.

UN GRAZIE SPECIALE a Lidia Arduino che ha dedicato l'approvazione alla memoria di Umberto Guzzi, fra i promotori del Comitato per il Tram e per due decenni suo convinto sostenitore (leggi di più www.rudyz.net/umberto >>>).

NB nel frattempo (per tutti quelli che contestavano la metrotramvia "sognando" metropolitane a sproposito) il Governo ha tagliato finanziamenti anche per metropolitane in corso di realizzazione e il Comune di Milano è in deficit per i costi di quelle appena completate.

2022 dicembre 20, approvato positivamente il progetto esecutivo, Città Metropolitana (Soggetto Attuatore) e CMC (appaltatore) hanno finalmente siglato l'atto integrativo, propedeutico all'avvio dei cantieri della metrotranvia.
La consegna complessiva di tutte le aree è programmata entro il 13 marzo 2023, ed i primi lavori già in gennaio nel comune di Nova Milanese, grazie ad alcune consegne parziali.
Sembrerebbe essere la volta buona... Ma ci crederemo quando vedremo in azione la prima ruspa... Vigileremo sullo svolgimento degli eventi e qui ne daremo conto!
 

2022 agosto 02, il CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) autorizza l’incremento dell’utilizzo diretto di risorse statali per la Metrotranvia Milano Parco Nord - Seregno, da 128,5 a 160,2 milioni di euro, a valere sulle risorse residue del finanziamento di cui alla Delibera CIPE n. 52/2008. Il costo di realizzazione della metrotranvia, di 14,3 km, è ora di circa 258,5 milioni di euro.

NOTA BENE: la metropolitana, che alcuni preferirebbero, costerebbe molto di più, come evidente dal confronto che segue sulle linee in costruzione nel nord Milano (ed esclusi i successivi costi di gestione, anch'essi ben più alti per le metropolitane come si può facilmente intuire):

2022 giugno 29, Desio, TUTTI i gruppi politici presenti nel consiglio comunale di Desio approvano all'unanimità l'Ordine del Giorno “sostegno all'opera denominata metrotranvia Milano Parco Nord - Seregno". Il
documento impegna il sindaco Simone Gargiulo e l’assessora Cristina Riboldi a inviare l'OdG, e una lettera di sostegno politico e amministrativo dell’ente, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della Politica Economica affinché gli stessi diano il via libera definitivo al progetto, integrando le risorse finanziarie in ragione delle attuali necessità.
L’OdG sarà inviato anche a Città Metropolitana "al fine di farsi promotrice presso gli enti preposti per sostenere l’opera e avviare la sua realizzazione nel più breve tempo possibile".
La giunta si impegna a contattare gli enti preposti al fine di chiedere di progredire in merito all’accordo integrativo e a tutelare e sostenere le precedenti scelte amministrative inerenti il progetto esecutivo. Un ottimo esempio di buona politica per ottenere uno scopo comune! Si attendono analoghe iniziative dagli altri comuni lungo la linea.

2022 giugno 27, Bresso, i sindaci Cairo, Ghilardi e Magistro (di Bresso, Cinisello Balsamo e Cormano) con Valeria Lesma (di Cusano Milanino, poi assente all'incontro pubblico che pur aveva co-promosso) e gli ex deputati Buffagni (M5S, sempre molto attivo in questo senso anche nelle sedi di governo a Roma) e Colla (Lega), continuano ad ostacolare la metrotramvia (con opere già realizzate e progettazione esecutiva in corso) opponendole l'ipotesi di sbinamento della linea metropolitana M5 da Bignami a Cinisello Balsamo attraverso Bresso e Cusano Milanino: di cui, nonostante gli appositi studi tecnici lo definiscano NON realizzabile perché sovradimensionato rispetto alle esigenze del territorio (*), chiedono se ne finanzino ugualmente le dispendiose opere propedeutiche... come "scelta politica"!
NB Viceversa continuano a ripetere che "la metrotramvia non serve perché non ha utenti e costa troppo"!
Cosa si riesce ad arrivare a dire accecati da miopia e "strabismo" politico.

(*) Il relativo Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, redatto da Metropolitana Milanese nel marzo 2022, ha dato esito negativo e tale da non giustificare l'intervento. Perché potesse essere competitivo l’analisi costi benefici avrebbe dovuto raggiungere almeno il valore di 1, invece si è fermata a 0,51.
Non si procederà quindi con lo sviluppo progettuale della predisposizione, consistente in un grande manufatto a cielo aperto a valle dell’asta di manovra di Bignami.

2020 ottobre 07, Attilio Fontana (Centrodestra), Presidente della Regione Lombardia, illustrando in Villa Reale a Monza il programma del Piano per la Lombardia, sul fronte infrastrutture “tra le principali opere che saranno finanziate con la seconda tranche di risorse, ossia parte dei 3,1 miliardi che saranno utilizzabili nel 2021-2022” cita il prolungamento della metrotranvia Milano Parco Nord - Desio - Seregno”.

2020 settembre 25, Beatrice Uguccioni, consigliera del Comune di Milano delegata alla mobilità per la Città Metropolitana, dichiara al Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino - Comitato per il Tram: "Concordo sulla necessità dell'asservimento semaforico per velocizzare il percorso". Ci auguriamo che il canale di comunicazione attivatosi con la Consigliera segni una svolta positiva rispetto al passato e sia beneaugurante per un veloce inizio dei lavori e per un rapido completamento dell'opera.

2020 settembre 05, l'impresa CMC, rispettando i tempi dettati dall'accordo sottoscritto con Città Metropolitana il 5 marzo u.s., ha consegnato il progetto esecutivo (ultima versione) della "metrotramvia Milano Parco Nord - Seregno". Il progetto prevede l'asservimento semaforico.

2020 agosto 05, Regione Lombardia, con delibera n. 3531 "Programma degli interventi per la ripresa economica. Variazioni al bilancio di previsione 2020-2022" finanzia con € 5.000.000 il miglioramento dell'interscambio della metrotramvia Milano-Seregno con la stazione di Seregno: nodo importante per l'interscambio treno/tram/autobus e dimostrazione che l'attuale Amministrazione regionale (Centrodestra) crede nel progetto della tramvia.

2020 maggio, Città Metropolitana presenta ricorso al TAR contro la delibera del 10 febbraio del Comune di Cusano Milanino, l'Amministrazione Lesma (Forza Italia) stanzia € 14.000 di spese legali per opporsi al ricorso. Il TAR entrerà nel merito il 9 febbraio 2021.

2020 febbraio 10, Cusano Milanino, la maggioranza (Centrodestra) della sindaco Lesma approva la delibera di Consiglio Comunale “Presa d’atto della decadenza dell’accordo di programma per la realizzazione della metrotramvia Milano Parco Nord - Seregno”. Non sono noti eventuali atti finalizzati al superamento del problema evidenziato.

2020 febbraio 10, il PD Cusano Milanino dichiara pubblicamente e senza ambiguità il proprio appoggio al progetto della Metrotramvia e comincia ad agire di conseguenza molto attivamente. Lo affiancano le liste civiche "Fare di Più" e "Cusano Milanino ambientalista e solidale". Restano critiche e contrarie al progetto la maggioranza ed il Movimento 5 Stelle, pur non rappresentato in Consiglio Comunale.

2019 ottobre 28, Cusano Milanino, Consiglio Comunale con discussione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2020-2022. La maggioranza respinge un emendamento proposto dalla minoranza per una diversa formulazione dell’obiettivo strategico A04_04 – Mobilità metropolitana. Viene poi approvato all’unanimità l’intero documento con la formulazione originale. In estrema e "brutale" sintesi:
"Metropolitana = faremo di tutto perché sia realizzata"
"Metrotranvia = vedremo il progetto e i costi, cioè non si farà e se si farà noi non pagheremo".
A quanto ci risulta è il primo atto formale della nuova amministrazione contro la Metrotranvia. Evidentemente la minoranza non ha ritenuto di dover bocciare il DUP per il disaccordo su questo punto
(leggi di più...).

2019 ottobre 24, Cusano Milanino, l'intero Consiglio Comunale (maggioranza di Centrodestra e opposizione di Centrosinistra) approva all'unanimità il Piano di Governo del Territorio che ha esplicitamente in previsione la realizzazione della Metrotramvia.

2018, Bresso, ultimo Consiglio Comunale dell'anno, la maggioranza del sindaco Cairo (Centrodestra) approva una mozione finalizzata a sostenere la politica di opposizione alla realizzazione della Metrotramvia (leggi di più >>>).

2017 marzo 27, Cusano Milanino, in risposta ad una interrogazione del consigliere Pallotti il sindaco Gaiani informa il Consiglio Comunale sullo stato dell'arte, illustrando le principali criticità del progetto esecutivo presentato da CMC.

2016 novembre 28, Cusano Milanino, l'intero Consiglio Comunale all'unanimità (maggioranza di Centrodestra e opposizione di Centrosinistra), invece che chiedere con forza che si velocizzi la realizzazione della Metrotramvia e dedicare le proprie energie a risolvere i problemi che la ostacolano, si trova concorde nel rilanciare la fantasiosa e discutibile ipotesi della Metropolitana a Cusano Milanino già valutata e scartata a suo tempo dal sindaco di Milano Formentini (Lega Nord) (leggi di più >>>).

2016 aprile, il sindaco di Seregno Mazza (Centrodestra) dichiara "No alla Metrotramvia spacca Seregno" (leggi di più >>>). Qualche tempo dopo anche il sindaco Mazza avrà i suoi guai giudiziari. Opporsi alla Metrotramvia (ma anche non sostenerla come si potrebbe) non porta molto bene e può anzi capitare che porti in tribunale chi sostiene questa causa sbagliata.

2016 febbraio, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia si trovano pubblicate le procedure di esproprio dei terreni necessari a realizzare la nuova Metrotramvia. Contestualmente si avviano anche i lavori per risolvere le interferenze con i sottoservizi (ad oggi sembrerebbe siano conclusi e pagati ma l'informazione è da verificare).

2015, l'ing. Acerbo, collaboratore di Beppe Sala, allora amministratore delegato di EXPO, in un'intervista rilasciata a Seregno dichiara inutile la metrotramvia Milano - Seregno ed obietta che sottrarrebbe terreno all'agricoltura (la piastra di EXPO invece no!) operando per destinarne il finanziamento alla "canaletta" simbolica delle "vie d'acqua" con le quali Milano ha conquistato l'Esposizione (leggi di più >>>). L'operato dell'ing. Acerbo, non del tutto limpido, porterà all'interessato rilevanti conseguenze giudiziarie (leggi di più >>>).

2015, in previsione di EXPO è stato detto (non si sa con quale fondamento tecnico e comunque sarebbe stata cosa sensata pensarci e farlo davvero) che le "sempre imminenti" linee tramviarie della Brianza sarebbero state opere strategiche nel contesto dell'Esposizione Universale.

2015 marzo 17, Cusano Milanino, in Consiglio Comunale l'assessore Banderali, il sindaco Gaiani e la consigliera delegata di Città Metropolitana (istituzione formalmente operativa dall'1 gennaio 2015) Arianna Censi (tutti Centrosinistra) prendono esplicitamente posizione a favore del progetto (leggi di più >>>).

2014 gennaio 10, il sindaco di Bresso, Vecchierelli (Centrosinistra), prende pubblicamente e decisamente posizione a favore della Metrotramvia (leggi di più >>>).

2013 dicembre 4, le Province di Milano (assessore De Nicola, Centrodestra), Monza Brianza ed i sindaci dei Comuni interessati (incluso Ghisellini di Cusano Milanino - Lega Nord) chiedono la rettifica della legge di stabilità ed il mantenimento delle somme già assegnate alla realizzazione delle metrotramvie della Brianza (leggi di più >>>).

2013, un maxiemendamento alla legge di stabilità propone di destinare ad EXPO i fondi già assegnati alle metrotramvie della Brianza (leggi di più >>>).

2013 settembre 11, l'assessore De Nicola della Provincia di Milano e gli amministratori dei comuni lungo la linea inaugurano il cantiere per la realizzazione della metrotramvia Milano-Seregno (leggi di più >>>).

2013 luglio 22, perché le metrotramvie della Brianza si faranno: la risposta del Ministero dei Trasporti ad un'interpellanza in Parlamento (leggi di più >>>).

2013 luglio 11, firma del contratto con CMC (Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna) incaricata di redigere il progetto esecutivo (negli anni se ne contano "innumerevoli", si attende per fine estate 2020 quello definitivo).

2013 giugno 20, gli impegni di Regione Lombardia e Provincia di Milano a favore delle metrotramvie della Brianza (leggi di più >>>).

2012 giugno 30, la gara d'appalto per la realizzazione della Metrotramvia è aggiudicata a CMC.

2012 febbraio 17, Cusano Milanino, l'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale prevedeva l'approvazione di una integrazione dell'accordo originale sulla base di una serie di modifiche al progetto che, a detta del sindaco Ghisellini, soddisfacevano le richieste cusanesi. La proposta fu ritirata perché la bozza non era stata ancora approvata dalla Giunta Provinciale. Il consigliere Gaiani chiese che la bozza integrativa fosse approfondita in sede di Commissione consiliare competente, che ci risulta la bocciò senza appello. Di conseguenza fu anche annullato il successivo Consiglio Comunale del 20 febbraio al quale ci è stato riferito che avrebbe dovuto essere presente l'assessore provinciale Giovanni De Nicola (convinto sostenitore della metrotramvia).
Dagli atti pubblici di cui siamo a conoscenza risulta che, successivamente, né il sindaco Ghisellini, né il suo successore Gaiani, si preoccupano più della questione.

2012 gennaio 4, Cusano Milanino, il consigliere Checchia (Forza Italia) rilascia un'intervista contro la Metrotramvia; negli anni successivi tornerà spesso sull'argomento con le medesime argomentazioni (leggi di più >>>).

2011 ottobre 1, chiusura della linea tramviaria Milano-Desio sostituita da servizio con autobus, 30 settembre ultima corsa del Desio, noi c'eravamo (leggi di più >>>).

2010, settembre-ottobre, Comitato per il Tram, interpellanza al pre-Consiglio del 17 settembre contro la richiesta di binario unico da parte del Consiglio Comunale (marzo 2010), richiesta al sindaco di intervento urgente contro il rallentamento della velocità del tram che, si avverte, è strumentale al perseguimento della sua soppressione prima del tempo (poi puntualmente verificatasi, vedi ottobre 2011), richiesta di asservimento semaforico sulle metrotramvie e altre comunicazioni (leggi di più >>>).

2010 luglio 21, il Consiglio Provinciale approva all'unaminità l'accordo sottoscritto da Provincia e Comuni il 10 febbraio 2010 per il progetto esecutivo e l’assegnazione dei lavori di rifacimento della metrotramvia Milano-Desio-Seregno (leggi di più >>>). Il documento di approvazione contiene il seguente importante passaggio (a pag. 5): “si dà atto che il Comune di Cusano Milanino non ha, ad oggi (anno 2010), ratificato l’accordo e che la mancata approvazione non preclude in alcun modo la realizzazione dell’intervento in quanto progetto già approvato dal C.I.P.E. con Delibera in data 27 marzo e 2 aprile 2008”. Il documento contiene l'impegno alla sottoscrizione di un ulteriore accordo integrativo fra Provincia di Milano e Comune di Cusano Milanino.

2010 marzo 22, Cusano Milanino, il Consiglio Comunale all'unanimità (maggioranza di Centrodestra e opposizione di Centrosinistra) vota una delibera che, richiedendo il binario unico (che il sindaco Ghisellini impropriamente sempre confonde con "monorotaia", che è una soluzione tecnica differente), rimette in discussione il progetto della Metrotramvia; il Comitato per il tram si oppone, inascoltato.

2010 marzo 1, Cusano Milanino, l'argomento "approvazione e ratifica dell'accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Milano, comuni di... in ordine alla realizzazione della Metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno" era all'ordine del giorno della seduta consiliare ma fu ritirato "per poter procedere ad ulteriori approfondimenti" (rif. Albo Pretorio Comune di Cusano Milanino, delibera CC n. 16 del 01.03.2010). Evidentemente i consiglieri di maggioranza avevano già espresso al sindaco Ghisellini la loro contrarietà.

2010 febbraio 10, Cusano Milanino, il sindaco Ghisellini (Lega Nord) firma (con riserva dell'approvazione/ratifica del Consiglio Comunale) con gli altri comuni sulla linea l'atto di adesione al progetto della Metrotramvia (accordo di programma) però poi non ottiene la formale approvazione dell'accordo dal Consiglio Comunale in cui pure ha, ovviamente, la maggioranza. Non abbiamo informazioni per poter affermare se subisca il disconoscimento o lo condivida. Ad ogni modo questo successivo mancato atto è il presupposto su cui si fonda la delibera di Consiglio Comunale del 10 febbraio 2020 con la quale l'amministrazione Lesma disimpegna lo stanziamento del contributo economico di Cusano Milanino a favore dell'opera.

2006 novembre 16, il Comitato per il tram consegna oltre 300 firme contro la sosta abusiva delle auto sui binari in via Sormani, agli assessori del Comune di Cusano Milanino Bianchi e Cherubin (leggi di più >>>).

2006 ottobre, il Comitato per il tram, grazie alla collaborazione con UTP, dimostra la possibilità e l'utilità del ripristino delle corse del Milanino (leggi di più >>>) collegamento da La Scossa ripristinare p11.

2004 dicembre 13, il Comitato per il tram chiede al Comune di Cusano Milanino il ripristino del tram "Milanino" in viale Cooperazione (leggi di più >>>) collegamento da La Scossa ripristinare.

2004 giugno 06, il candidato sindaco Volpato (Centrosinistra, poi risultato eletto) risponde al Comitato per il tram assumendosi impegni (leggi di più >>>) collegamento da La Scossa ripristinare.

2003 dicembre 7, la metrotramvia 4 non presenta asservimento semaforico (leggi di più >>>), viceversa si moltiplicano ulteriormente gli incroci semaforizzati sulla linea: di conseguenza i tempi di percorrenza Niguarda Parco Nord - Milano Farini superano i precedenti sul più lungo percorso Cusano Milanino - Milano via Valtellina (leggi di più >>>).

2003 dicembre 7, inaugurazione della metrotramvia n. 4 che si ferma al confine nord di Milano: il sindaco di Bresso Gianuzzi (Lega Nord) si era opposto al proseguimento sul proprio comune, che il successivo sindaco Manni (Centrosinistra) presumibilmente non era riuscito a far ripristinare, comportando la rinuncia al progettato prolungamento fino a Desio (le rispettive posizioni dei sindaci di Bresso sono una ricostruzione "a memoria" ed in corso di verifica).

1999 aprile 19, sospensione corse del tram "Milanino" ed arretramento del tram "Desio" a Niguarda "raddoppio" in via Ornato. Successivamente il Desio verrà ulteriormente arretrato all'inizio di via Vittorio Veneto a Bresso e, nel 2004, dopo l'inaugurazione del 4, riavanzato accanto al capolinea Parco Nord di quest'ultimo per facilitare il trasbordo (mai però particolarmente agevolato da interventi strutturali sui percorsi pedonali e gli attraversamenti stradali, come del resto è ancora oggi con la 166).

1998 entra nel Comitato il tramviere Salvatore Miletta e si promuove (in collaborazione col Comitato “gemello” della Milano-Limbiate) l'imponente raccolta delle 10.000 firme (reali e conquistate una per una in vettura e non virtuali come accade sulle attuali piattaforme elettroniche): determinanti per il pronunciamento del Consiglio Regionale a favore del mantenimento e potenziamento delle due Tramvie del Nord Milano.

1994, Regione Lombardia, il Consiglio Regionale all'unanimità, sollecitato da Rifondazione Comunista grazie all'impegno di Pippo Torri, assegna 700 milioni di lire per l'asservimento dei semafori sulla tramvia Milano - Desio, soldi mai spesi!

1993 febbraio, si costituisce il Comitato per il Tram che organizza una prima manifestazione e promuove una prima raccolta di firme per protestare contro la volontà di ATM di "razionalizzare" il servizio (ovvero declassarlo) ed al contrario chiedere di rilanciarlo. Fondatori l'ingegnere ferroviario Manfredo Orlandi, il tramviere Alfonso Cavaliere, la signora Loreta Mitrano e Umberto Guzzi (www.rudyz.net/umberto). È il Comitato per il Tram a lanciare per primo la proposta, inizialmente sottovalutata da tutti ma successivamente recepita dal progetto, di poter arrivare senza trasbordi da Seregno a Milano Piazza Castello. L'allora sindaco Cerquetti (Centrosinistra) instaura un rapporto costruttivo con il Comitato per il tram ricercandone la collaborazione.

1993, il progetto del cantiere per la stazione MM5 di Maciachini prevede un ponte che permetta al tram di arrivare comunque al capolinea di via Valtellina. Ciononostante il tram verrà arretrato a Niguarda "raddoppio" via Ornato.

1881 settembre 29, sulla strada Valassina la Tramway & General Works Company inaugura la linea Milano-Giussano ed apre la diramazione da Seregno a Carate Brianza l’8 agosto 1886 (leggi di più >>>).