Giovanni



Ada, una dottoressa mi teneva la mano



Corrispondenze sulla vita, l'ambiente, la montagna, la malattia...

ADA, UNA DOTTORESSA MI TENEVA LA MANO

Corrispondenze sulla vita, l'ambiente, la montagna , la malattia

2015, 20 dicembre
TANTI AUGURI - CONTRASTARE I SOPRUSI SUI PIÙ POVERI DEL PIANETA

Grazie Ada per gli auguri. Convengo con la tua tristezza per chi muore in mare: è anche la mia tristezza, da decenni, a partire dalle stragi nel Congo, negli anni '50, fino alla guerra di Bosnia, al Ruanda e Burundi, alle barche del Viet Nam, ecc. I morti in mare sono la punta più appariscente di un iceberg che comincia nel deserto, con privazioni, umiliazioni, abbrutimenti, torture. Assistiamo ad un genocidio multiculturale comandato da interessi internazionali in cui anche noi siamo coinvolti.
Forse, però, una strada per reagire c'è.

Oltre all'aiuto immediato, quanto si può, tramite agenzie e organizzazioni fidate (c'è chi va di persona e dà i suoi anni migliori), oltre alla disponibilità all'accoglienza, che non tutti possiamo fare direttamente, ma che tanti potrebbero e non fanno... tutti possiamo condividere lo strazio di chi soffre con la sobrietà di vita, la preghiera, qualunque sia il nome di Dio invocato, e l'amore e la misericordia verso il prossimo: come l'onda del mare, l'amore distribuito al vicino di casa si espande fino all'altro capo del mondo (la cattiveria e il malanimo fanno altrettanto in senso opposto).
Il nostro curare l'ambiente, che non può prescindere da uno stile di vita sobrio, ora più che ieri, è la base di partenza per contrastare i soprusi sui più poveri del pianeta.
Purtroppo sempre meno persone ci accompagnano ed accompagnano i poveri su questa strada.
Gesù che nasce, la Madonna e Giuseppe, si sono moltiplicati, insieme con gli Erode e gli alberghi e le case dalla porta che non si apre.
In tanta tristezza c'è il preludio della Croce, ma accanto alla croce c'è qualcuno, come la Madonna, che attende e poi vedrà la Resurrezione.
Buon Natale, a te e famiglia,
Umberto, con Nice e Giovanni

2016, 10 agosto
PASSEGGIATA IN MONTAGNA E "POLITICA" INTERNAZIONALE

Cari Ada, Adriana, Franco, Patroclo, Piero, Rudy, Sergio,
la prossima settimana, fra mercoledì e venerdì, ho a disposizione 2 giorni per andare a fare una passeggiata in montagna, pernottando una notte fuori casa. Se sarò solo, mi recherò a salutare una famiglia amica in alta Val Trompia. Nell'eventualità che qualcuno o qualcuna di voi potesse essere disponibile, potremmo concordare un itinerario.
Tanto per tenervi allegri con la politica internazionale, non c'è solo Aleppo! Vi mando qui sotto un estratto da un messaggio giuntomi da una persona amica del Madagascar.
Ciao a tutti,
Umberto

Da noi invece la situazione del paese è molto brutto! La Cina fa ravaggio [saccheggia] della nostra richezza sotto terra: oro,...
Distrugono le case della gente, i villagi intera, e rubano le richezze sotto terra, perfino le chiese... non avevano pietà!!!!
Noi siamo povera e piccola, non hanno pietà di noi!!!!!!!!!!!!!
Spero che Dio ci guarda!!!!!!!! Vi saluto con cuore!

Sarei venuta volentieri, ma penso che sabato andremo finalmente in Valtellina, a Sondalo. Quest’anno, tra incidenti vari (per ultima la grave malattia di uno dei nostri amici più cari che adesso si è aggravata), abbiamo continuato a rimandare, vista la tristezza e la poca voglia di muoversi.
Non parliamo poi della Siria... o della Turchia... non riesco neanche più a vedere il TG... mi angoscia... Comunque prima o poi, mi piacerebbe venire con te sul Resegone. Ti allego il programma del CAI di Sondrio per l’escursione sul Resegone il 2 dicembre (data un po’ strana) per sentire cosa pensi tu del percorso scelto, se pericoloso o no. Sai che io non amo i sentieri troppo esposti... Saluti cari a te e famiglia e buona vacanza.
Ada

Ada,
buone vacanze finalmente! Guarderò sulla carta il percorso che m'hai indicato: non conosco bene la toponomastica. Per le mie prossime uscite ti avvertirò comunque. Dicembre sul Resegone potrebbe essere impegnativo; credo che il CAI abbia scelto un percorso nuovo in un mese particolare per attirare gli escursionisti, che in genere vi saranno saliti più e più volte, fino alla noia.
Terrò il Resegone da parte proprio per te, se vuoi, perché anch'io ci sono salito più volte, anche col mio amico Sergio. Però vorrei passare, come t'ho detto, da Morterone (ma senza auto!).
Il mondo è piccolo e in fermento. Pensa che io ho lavorato un anno in Turchia, incontrato tante persone che m'hanno aiutato, sofferto e gioito; vedere un paese così grande e pieno di meraviglie, storia, natura, in balia di un dittatore, è tanto deprimente.
Però noi cristiani abbiamo visto il nostro modello in mano a fantocci non molto diversi: Erode, Ponzio Pilato, Caifa. Non c'è che pregare, per chi riesce, e per tutti, essere solidali dei vicini e lontani che han bisogno d'aiuto.

Ciao, saluti a Dario e Rossana,
Umberto

2016, 11 agosto
SORELLA MORTE, SAPERSI PENSATI, IL BENE PIÙ PREZIOSO, MANCATA CARRIERA

Grazie, come sempre per la tua saggezza, e la tua sensibilità, al giorno d’oggi così rare. Sono un po’ giù per il nostro amico, che non vede l’ora di morire, ma anche per la grettezza e l’egoismo che vedo intorno a me, da parte di parenti o vicini di casa. E pensare che basterebbe così poco per andare tutti d’accordo! Solo un po’ più di solidarietà e di tolleranza. Così si capisce perché il mondo va così male... Comunque quando vuoi fare qualche giro fammi pure sapere, come hai già detto... Magari qualche volta sarò disponibile... Con affetto e stima.
Ada

Ada,
prega anche tu per il tuo amico, anche se fai fatica: il dolore e la morte al momento sembrano e sono un dramma, ma qualcosa devono valere se San Francesco ha chiamato "sorella morte" la morte che incombeva su di lui, pur giovane.
La cosa più grave è la mancanza di attenzione verso chi soffre: però in questo possiamo fare qualcosa.
Ai tempi della guerra del Libano (comunque mai finita), da amici di nostri amici libanesi rifugiati in Italia giungeva l'appello a non dimenticarsi di loro nelle preghiere o solo nel pensiero: sapersi pensati da qualcuno dava loro la forza di continuare.
Così è stato con la guerra di Bosnia, quando ho conosciuto tanti e tante famiglie di rifugiati: tanto dolore e tanta grandezza.
Siamo riusciti a organizzare una preghiera comune musulmani di Bosnia e Cattolici Italiani. È stato molto bello.
Ora l'impegno per l'ambiente e altre vicissitudini familiari non mi danno il tempo per fare quello che facevo allora. Ma ritengo che l'ambiente (altrimenti definibile "Creato"), è il bene più prezioso per i più poveri, dagli Indios scacciati dalle foreste dell'Amazzonia agli isolani del Pacifico e ai Bengalesi, spodestati della loro terra sott'acqua.
Questa mattina sono stato in Regione, presso il responsabile dell'ufficio per la difesa del suolo, ex conoscente e quasi amico, a perorare per la nostra proposta di tariffazione delle acque meteoriche (leggi di più >>>). Egli concorda in tutto, ma non mette neppure in conto di proporre ai politici l'introduzione di una valutazione delle singole situazioni, con premio, sotto forma di alleggerimento di tariffe in essere, per i comportamenti virtuosi, e introduzione di tariffe adeguate per le situazioni critiche che impongono interventi di compensazione e conseguente recupero dei costi di gestione delle opere di mitigazione a carico dei responsabili del dissesto. Lungi dai politici l'idea di scontentare i poteri forti, lungi dai tecnici l'idea di scontentare i politici, pena la mancata carriera.
Così, avanti.
Ciao, con affetto,
Umberto

P.S.
Visto che abiti vicino alla Svizzera, per tenerti su di morale ti mando le riflessioni di "uno svizzero a Milano" (leggi di più >>>).


2016, 20 dicembre
AUGURI - LETTERA DI NATALE, NUOVI CONDANNATI SOTTO CASA

Caro Umberto, lo scritto che mi hai mandato (padre Turoldo, Lettera di Natale >>>) è splendido e lo condivido pienamente. So che comunque sulla interpretazione di ciò che è scritto nella Bibbia i pareri sono molteplici e contrastanti...
Grazie e un caro saluto.
Ada

Ada,
quel che importa è l'amore riconoscersi come fratelli, figli dello stesso Padre celeste. Allora non c'è distinzione o diffidenza fra chi chiama Dio Allah o Geova o quel che si vuole. Purtroppo l'odio monta sempre più, variamente camuffato, e chi va pellegrino a Dachau spesso non si accorge dei nuovi condannati che passano sotto casa e che calpestiamo senza accorgerci.
Ciao,
Umberto

2017, 1 ottobre
FAMMI SAPERE - UNA DOTTORESSA MI TENEVA LA MANO CON AFFETTO, FA BENE TOCCARE UN LIMITE

Ho saputo da Adriana della tua malattia, mi spiace, tanto, che tu debba sempre tribolare per le avversità. Ho provato a chiamarti stamattina, ma non rispondeva nessuno... Proverò ancora... Spero che la tua grande fede ti aiuti anche questa volta. Ti abbraccio con moltissimo affetto.
Ada

Grazie Ada,
prossimamente dovrò fare una visita presso l'istituto dei tumori. Vedremo cosa succederà. All'ospedale dove m'hanno levato acqua dal polmone e fatto la tac non si sono pronunciati, consigliandomi molto correttamente di rivolgermi ad una struttura specializzata.
La "grande fede" è utile, ma soprattutto accettare che tutto non può andare sempre bene, e che nel mondo c'è tanta sofferenza, e grande; la partecipazione e condivisione è necessaria e provvidenziale sempre; anche nell'ospedale basta poco per dare forza, così come basta poco per farti indignare.
Ma il bene è più forte del male, e la gentilezza e dolcezza di tanti infermieri e medici annulla le sgarberie di alcuni.
Ho provato personalmente questo mentre ero un po' dolorante mentre mi levavano l'acqua: una dottoressa, fra i medici, studenti e caposala che mi circondavano, mi teneva la mano con affetto, come se fosse una mia familiare: mi ricorderò sempre quel gesto.
La tristezza più grande l'ho provata per il messaggio che ho dovuto inviare a Roberto e al Consiglio, e che trascrivo qui sotto.

Cari Tiziano e Roberto,
purtroppo oggi sono rientrato dall'ospedale con la prescrizione di una visita oncologica per tumore ad un polmone. Non so se ci sarà un ricovero prossimo, ma mi è stato raccomandato di evitare qualunque sforzo. Difatti l'unico sintomo, per cui mi sono recato dal medico, era la fatica nel far le scale, anche un solo piano, mentre pensavo di dover portare la bicicletta dal ciclista, perché mi sembrava che la catena fosse ostacolata nel suo scorrere, tanto era faticoso spingerla.
Lascio pertanto solo Tiziano, e me ne dispiace, per l'uscita prossima.
Se sarò a casa preparerò il programma non appena mi avrai dati gli elementi necessari e manderò i messaggi ai miei indirizzi, ma non ne sono sicuro, perché lunedì spero di riuscire a prenotare una visita, e non conosco cosa mi consiglieranno di fare.
A Roberto anticipo che dovrò verificare cosa riuscirò a fare per l'anno prossimo con i Lariani: temo nulla.
Confido in qualche provvidenziale intervento di qualche persona di buona volontà, cui volentieri darò tutto l'aiuto possibile.
Io ho cercato, in questi anni, ma non ho trovato. Spero di non essere troppo limitato invece per la Segreteria Soci, ma te ne parlerò appena avrò qualche lume.
Adesso vi saluto, viva la salute!
Umberto

Questa estate non sono mai uscito in montagna, ed ho saltato perfino la "due giorni", che avrei fatto anche da solo! Provavo disagio e fatica a muovermi, probabilmente per la patologia in corso, e non per il caldo, come supponevo.
Però fa bene anche toccare un limite che non avresti mai voluto provare.
Mi spiace che tu, con i tuoi impegni familiari, non possa "succedermi". Mando questo messaggio anche a Maurizio, con cui pure avevo iniziato un percorso di "avvicinamento" in vista della mia successione.
Ti ringrazio tanto per l'affetto che mi dimostri, ricambio l'abbraccio, e tanti auguri a te, a Rossana e Dario, oltre che alle figlie familiari.
Ciao,
Umberto

P.S. questa mattina ero alla Messa.

2017, 2 ottobre
CI VUOLE SPERANZA

Le tue parole, sempre sagge e misurate, sono bellissime. Oggi il cancro, ma non è ancora detto che tu ce l’abbia, si cura, però ci vuole sempre coraggio e speranza e conforto dagli amici. Io cercherò di dartelo. Per impegni col gruppo, invece, temo che, come hai già fatto, tu ti debba rivolgere ad altri, più giovani e più liberi.
Con affetto
Ada

2017, 12 ottobre
MESSAGGI DAL CLIMA CHE CAMBIA SU L'ECLETTICO

Caro Umberto, ho letto le tue riflessioni (leggi di più >>>) e mi sembra che non ci sia nulla da aggiungere... Temo però che i nostri politici non abbiano ancora capito, oppure fanno finta di non capire... Bisognerebbe finalmente cominciare ad azzerare gli sprechi, riparando acquedotti colabrodo e costruendo pozzi per immagazzinare l’acqua quando piove. Ma non ho molte speranze...
Tu come stai? Sei già andato all’istituto dei tumori?
Non ho telefonato per paura di disturbare.
Saluti cari
Ada

2017, 15 ottobre
LA PROVVIDENZA NON FA MANCARE LE BASTONATE, MA AIUTA A SOPPORTARLE - IL MALATO DA CURARE È LA TERRA

Cara Ada,
vedo solo ora il tuo messaggio. Certo non disturbi; mia moglie è serena. Martedì comincerà un ciclo faticoso di esami piuttosto invasivi, per poter giungere ad una diagnosi; è sicuro che si tratti di tumore, non è chiaro cosa fare per tamponarlo.
Fidiamo nella Provvidenza, che non manca di dare bastonate ma aiuta a sopportarle. Io finora non ho ricevuto bastonate, spero che queste non siano troppo forti. In Turchia, molto correttamente, si esclama Inshallah, è un affidamento a Dio.
Quando le cose vanno "bene", non è detto che sia proprio un bene; l'esperienza della sofferenza personale (che finora non ho provato) può essere utile per mettere in guardia dalla stoltezza nascosta in noi.
Purtroppo il malato da curare è la Terra, che i cristiani chiamano Creato, e che anche i cristiani contribuiscono ad oltraggiare. La terra oltraggiata genera miseria, deportazioni, migrazioni, guerre. Difendere l'ambiente vuol dire questo e impegna alla coerenza. Per questo ho lasciato altri campi che prima coltivavo, per dedicarmi solo a questo, non avendo altro tempo disponibile.
Ciao Ada, grazie della vicinanza e dell'affetto che ricambio; saluti ai tuoi familiari,
Umberto

2017, 23 dicembre
AUGURIIII - LA CHEMIO

Ho già riferito a tuo figlio che da noi un po' di ortica c'è, ma piuttosto malconcia, per il freddo. Ti mando nuovamente tanti auguri per le feste e per la salute tua e di tua moglie. Naturalmente se vorrai venire sul lago, sarai sempre il benvenuto. Un abbraccio con molto affetto
Ada

Grazie Ada,
ricambio affettuosamente. Purtroppo in questi ultimi giorni l'effetto della chemio comincia a farsi sentire!
Ciao,
Umberto

Mi spiace. Spero che il tuo malessere dovuto alla terapia passi presto.
Con affetto
Ada

2018, 9 aprile
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Cara Ada,
ti rispondo con grande ritardo, ricambio gli auguri (ad una settimana dalla Pasqua, ma siamo ancora in Tempo Pasquale) e ti invio in allegato la lettera ai soci della Sezione Locale, cui hai diritto, in quanto amica "di famiglia". La lettera contiene un breve resoconto delle giornate del FAI viste da casa nostra. Sono state due giornate piacevoli, con tanti visitatori e... "concertisti" in giro per una casa semplice ed umile, e per un giardino che sembra una landa incolta. Eppure i visitatori erano attenti ed interessati ad ascoltare le nostre validissime guide.
Erao allora in buone condizioni di salute. Io giovedì passato ho sostenuto il sesto ciclo di chemio; si vedrà fra una decina di giorni il responso della TAC. Spero che possiamo incontrarci il 21 aprile, nell'occasione dell'assemblea, eventualmente anche in mattinata. Allego anche la foto pasquale, con il mandorlo, fiorito sotto casa proprio per l'occasione, e il collegamento con il sito della Sezione Locale dove potrai trovare altre notizie, se avrai il tempo per leggerle: LA VISIONE ECOLOGICA DI LUIGI BUFFOLI IN VILLA NICE AL MILANINO.
Ciao, a te, Dario e Rossana. Un abbraccio,
Umberto, con Nice e Giovanni.

2018, 21 aprile
SALUTI

Ho saputo da tua moglie che sei a Como, quindi devo dedurre che stai abbastanza bene. Io sono in viaggio per Sondrio. Sapevo dell'incontro di Como, ma non vedo mia sorella da un po'. È stata a Roma, dove ha potuto salutare anche questo meraviglioso papa.
Ciao, saluti cari a te e famiglia.
Auguri per la tua salute.
Ada

BUONA DOMENICA (LA TERZA)

Cara Ada,
grazie per la telefonata. Questo è per me il giorno di massima efficienza, la terza domenica dopo la chemio. Peccato che sia dovuto rimanere in Como per l'assemblea e connessi. Comunque è stata una giornata piacevole, anche se fra... pochi intimi: noi del consiglio, un mio amico di Cusano Milanino ed un amico di Roberto Cerati. Ho recentemente fatto una TAC e in settimana conoscerò la situazione e le modalità di continuazione delle cure.
Ti saluto e con te Rossana, Dario e le figlie.
Ciao, con affetto,
Umberto

2018, 26 aprile
CROCI

Grazie a te. Fammi sapere, quando puoi, dei risultati della TAC. Non so che dire. Mi pare che tu abbia la tua dose di croci da portare e ti ammiro per il coraggio e la fede che non perdi mai.
Con affetto
Ada

2018, 17 maggio
ESCURSIONE SABATO 19 MAGGIO

Io sono disponibile.
Ciao
Ada

2018, 26 luglio
ESCURSIONE?

Cari Ada e Sergio,
sabato 28 luglio mi è possibile fare un'uscita, ditemi se siete disponibili, grazie.
Ciao,
Umberto

2018, 29 luglio
BRUNATE

Ciao, Ada,
ieri siamo stati a... indovina!  Brunate! Dalla Bocchetta di Molina abbiamo però preso il sentiero per Capanna Patrizi (in disamo), Alpe del Viceré, bivio per Buco del Piombo (non raggiunto, comunque da due ragazzi incontrati abbiamo saputo che è abbandonato di nuovo all'incuria e ai devastatori), Erba. Tutto bene, salvo qualche andata e ritorno sul finire, per segnaletica ingannatrice, con un po' di reazioni (nei miei confronti!) di Sergio.
Ti auguro buone vacanze.
Quando tornerai, se ne avrai voglia, nel corso della settimana, potremmo salire (però con un pernottamento in rifugio presso la vetta), al Resegone.
Ciao a te, Dario, Rossana e famiglia,
Umberto.

2018, 9 settembre
RESEGONE- SE CI SARÀ FUTURO - ESAMI DI MATURITÀ - ALBERI E RAGAZZI (cresciuti) DI CUI SONO ORGOGLIOSO

Cara Ada,
l'estate è passata senza che me ne accorgessi. Niente Resegone, niente uscite con Sergio, niente vacanze. Due funerali di persone care proprio di sabato, altre necessità familiari e un po' di stanchezza per il caldo, m'hanno tenuto a casa.
Poi, i pomodori che cominciavano a maturare, e un contributo sull'Acquifero Profondo della pianura lombarda che dovrebbe essere divulgativo (Finirà il tempo delle cicale? leggi di più >>>) ma che vorrei mandare anche a qualche rivista scientifica, per poi cominciare una nuova campagna (tipo "mulini a vento") contro la gestione "allegra" delle risorse idriche del Milanese.
[...]
Io sono vicino agli esami di "maturità": la TAC il 24 settembre, poi una settima di attesa per l'esito, poi, si vedrà il futuro. Se ci sarà futuro, non ho perso la speranza del Resegone, se ancora tu vorrai. Però sarà in ottobre, perché fra il 17 e il 22 settembre andrò a Fano, a salutare gli amici e gli alberi piantati tanti anni fa, con i ragazzi dell'Associazione Argonauta, ormai cresciuti (gli alberi e i ragazzi), e di cui sono orgoglioso.
Ti ringrazio per il ricordo, auguri per il raffreddore, ciao,
con affetto,
Umberto

2018, 10 settembre
SALUTE! - NON SUBIAMO LA VITA

Cara Ada,
grazie per l'incoraggiamento, lo faccio anch'io a te. Coraggio. Nessuno è maestro: la vita ognuno la conduce e la guida, questo è importante; non subiamola!
Ciao,
Umberto
P.S. ricevi i messaggi della Brughiera da Tiziano Grassi? Se andassi alle sue uscite (lui o altri verrebbero a prenderti al treno a Meda o Camnago, basta che glielo chiedi, troverai persone entusiaste e capaci e ti arricchiresti anche culturalmente.

2018, 25 settembre
SALUTE, MERITARSI LA PROMOZIONE (CHE HA TANTE FACCE) - SENTIRSI VICINI DOPO 33 ANNI - SE LASCIASSI LA LOMBARDIA, TORNANDO, CHI TROVEREI?

Cara Ada,
grazie per l'interessamento. Ho fatto la TAC ieri, ma l'esito sarà disponibile venerdì; comunque io mi recherò in ospedale e vedrò l'esito solo il 4 ottobre, per la visita programmata. È un po' come agli esami di maturità. Però ora la promozione ha tante facce. Spero di meritarmela, qualunque essa sia.
Sono stato una settimana a Fano, ho rivisto tante persone con cui abbiamo trascorso gli anni più intensi della nostra vita, nel condominio, nella parrocchia, nelle scuole frequentate dai figli, nell'impegno di coppia per l'educazione alla procreazione responsabile, e nelle associazioni ambientaliste.
È bello sentirsi vicini dopo 33 anni di lontananza. Sabato pomeriggio ho assistito ad una bellissima manifestazione culturale presso il Centro di Educazione Ambientale, creato dalla nostra associazione "Argonauta" dopo la mia partenza. Il Presidente di allora, mio "maestro" di ambiente, anche se più giovane di me, è ancora presidente; gli amici del Consiglio sono ancora nel Consiglio. L'associazione è cresciuta, ma chi la guida, pur con la più grande apertura ai nuovi ed ai giovani, non ha potuto passare la staffetta per mancanza di ricambio. Eppure dal centro ogni anni passano centinaia di studenti e decine di insegnanti.
Mi sono chiesto: se dovessi lasciare la Lombardia e andare altrove, tornando, chi potrò incontrare con lo stesso entusiasmo reciproco? Non molti. Fortunatamente, nel GNB, c'è Ada; altri? Non so.
Ti saluto, ancora ti ringrazio per l'affetto, che ricambio. Spero di darti presto le nuove che, in fondo, ci sembrano le più desiderabili!
Ciao,
Umberto

2018, 15 ottobre
INCONTRI LARIANI, DOMENICA 17 OTTOBRE - IL TUMORE HA FATTO STRADA

Cara Ada,
non ricordo se t'ho mandato l'invito sotto indicato.
Per quanto mi riguarda, ieri ho conosciuto l'esito della TAC. Il tumore ha fatto strada nel corso dell'estate. Settimana prossima inizierò un nuovo ciclo di chemio.
Ciao,
Umberto

Cari amici ed amiche,
domenica prossima vi sarà la preannunciata uscita alla Fontana del Guercio (Carugo). Percorso, distanze e dislivelli sono relativamente modesti, sicché tutti di noi possono partecipare.
Allego il programma, compilato da Tiziano e da Roberto.
Non garantisco la mia partecipazione, causa un malessere temporaneo. Comunque farò da riferimento per chi voglia accordarsi per viaggiare insieme.
Vi saluto,
Umberto

2018, 17 ottobre
ANNIVERSARIO

Cara Ada
complimenti per l'anniversario a te e Dario. Tu dovevi essere molto giovane quando ti sei sposata. Noi siamo a 54 compiuti il 20 agosto (siamo stati al Pian del Tivano, è stata una bella giornata).
Grazie per averci fatto partecipare alla vostra gioia,
Umberto, con Nice
P.S.: anch'io, come sai, non ci sarò a Canzo domenica.

2018, 26 ottobre
VISITA A UN INFERMO, SONO ANCORA IN PIEDI, SPERANZA DI UNA PASSEGGIATA SUI MONTI

Cara Ada,
a Siena nulla di fatto (a parte una visita speditiva alla città, domenica, turisti imperversando). Avrebbero potuto inserirmi in una linea di immunoterapia se non avessi già fatto nessun ciclo di chemio. Sono tornato mercoledì all'Istituto dei Tumori, dove ho espresso i miei dubbi sul medico che da ultimo m'ha preso in cura a Desio. La chemio sarà "raddrizzata", ma non mi nascondo che i medici siano come i geologi, quindi, si salvi chi può.
Però ancora sono in piedi!
Se non fosse previsto brutto tempo, domani sarei uscito sul Triangolo Lariano, e ti avrei contattata, ma col tempo brutto desisto. Anche a Monza il tempo sarà piovigginoso.
Se tu vieni a Monza, qualunque sia il giorno, invece volentieri ti accoglierò. Però che tu sia con noi a pranzo (frugale, come piace a te), ma almeno stando seduti qualche tempo. Ovviamente non penso alla sera, per problemi tuoi di rientro, a meno che non venga con Dario, il che mi farebbe piacere.
Per me qualunque giorno va bene, salvo visite mediche, previste le prime martedì. Dimmi tu quando intendi venire, e io ti confermerò la nostra presenza.
Ti consiglierei di recarti prima a Monza, di prima mattina, e venire da noi verso l'una o anche un po' dopo. Quando verrai ti dirò come raggiungerci coi mezzi. Nel pomeriggio ti accompagnerò alla stazione di Cusano (cambio a Camnago per Como) o di Sesto, oppure a Monza, con l'auto, perché tu possa continuare la visita.
Domani, sabato, andrebbe bene che tu venissi, ma, come detto, potrebbe piovere: vedi tu.
Spero entro domenica 4 di riuscire a fare una passeggiata sui monti: nel caso ti terrò informata. Se non vieni tu sarò solo.
Ciao,
Umberto

2018, 1 novembre
MONTE NUVOLONE

Cara Ada,
innanzitutto auguri per la salute.
Per quanto riguarda gli orari, ho visto anch'io che da Bellagio arrivi troppo tardi. Invece, da Como Autolinee, i seguenti orari:
Como part. 8.20, arr. Erba stazione 8.56, partenza treno per Asso 9.16, arrivo Asso 9.27, partenza bus 9.40, arrivo Magreglio 9.57.
Lascio a te cercare il collegamento Laglio Como. Se la cosa ti sembra fattibile, bene, altrimenti cambieremo meta.
Ciao, auguri,
Umberto

2018, 19 novembre
AQUILE RANDAGIE

Cara Ada,
quel Vittorio che sempre mi parlava di Baden è proprio il collaboratore di tuo suocero! Grazie per avermi fatto partecipare all'evento.
Sabato siamo stati a Colico, forte di Fuentes e Pian di Spagna fino al Ponte del Passo; di qui bus per Colico.
Nessun uccello visto, salvo due foto-cacciatori che attendevano pazientemente uno stormo di 100 gru, da altri avvistate la mattina.
Ciao,
Umberto

2019, 7 aprile
IL MONDO VA IN ROVINA MA NON RATTRISTIAMOCI

Ciao Ada,
Come stai, ovvero, come state?
Nice sta bene invece io non so per quanto potrò darle il braccio. Attendo i risultati di una recente TAC, e non m'aspetto buone nuove!
Il mondo va in rovina, ma anche se ce la metto tutta, non ce la faccio a salvarlo, quindi, tanto vale non rattristarsi troppo.
Ciao,
Umberto

2019, 6 giugno
PERSONE CHE FANNO RIPRENDERE LA VOGLIA DI VIVERE

Sono molto contenta di averti sentito. Tu sei uno di quelli, come la mia gemella, che infondi coraggio e fede e speranza. Non salverai il mondo ma aiuti tante persone, me compresa, che in questo mondo così orrendo faccio fatica a vivere. Poi ci sono persone come te, che fanno riprendere la voglia di vivere. Un grande abbraccio e saluti cari a tutta la famiglia. Con moltissimo affetto e gratitudine.
Ada

2019, 7 giugno
IL MONDO NON È COSÌ ORRENDO

Grazie Ada,
non esagerare: il mondo non è così orrendo. Basta pensare all'amicizia che si instaura fra le persone, come fra me e te, e tu me lo dimostri; questo vale in positivo più di un tradimento o anche di un delitto, perché l'uno rincuora e sostiene, l'altro è da dimenticare. L'uno è vita e verità, l'altro è nulla.
Ciao,
Umberto

Cavolo, sei un vero filosofo, anzi una specie di "guru"! Grazie!
Ada

2019, 15 luglio
ROCCE
Caro Umberto, grazie per le notizie. Spero che le nuove cure possano raggiungere un risultato migliore. La tua fede ti aiuta a sperare. Da parte mia ti penso spesso. Soprattutto quando vedo qualche roccia di cui non sono sicura (che capra, non imparerò mai!).
Saluti cari a tutti e un grandissimo abbraccio.
Ada

2019, 16 agosto
PREOCCUPAZIONI

Caro Umberto, spero che tu non stia troppo male... Ti penso spesso, anche se in questo periodo ho avuto diverse preoccupazioni. Un grande abbraccio e saluti a tutti.
Ada

2019, 16 ago
MESSAGGIO AGLI AMICI

Cara Ada
anch'io penso spesso a te e alla tua famiglia. Mi spiace per le complicazioni di cui parli. Per quanto mi riguarda, ti trasmetto a parte, se mi riesce, un messaggio appena inviato agli amici di Università (leggi di più >>>). Serve per aggiornarti e per stare uniti. Dimmi se l'hai ricevuto. C'è la mia volontà di partecipare agli amici il mio spirito.
Ciao,
Umberto, con Nice e Giovanni

2019, 17 agosto
SPIRITO BATTAGLIERO

Ho letto solo ora. Ieri ero a Bormio. Oggi scendo a Sondrio. Sono contenta che il tuo spirito battagliero non si sia perso. Tanti auguri per l'anniversario di matrimonio. Grazie per l'articolo sulle potature. Non so come tu abbia fatto a sopportare il caldo della tua zona. Meglio così. Un grande abbraccio a te e tua moglie.
Ada

Cara Ada,
il caldo, se contrastato con intelligenza, anche a Cusano Milanino non è stato insopportabile. Anzi, adesso che sta scemando, un po' mi dispiace, perché l'estate sta per finire.
Ciao,
Umberto

2019, 26 settembre

Mi fa piacere vedere che sei sempre così attivo. Io faccio tutto il possibile per difendere l’ambiente e cerco di convincere gli altri a farlo, anche se i risultati sono minimi... Per il resto il mio impegno nel sociale finisce qui, ma quando insegnavo cercavo di trasmettere con passione tutti i miei valori e molti miei ex studenti se ne ricordano.
Saluti cari a te, Nice ed Adriana
Ada

2019, 8 novembre
VITA: FACOLTÀ CHE VENGONO MENO E GUSTO DI APPREZZARE QUEL CHE RESTA - PREFERIREI MI SI CHIEDESSE...

Cara Ada,
scusami il ritardo. Avrei voluto telefonarti, ma non son riuscito in ora accettabile. Bollettini medici non ce ne sono. Però la vita riserva, quando tante facoltà vengono meno, il gusto di apprezzare di più quel che resta. Prima tutto era scontato, ora quel che c'è è grazia.
Preferirei che mi si chiedesse come vanno le cose nel campo dei miei interessi (leggi "impegni"), che cerco di trasmettere intorno, ma la trasmissione è "deficiente", e tutti (anche tu!) mi chiedono come sto!
Abbiamo fiducia, la verità e la giustizia prima o poi trionferanno. Io ho la pretesa di vederlo subito, ma non mi sarà dato
.
Ciao, auguri per le tue famiglie,
Umberto

P.S.
ora sono più "degno" di una "visita" di quando sei venuta, ormai tanti mesi fa; non riesco a reggere fuori casa se non per poche ore. Ancora sono in grado di preparare per te e per chi ti accompagni un frugale pranzo. Non so per quanto. Occorre approfittare. Ti aspetto, con tuo marito o con chi vuoi.

2019, 9 novembre
NON SONO UN "SUPER EROE"

Scusami. Hai ragione. In effetti, quando ti chiedo come stai, è per farmi raccontare cosa fai. Non è vero che non mi interessano le tue attività. Io ti stimo moltissimo, per il coraggio e la voglia di lottare anche per le generazioni future. Io invece mi lascio prendere dai miei problemi e mi deprimo facilmente. Non sono un "super eroe" come te... Saluti cari a te e famiglia. Verrò a trovarti appena possibile. Forse anche la prossima settimana.
Con affetto
Ada

VITA DA VIVERE -

Cara Ada,
spero di non averti offesa, ma sono circondato da persone che vogliono sapere della chemio, dei dolori, se i medici sono bravi... Poi tutti vanno in auto, in aereo a vedere i coralli che muoiono; catechisti, educatori, vescovi, politici e sindacalisti lanciano palloncini e fanno rinfreschi con spreco di piatti e posate - qualche volta giustificandosi che sono degradabili - che costano all'ambiente tanto quanto quelle di plastica, anche se in modo diverso. Poi c'è l'esaltazione delle auto elettriche, inquinanti quanto e più delle altre.
Nessuno si accorge che quel che capita a me e a tanti altri, è proprio dovuto a questo tipo di "sviluppo", e si decide a ridurre i propri sprechi.
Io attualmente sto cercando, nel poco tempo "agibile", di sistemare per i posteri quel che lascio, cercando di buttare qualcosa di quel che ho il coraggio di buttare, e facendo un po' di ordine (ho cominciato dalla cantina!). Però la mia ultima fatica dovrebbe essere un contributo per PRO NATURA sull'argomento della demografia e procreazione responsabile. Spero di riuscirci prima della chiusura del sipario.
Ho trovato un grande aiuto recentemente in Franco Rainini, dei "Vivai di ProNatura", che sta sostenendole mie tre proposte (l'ultima non ancora inviata alla nostra "Natura e Civiltà"): riduzione del rischio idraulico (leggi di più >>>), difesa degli acquiferi profondi (leggi di più >>>) e riduzione dei danni su suoli ed acque provocati dagli effluenti zootecnici, combinati con gli ossidi di azoto delle acque di pioggia (leggi di più >>>).
Se verrai a trovarmi ti sarò grato, però non abbandonare per me i tuoi, che pure hanno bisogno. Comunque se non rimani almeno a pranzo non ti accetto!
Ciao, a te a familiari,
Umberto

Ok. Non mi sono offesa, figurati. Ho visto il meteo e pare che da mercoledì il tempo migliora. (Anche oggi e domani bello, ma oggi ho un impegno e poi comunque troppo tardi per spostarmi e di domenica bus più rari). Quindi potrei venire mercoledì o giovedì. Grazie per l'invito a pranzo. Tieni però presente, ma forse ti ricordi, che io mangio poco o niente e se mi fai un piatto di pasta o di riso è più che sufficiente (primo o secondo, entrambi no, sono abituata così).
Devo solo recuperare la tua spiegazione sul viaggio fino da te.
Questa volta non mi fermo a Monza.
Le tue idee sulla difesa del pianeta le condivido e sono d'accordo sulle tante incongruenze. Speriamo che i giovani possano fare meglio. Anche loro però a volte hanno delle belle idee, ma poi non mettono in pratica.
Spero Allora di vederti presto.
Ti farò sapere. Buon fine settimana.
Ada

VISITA AD UN INFERMO - PASSATEMPO CON VECCHI ARNESI

Va benissimo Ada,
se tu vieni mercoledì o giovedì. Il giorno prima ti darò gli elementi per venire nel modo migliore [...] Io non potrò accompagnarti. Pranzo ultra semplice, ma seduti a tavola (dimmi se preferisci risotto - di zucca, con l'ultima del mio giardino, o pasta asciutta con sugo di pomodoro; il resto un po' di formaggio o uova, con contorno di verdura); così c'è modo di parlarci
Unico possibile motivo di rinvio, la chiamata dall'ospedale per visita e impostazione del prosieguo delle cure, dopo la recente TAC, il cui esito sarà, non temo, perché ne sono convinto per i sintomi, piuttosto nero.
Ora vado in cantina per 2 ore di "passatempo" con vecchi e polverosi arnesi.
Ciao, buona domenica,
Umberto.

Grazie. il risotto di zucca mi piace molto, ma va bene anche la pasta. Poi guarderò gli orari e ti farò sapere.
Ti telefono lunedì o martedì.
Un abbraccio grande
Ada

A presto,
Umberto

2019, 11 novembre
MANIFESTO PER IL PO - IL GIORNO GIUSTO - LE PREALPI

Ho provato a chiamare nel pomeriggio ma forse non eravate in casa. Comunque verrò mercoledì, penso verso le 11.
E andrò via verso le tre, come suggerivi tu. Se non potessi venire per imprevisti , ovvio che ti telefonerei.
A presto quindi.
Ciao
Ada

Va bene Ada, grazie per l'attenzione ad un "infermo". Io ti avvertirò domani, non appena possibile, di un eventuale richiamo al "dovere" presso l'ospedale, nel qual caso dovremmo rinviare.
Ciao,
Umberto
P.S.
ora devo lavorare fino a tardi per sistemare un documento di PRO NATURA riguardante il Manifesto per il Po.

Cara Ada,
sono contento che tu sia venuta a Milanino proprio nel giorno giusto. All'indomani ho fatto un piccolo sforzo e ne è venuta una frattura per schiacciamento di vertebra che comincia a rendermi meno sereno e non poco "dolorante". Devo cercare di farmi fare un corsetto, ma è difficile perché già ho il torace deformato dal tumore. È da notare che nessuno mi aveva ancora detto che fra le conseguenze dell'abbinamento tumore-chemioterapia discende facile l'osteoporosi anche per chi non ne ha mai sofferto.
Pensa che ora, quando devo abbassarmi per raccogliere qualcosa da terra, chiedo aiuto a Nice, né posso sollevare neppure un vaso di fiori: non ce la faccio, ed anche alzarmi dalla sedia è un problema.
È la vita.
Ho telefonato ieri l'altro a Sergio Madaschi. Anche lui, insieme con te, è venuto espressamente a "rendermi visita", più di una volta. Se ci fossero più persone, pur avendo piacere di incontrare amici, dovrei forse chiedere loro di rinunciare, per difficoltà oggettive di trovare un momento sereno, ma è bello che i soli che abbiano "osato" venire, e sarete sempre benvenuti, siate voi due, con cui ho trascorso le ultime giornate serene sulle nostre sempre gradevoli Prealpi.
Ciao, auguri per le tue famiglie,
Umberto, con Nice e Giovanni.

2019, 30 novembre
RISPARMIARE SFORZI E SOFFERENZA

Caro Sergio,
ho scritto quest'oggi ad Ada il messaggio sotto riportato. Dato che cito anche te, e che quel che ho rivolto ad Ada è lo stesso che mi sento di rivolgere a te, te lo mando tale e quale, così guadagno tempo! Ne ho tanto poco per le cose belle.
Mi spiace proprio perché non potrò venire domani, ed incontrare te ed altri amici che invece saranno presenti. È purtroppo il segno della mia situazione: devo risparmiare il più possibile sforzi e sofferenza.
Ciao, con affetto,
Umberto

Grazie. Quando avrai piacere verrò ancora a trovarti.
Fai comunque sempre molto, anche coi tuoi problemi di salute. Non so davvero come riesci.
Saluti cari a te e famiglia
Ada

AMICIZIA - 10' PER LE COSE SERIE

Ciao Ada,
ti ringrazio per la disponibilità, ma anche tu hai tanto da fare in famiglia. Nostro figlio ci aiuta molto. Io praticamente, fra una pastiglia, un cerotto, una visita medica, una serie di mezz'ore passate a prenotare qualche diavoleria diagnostica moderna che poi non serve se non a complicare la vita, il tempo passato a convincere l'oncologo di un problema che mi si presenta, e di cui lui non si rende conto se non a disastro avvenuto, e poi il tempo decuplicato per tutte le funzioni personali, come mettere le calze o le scarpe o i pantaloni, o alzarmi dal letto, dove pure sento meno dolori, non avanzo se non qualche 10 minuti per le cose più serie, come leggere o scrivere.
Però è qui che si prova la fede e la speranza!
Se vieni sei sempre bene accetta, ma non preoccuparti, l'amicizia si prova e se ne gode anche a distanza.
Ciao,
Umberto

2019, 22 dicembre
SENZA GOCCE IL MARE NON ESISTE

Caro Umberto, vorrei augurarti tante cose, ma spero almeno in un po' di serenità. Anche se è facile da dire per chi, come me, sta in buona salute. Un caro abbraccio a te e Nice.
Ada

Cara Ada,
grazie per l'affetto che mi porgi. Invio anche a te il messaggio di dimissioni dalla Segreteria Soci. Vedi se puoi dare una mano al nostro Gruppo un po' miserello, che comunque ha ancora qualcosa da dire. Quel che facciamo è una goccia nel mare, ma senza gocce non c'è il mare.
Chiudo con un pensiero impegnativo per tutti (leggi di più >>>). Ma è questo il Natale.
Ciao, grazie per l'affetto, che ricambio, a te e famiglie.
Umberto

2020, 11 gennaio
I TUOI INSEGNAMENTI NON SONO CADUTI NEL VUOTO - PER QUANTE ORE SARÒ IN GRADO...

Caro Umberto, spero che la terapia del dolore abbia il giusto effetto. Difficile sostituirti nel tuo importante lavoro a difesa dell'ambiente, ma cercherò di fare tutto il possibile. I tuoi insegnamenti non sono caduti nel vuoto. Di questo puoi stare tranquillo. E non ti ringrazierò mai abbastanza.
Saluti cari
Ada

Cara Ada,
grazie per le tue parole. Non so per quanti giorni, se non ore, sarò in grado di risponderti. Se qualcosa di utile ho "insegnato", son contento. Nulla poi cade nel vuoto. È importante che ci sia e cada.
Ciao,
Umberto

P.S.
T'ho mandato a parte una mezz'ora fa, il primo esito dell'ultima goccia caduta, che inaspettatamente ha trovato in Franco Rainini, di VIVAI DI PRO NATURA, una persona che l'ha ripresa e raccolta (le Proposte 1, 2 e 3, vedi allegato, presentate da PRO NATURA a Contratti di FIUME). Se ritieni, collabora con lui.

2020, 5 febbraio
AMICIZIA - MOMENTI CRITICI, SOSTEGNO ALLE MIE IDEALITÀ

Cara Ada,
ti ringrazio per la telefonata di saluto che viene in momenti critici della mia situazione.
Purtroppo ora ho difficoltà anche di lettura oltre che di coordinamento nelle mie poche energie residue.
Se qualcuno di voi come è stato detto è riuscito ad approfittare dell'"ultimo istante" per sentire la mia voce, tu sei la prima a meritarselo per "tempestività".
Come si vede anche in questa occasione.
Ti abbraccio e confido nelle tue promesse di preghiera e sostegno alle mie idealità.
Umberto

Ti ringrazio veramente tanto. Ti penso spesso.
A modo mio prego, quindi anche per te.
Perché in questo mondo le disgrazie sembrano accanirsi su alcuni, proprio non lo so...
Vorrei che trovassero il modo di toglierti almeno il dolore fisico.
Un grande abbraccio
Ada

2020, 6 febbraio
HO FIDUCIA IN TE, TIENI I CONTATTI

Cara Ada,
ti ringrazio e comprendo appieno le tue parole, ho fiducia in te e in tante persone che ti assomigliano.
Auguri alla tua famiglia e tieni i contatti con la mia, se lo ritieni, in particolare con Giovanni.
Umberto

2020, 9 febbraio
Mi spiace. So che Giovanni fa già moltissimo per i suoi genitori e che certe scelte debbano spettare solo a voi, ma, visto l'affetto che ho per voi, mi permetto di insistere sul fatto che di centri per la terapia del dolore ne esistono tanti, ancor più dalle vostre parti.
Scusate se mi sono permessa di dare questo suggerimento. Io non sopporto la sofferenza che si può evitare o lenire in qualche modo.
Con affetto a tutta la famiglia
Ada

papà morto alle 12
funerali martedì ora da decidere
scusi la sintesi
dettagli su www.rudyz.net/giovanniguzzi
giovanni

Chiedo scusa per il mio inutile intervento.
Sono molto vicina al vostro dolore.
Grazie Giovanni per avermi avvertito.
Tuo padre resterà per sempre nei miei ricordi.
Con affetto
Ada