Giovanni



Amore sincero per la natura e fede incrollabile nella vita



Il mondo ambientalista ricorda l'amico, maestro e guida: esempio di coerenza profonda fra azione e pensiero

AMORE SINCERO PER LA NATURA E FEDE INCROLLABILE NELLA VITA

Il mondo ambientalista ricorda l'amico, maestro e guida: esempio di coerenza profonda fra azione e pensiero

 

Caro Giovanni, ho ricevuto la notizia ieri pomeriggio da Adriana, che insieme mi ha trasmesso l'impegno a voler continuare l'opera di Umberto, impegno che intendo condividere con te, con lei, nei tempi e nei modi possibili.
Tuo padre ci lascia una grande lezione di vita e di cittadinanza attiva, di rigore scientifico e solidarietà umana e verso quello che i credenti chiamano creato. È un lascito che non può essere lasciato cadere.
Cercherò di essere presente con Giovanni Prestini domani al funerale. Voglio esprimerti il mio dolore e il senso di vuoto che provo di fronte alla morte di Umberto Guzzi.
Ho affrontato con un po' di allegra tracotanza le riunioni in Regione sul Contratto di Fiume, dove ho preso il posto di tuo padre, sicuro che dietro di me c'erano le sue idee, la sua competenza, il suo rigore e la stima che godeva anche tra chi la pensava in modo diverso.
Ora mi sento più debole e solo, come in misura tanto maggiore immagino sia per te.
Non credo però sia motivo sufficiente per fermarci
.
Con sincero affetto ed amicizia.
Franco Rainini

Caro Giovanni, ti abbraccio e ti sono vicino.
Umberto ha rappresentato per me un modello di amore per la nostra Terra e per i suoi abitanti.
La sua eredità più preziosa, che per me è ancora vivissima, è stata la dedizione che ha avuto per me ed altri piccoli ambientalisti in erba. Ero poco più di un bambino quando andavo con lui a misurare le spiagge erose a causa delle escavazioni di ghiaia nel Metauro. Quando seminavamo ghiande e facevamo crescere le piccole querce. Quando guardavamo insieme le diapositive scattate nei luoghi più belli del pianeta.
Umberto ha lasciato una traccia indelebile del suo credo e della sua passione, in me, così come in tante altre persone.
Ed ora questa passione la vivo ogni giorno, la condivido con le persone intorno a me e con i miei alunni.
Umberto, grazie per averti incontrato.
Antonio Serra, Modena

Umberto è stato un esempio di coerenza profonda tra azione e pensiero, ha manifestato una professione di fede incrollabile nella vita e un amore sincero per la natura.
Lascia un monito a salvaguardare l'ambiente: un'eredità impegnativa per coloro che operano nelle Associazioni, per gli Amministratori, per i politici, per tutti noi, nessuno escluso, ciascuno nel proprio ambito di competenza.
Questa è la sua volontà, tenacemente espressa fino all'ultimo giorno della sua esistenza terrena: rispettiamola.
Questo scritto, se condiviso, vorrei che fosse letto domani, in occasione della cerimonia funebre.
Mi dispiace tanto di non esserci, vi abbraccio tutti con affetto.
Adriana

Abbiamo perso un caro amico e una persona importante per l'Associazione, la Federazione e la difesa dell’ambiente in questa Regione.
Ho conosciuto Umberto negli ultimi mesi della sua vita, lavorando intensamente con lui alla definizione delle nostre proposte al Contratto di Fiume del Lambro Settentrionale.
È stato un impegno che mi ha permesso di conoscere in Umberto una straordinaria figura di uomo e di ambientalista, con uno straordinario rigore etico e scientifico.
È stato per me un maestro e una guida, ben oltre quanto potrebbe sembrare dal nostro breve incontro fatto di e-mail e di due soli incontri personali
(una volta in vivaio e l’ultima, pochi giorni fa a casa sua, una conversazione dominata dal suo desiderio di comunicarmi la sua esperienza, certo conscio del poco tempo che aveva davanti).
Umberto ha dimostrato fino all’ultimo il valore e il senso di ciò in cui credeva, la sua fede religiosa, l’umanesimo e l’ambientalismo vissuti senza compromessi con coerenza e certezza che in esse si trovava il senso dell’esistenza.
In un’epoca in cui si blatera continuamente di "identità" è stato il semplice e quieto esempio di come si deve essere, di fronte a sé stessi, alla propria comunità e all’ambiente in cui ci troviamo.
Cercheremo di dare continuità al suo impegno, cercherò di prendere esempio da lui
.
Franco Rainini, Consigliere Nazionale Federazione Pro Natura e Associazione per i Vivai Pro Natura – San Giuliano Milanese (MI)

Ciao Giovanni,
tristissima notizia quella della la scomparsa di tuo papà, per noi che lo abbiamo conosciuto in Brughiera prima di tutto un Amico, ma anche "Insegnante".
Ci ha insegnato e ci ha esortato a considerare tante cose durante le nostre iniziative per indirizzare la nostra presenza su questo pianeta nel modo meno devastante possibile.
Anzi, nel modo più corretto e sostenibile possibile, attraverso pratiche, consigli ed azioni che Umberto non smetteva mai di esortarci a considerare come punti fermi e irrinunciabili se avevamo veramente a cuore questo territorio
.
Anche dopo aver saputo della sua malattia e dopo non aver potuto più partecipare alle nostre iniziative, ci inviava consigli e documenti da considerare e su cui aveva piacere anche di ricevere un nostro parere.
Giovanni, faccio a te, tua mamma e tua sorella, a nome di tutto il Comitato, le nostre più sentite Condoglianze per la morte di tuo padre Umberto.
Sarà sempre nei nostri pensieri e nei contenuti che cercheremo di trasmettere a coloro che ci seguono nelle nostre iniziative dentro e fuori dalla Brughiera che lui tanto amava.
Tiziano Grassi
presidente Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera

Ho appreso purtroppo della scomparsa di Umberto Guzzi e porgo le più sentite condoglianze, non solo a nome mio ma anche del gruppo degli Amici del S. Ambrogio di Carugo di cui faccio parte.
Ho avuto modo di conoscerlo in occasione di escursioni nel Parco della Brughiera, e la successiva corrispondenza intercorsa con lui non ha potuto che farmi piacere.
Rimarrà non solo in me, ma in tutti quelli che lo hanno conosciuto, un ricordo indelebile di una persona semplice e schietta, competente e amante della Natura... in grado di trasmettere le proprie convinzioni a chiunque le stesse vicino.
Un elogio per la sua perseveranza nel credere fermamente e portare avanti alcune tematiche ambientali di notevole interesse che non potranno passare inosservate
...
Luisa Colombo e Gli Amici del S. Ambrogio

Caro Giovanni, a tuo padre sono grato per ogni parola che mi ha detto, per le insistenze, per le richieste di accompagnarlo nelle sue uscite (l'ho fatto una volta sola!), per tenermi in considerazione quando pensavo che dire a me quelle cose non serviva a nulla, meglio sarebbe stato che avesse dedicato quel tempo ad altri, proprio come mi capita di pensare quando tu mi dedichi un tempo che non hai, per il mare di cose che fai.
E ho sempre pensato che voi due, ma lui in particolare siete due geologi puri, onesti ed educati, così educati che non avete dato fastidio a chi meritava, tipo la situazione esondazioni del Seveso.
Lino

Ciao Giovanni,
mi spiace e mi rattrista la perdita del tuo papà.
Non ho conosciuto tuo padre ma posso immaginare che il tuo impegno e la tua passione siano parte di quelli suoi riflessi in te (oltre ad averne avuto notizia da te direttamente).
Sicuramente in Cielo avrà modo di incontrare il mio e da quello che posso immaginare avranno molto da raccontarsi e condividere. E continueranno a guardarci e ad esserci vicini.
Un abbraccio e una preghiera.
Paolo

Caro Giovanni,
abbiamo appreso con grande dispiacere della scomparsa di tuo padre, il nostro caro amico Umberto.  Sapevamo della sua malattia ma siamo certi che ha affrontato questo passo con serenità anche grazie alla sua profonda fede cristiana.
Ricevi da tutta l’associazione Argonauta le più sentite condoglianze.
Gli amici dell'associazione Argonauta, Fano (PU)

Ricordo un amico, uno dei pochi che si preoccupava di rispondere ogni mese, puntualmente ai miei aggiornamenti e che mi stimolava ad andare avanti con parole di stima per la mia missione.
La foto non è casuale, stiamo lottando con la Diocesi di Quibdo per evitare questi disastri ambientali (quella sulla sinistra è l´officina del mio meccanico di fiducia) e a te che hai fatto della tua vita una lotta per il benessere del medio ambiente non mi resta che dire un grande CIAO UMBERTO.
Daniela, Colombia

Ciao Giovanni,
è un triste giorno, condoglianze a te e alla tua famiglia per la perdita di tuo papà Umberto.
Di lui conserverò sempre i modi gentili di una brava e onesta persona, si è sempre battuto in prima persona per la salvaguardia del territorio e questo gli rende onore.
Ci vorrebbero più persone come lui a questo mondo
, ciao Umberto ovunque tu sei.
Pasquale Iovene

Ciao Giovanni
ho appena appreso la triste notizia, anche se mi avevi già preparato ahimé venerdi sera durante i Dialoghi di Pace... voglio ricordarlo come un vero amante della natura, ricordo l'iniziativa di contrasto all'inquinamento luminoso che aveva promosso per un Natale di tanti anni fa (Stelle vere per tutti >>>), mi ricorderò di lui guardando le sue amate stelle... un pezzo di Milanino che ci lascia fisicamente ma che certamente lascerà il segno per sempre...
Un abbraccio
Elena Maggi

Caro Giovanni, ti ringrazio per avermi comunicato la morte di tuo padre e inviato la vostra lettera Senza Confini. Umberto è stato mio compagno di liceo Berchet, un anno avanti di me e compagno di Gioventù Studentesca. Ci siamo lasciati quando sono venuto in Brasile come missionario, ma non prima di avere celebrato le sue nozze con tua madre Nice (traducendo simultaneamente in italiano il latino del rito). Ci siamo rivisti un giorno a casa della tua famiglia quando tu eri ancora bambino e poi non più fino a due anni fa quando Umberto mi ha scritto una mail nella quale esprimeva una delle sue preoccupazioni ambientali. Mi ha fatto molto piacere sapere di lui e di voi. In questa mail mi diceva del suo problema di salute che ho capito non affievolire il suo impegno sociale. Umberto è il ricordo di una persona integra e molto esigente con sè stesso, ma allo stesso tempo affabile e aperto a tutto il mondo. Sarà sempre un caro ricordo che la vostra lettera manterrà vivo. Avrò piacere di continuare a ricevere questa vostra lettera e conoscere le iniziative del vostro impegno sociale nonché vostre notizie.
Giulio Vicini    

Ciao Giovanni, ho saputo della triste notizia. Mi spiace molto. Ricordo il tuo caro papà per l'impegno e la coerenza che ha sempre dimostrato nelle sue battaglie per l'ambiente. Un caro saluto e sentite condoglianze alla tua famiglia.
Marie Loveci

Caro Giovanni,
ho appena saputo della scomparsa di tuo padre. In casi come questi le parole sono superflue, ma volevo comunque farti sentire la mia solidarietà e vicinanza. Ho conosciuto tuo padre solo indirettamente, ma mi è sempre sembrata una di quelle persone appassionate e sensibili, come ormai ce ne sono sempre meno. Farò un breve cenno di ricordo per il prossimo numero di "Natura e Società".
Piero

Alla famiglia Guzzi,
sono rimasta assai addolorata per il lutto che vi ha colpito. È venuta a mancare una persona veramente adatta a seguire le vicende del nostro Gruppo [Naturalistico della Brianza - ndr], per le sue conoscenze (per es. sull’acqua), e per aver capito prima di altri che gli squilibri ambientali già da tempo in atto, potevano mettere a rischio il nostro pianeta.
Con rimpianto vi porgo le mie più sentite condoglianze.
Maria Luisa Righi

Carissimo Giovanni,
apprendo con dolore della perdita del tuo papà. Sono vicina a te a alla tua mamma con affetto in questo momento.
Ho avuto l'occasione di parlare con Umberto una sola volta, ma mi è bastato per capirne lo spessore umano. Una persona gentile, disponibile, perbene. Non mi stupisce il fatto che fosse cosi sensibile al tema della natura, oltre a chissà quanti altri argomenti. E di lui vedo molto in te.
Ti abbraccio forte.
Mara

Carissime e carissimi soci del Gruppo Naturalistico della Brianza,
vorrei aggiungere qualche ricordo che ho in comune con il nostro amato Umberto.
Ci conoscemmo negli ultimi anni di università, avendo entrambi come relatore di tesi il grande prof. Cassinis. Poi io partii per la scuola militare alpina di Aosta e Umberto vi arrivò tre mesi dopo.
Ci ritrovammo nella scuola di specializzazione in geologia applicata.
Io partii poi con un contratto da geologo in Turchia. Intanto Umberto faceva l'assistente del prof. Vecchia al Politecnico di Milano.
(In seguito) praticamente ci demmo il cambio: Umberto in Turchia, io al Politecnico.
Ci siamo poi persi di vista per oltre un decennio rivedendoci a Scienze Ambientali dove ho lavorato io.
L'ultima volta è stato a Cucciago per una uscita geopedologica del Gruppo Naturalistico della Brianza.
In totale circa 50 anni di ricordi.
Ho nutrito per lui, fin dall'università, una grande ammirazione: intelligenza brillante, onestà cristallina, coerenza totale di comportamento rispetto ai propri ideali.
Ecco perché provo un grande dolore per questa perdita e mantengo intatti i tanti ricordi comuni.
Franco Previtali

Ciao Giovanni,
leggendo il notiziario del Gruppo Naturalistico della Brianza ho visto che tuo papà è mancato.
Anche se con un po’ di ritardo, ci tengo a fare a te e a tua mamma le mie condoglianze.
Mi dispiace davvero tanto: anche se l’ho conosciuto per poco tempo, ho nutrito stima per tuo papà. Persona di grande sensibilità ed intelligenza, doti ormai abbastanza rare.
Un caro saluto,
Silvia

Carissimo mi spiace tanto e ti esprimo le mie condoglianze e vicinanza nella preghiera. Dalle iniziative di tuo padre di cui mi avevi parlato ho anche preso spunto per alcune mie attività.
Un abbraccio e spero a presto.
Raul

Giovanni, ti faccio le mie condoglianze. Ricordo Umberto serio e appassionato sostenitore di un concetto di rispetto per la natura molto all'avanguardia... credo che COVID e più in generale lo stato di salute del Pianeta gli abbiano dato ragione.
Un abbraccio.
Tomaso Colombo

Caro Giovanni,
con la lettura delle notizie sulle vostre splendide attività (www.rudyz.net/gndb) apprendo con dispiacere della morte di Umberto Guzzi, un uomo esemplare del quale andare orgogliosi.
Papà sarà contento di vedere che il suo esempio ha dato buoni frutti.
Un abbraccio affettuoso da tutti noi,
Gianni e Wanda Fodella

Umberto Guzzi era una sinapsi fondamentale in quell'intreccio di scambi culturali, ecologici, esperienziali che caratterizzano una reale appartenenza alla civiltà ed al civismo.
Ha saputo seminare e, da quel che leggo (>>>), ha trovato ottimi raccoglitori che continueranno i suoi intenti.
Roberto D.

Caro Giovanni,
scusami se ti chiamo per nome, ma io ti ho conosciuto quando eri un ragazzino ed eri venuto a casa mia, a Fano, con il tuo papà di cui io ero collega all’Idrotecneco/Aquater. Sapevo che era ammalato e per questo gli avevo promesso che avrei pregato molto per lui e per la vostra famiglia, perché l’ho sempre stimato ed ammirato per la sua integrità, coerenza, altruismo, bontà, fede. Il suo ricordo mi diventa più vivido quando, nelle mie frequenti  solitarie scorribande sulle montagne che circondano Varese, passo dalle Tre Croci del Campo dei Fiori: qui infatti lo avevo incontrato, un paio d’anni fa, mentre saliva con un gruppo di persone all’osservatorio astronomico. Così, tutte le volte che passavo da lì lo rivedevo (e continuerò a rivederlo) che stava illustrando il panorama ai compagni, e subito sgorgava la preghiera per lui. Da ora in poi, invece, poiché sono sicuro che è nella gloria del Paradiso, mi rivolgerò a lui pregandolo di intercedere per me presso il Padreterno.
Con mia moglie porgo a te e a tutta la tua famiglia le più sentite condoglianze e tutto il nostro affetto. A te, inoltre, voglio augurare ogni bene e successo nel continuare l’opera educativa civile e sociale, intrapresa già a Fano, che ora il tuo papà ti ha lasciato come preziosa eredità.
Albino

La notizia (della sua morte) mi addolora moltissimo anche per i vari anni trascorsi con Umberto all'Argonauta di Fano e per le varie vicende naturalistiche che ci attraversarono, e Lui, esperto geologo, mi fu di consiglio e sollievo in varie argomentazioni per la salvaguardia del fiume Metauro.
Mi dispiace di aver perso un altro anello di una conoscenza molto rispettosa con cui parlavamo anche di altri argomenti. Mi auguro di poter conoscere ancora le attività che continuate a proporre. Voglia ricevere le mie sentite e sincere condoglianze.
Francesco Fragomeno

Mi è dispiaciuto molto sapere della vostra grave perdita, ricordo tuo padre come una persona molto seria ed appassionata, forse è stato il primo "ambientalista" che ho avuto occasione di conoscere; mio padre lo stimava molto e li legava un'amicizia affettuosa. Ci fa piacere leggere le sue testimonianze su queste pagine.
Marina

Giovanni ho conosciuto Papà Umberto già a Bresso, dove ci trovavamo provvisoriamente con le rispettive famiglie nell'attesa del rientro a Cusano Milanino. Ho da sempre apprezzato il suo spirito di difensore della natura. Conoscendo anche il Figlio Giovanni sono consapevole che gli insegnamenti e le guide comportamentali sono all'attenzione quotidiana.
Angelo Bonfanti

Sabato 9 febbraio 2020 è deceduto Umberto Guzzi, componente della Federata Gruppo naturalistico della Brianza (Canzo), collaboratore di "Natura e Società" e, in particolare, esperto dei problemi legati ai corsi d'acqua. Condoglianze al figlio Giovanni e alla famiglia da parte di tutta la Federazione nazionale Pro Natura.
Federazione nazionale Pro Natura, Torino

Ciao Giovanni, un forte abbraccio che possa renderti più lieve la morte di tuo padre.
Claudio

Con Umberto siamo stati compagni di classe al Berchet dalle medie fino alla maturità; eravamo amici (siamo nati nello stesso giorno e nella stessa ora). Avevamo molti interessi comuni non ultime le gite in bicicletta lungo il percorso dell'Adda. Ricordo Umberto con affetto, ricordo la sua determinazione e il suo rigore, il suo amore verso la Natura.
Franco Mori

Abbiamo conosciuto Umberto in occasione di alcune gite. Lo ricorderemo con stima e affetto per il suo tenace e professionale impegno per la salvaguardia dell’ambiente.
Rita e Sergio (Gruppo Naturalistico della Brianza)

Buongiorno Giovanni, non sapevo della morte di tuo papà.
Mi dispiace molto, ho un ottimo ricordo di lui, sempre gentile e disponibile.
Le mie condoglianze.
Carla

Anche se non sono attiva sul campo leggo sempre con piacere delle vostre iniziative (>>>) che mi ricordano suo padre con tutta l'energia e la passione che aveva.
Ornella

Sono veramente spiacente ed addolorato della bruttissima notizia della morte di Umberto: è stato un duro colpo anche per me, non me lo aspettavo. Ha lasciato un grande vuoto alla sua famiglia soprattutto ed alla sua tanto amata associazione.
L’avevo conosciuto tramite il GNB e con lui avevo fatto tre indimenticabili uscite in montagna, abbastanza impegnative, che ricordo con grande piacere e racconto ancora adesso ai conoscenti vantandomi della lunghezza e difficoltà, almeno per me. Tornavo distrutto ma felice e grato per la sua amicizia e disponibilità. Ho letto con piacere tutte le attività svolte ed in corso del GNB (>>>). Encomiabili. Vero, bellissimo, Umberto Guzzi continua a camminare con noi.
Piero

Caro Giovanni,
purtroppo mi è giunta notizia del caro Umberto da Angelo. Umberto ha dato l'esempio del rispetto dell'universo fino all'ultimo giorno. Angelo, che vi ha sempre avuto, e continua ad avervi nel cuore, mi aggiornava sulla situazione. Anche io, pur avendolo frequentato per pochi momenti, ho maturato per Umberto e voi tutti, immediatamente, un legame d'anima molto forte.
I racconti che Angelo puntualmente mi faceva, mi hanno permesso di esservi vicino almeno con il pensiero.
Continua finché puoi a prolungare il suo sogno di rispetto per il nostro bel pianeta, sarà il modo migliore per continuare a sentire vivere Umberto ancora tra noi.
Auguri a te ed alla mamma ogni bene.
Un abbraccio.
Raffaella

Ho saputo di tuo papà. Vorrei farti le mie più sentite condoglianze.
Francesco

Ho ricevuto con grande dispiacere l'avviso della morte di Umberto Guzzi. Era uno scienziato che approfondiva e viveva la geologia ma era anche un uomo raffinato, sensibile, gentile.
Carla Rossella

Apprendo con molto dispiacere la notizia della scomparsa di suo padre. Avevo condiviso con lui e altri qualche passeggiata a Erba e dintorni e ho avuto modo di apprezzare la sua cultura e la sua attenzione a tutti gli aspetti della natura. Sono veramente addolorata ma mi conforta il pensiero di quanto di lui rimarrà comunque a farci compagnia. Un abbraccio, se mi permette.
Paola

Non ho conosciuto personalmente Umberto Guzzi, ma ne ho apprezzato la sensibilità e la gentilezza nella cura delle relazioni umane sempre dimostrata svolgendo l'incarico di segreteria soci del Gruppo Naturalistico della Brianza, anche nella corrispondenza con i familiari dei soci deceduti.
Sergio

Ho conosciuto Umberto diversi anni fa, avendomi lui contattato per i miei vecchi trascorsi nel Gruppo Naturalistico della Brianza al tempo del fondatore Achermann. Cercava di tessere relazioni costruttive anche per il Gruppo. Ricordo che gli stavano a cuore i problemi delle acque; me ne parlò e mi mandò un suo lavoro sull’argomento (leggi di più >>>) quando gli dissi che ero impegnato nella Commissione Centrale del CAI per la Tutela dell’Ambiente Montano. L'ho poi incontrato e conosciuto personalmente in occasione della visita di Gruppo al depuratore di Mariano Comense. Ho appreso con molto dispiacere della sua morte dal notiziario del Gruppo e con l’occasione vi esprimo ora i sensi del mio cordoglio.
Mi fa piacere stiate dando continuità alla sua appassionata opera e a quella del Gruppo.
Carlo

Dolorosa la notizia della morte dall'amico Umberto, caro e importante testimone di carità per il prossimo e che poi ritrovai anche nell'amore per il Giardino che ci venne affidato.
Da giovani Umberto era il responsabile del nostro gruppo (di Caritativa!) e ci organizzavamo per Cesano Boscone, con ampia autonomia, organizzando attività ed epiche gite (in tram e in bicicletta) per una schiera di ragazzi. Successivamente mi segnalò un corso serale di lingua URDU, in quel tempo mi scriveva note sui paesi del mondo e politica di approvvigionamenti petroliferi. Più di recente mi inviò un suo studio sull'acqua del nostro territorio. Fu allora che forse mi anticipò una sua possibile... Mi scuso ma comprenderete questo mio tentativo di carrellata veloce di vita come per risentire con voi Umberto. Ringrazio per le comunicazioni del Gruppo Naturalistico Brianza. Erano e sono importanti lo slancio e la forza della consapevolezza  - per quanto inconscia - di una appartenenza.
Gianni D'Ovidio

Le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di Umberto Guzzi, immagino il dolore vostro e dei suoi cari e mi sento vicina. Sono la figlia del suo amico Ettore, membro del Gruppo Naturalistico della Brianza e mancato ormai nel 2015. Poco dopo, nel 2016, Umberto ci invitò ad una manifestazione nel quale vennero ricordati i soci morti di recente. Mi fa piacere continuare a ricevere le vostre notizie... ricordando la stima e l'amicizia che ha unito i nostri cari che non sono più con noi, tanto più scoprendo ora che Umberto Guzzi e mio papà, tra le altre cose, avevano in comune anche l'appartenenza al Corpo degli Alpini (>>>).
Donata e famiglia

Io e Franco abbiamo ripercorso l'itinerario da Cernobbio verso la Croce dell'uomo, in direzione monte Bisbino: lo avevamo già fatto, a suo tempo, con tuo padre, con la consueta fermata da Jo, l'artista del legno. Franco ha anche utilizzato la descrizione dettagliata del giro stilata da Umberto (leggi di più >>>).
Adriana

Ringrazio per il dolce ricordo di Umberto Guzzi al quale mi lega il "Gruppo Naturalistico della Brianza" di cui sono stato grande estimatore fin dalle origini, col Prof. Achermann.
Giovanni Mariuccio

Gentile Giovanni,
le faccio le condoglianze per la dipartita di suo padre. Non lo conoscevo molto ma ho fatto brevi gite con lui, soprattutto sopralluoghi qui sul Monte di Brianza, dove mi aveva chiesto di tenere un'uscita sulle piante spontanee commestibili, effettuata qualche anno fa.
Ricordo come grandi virtù non comuni la determinazione e nello stesso tempo la discrezione di Umberto, anche nell'invitarmi ad una maggiore partecipazione alle attività del Gruppo Naturalistico della Brianza.
Daniela

Buonasera Giovanni,
grazie per avermi aggiornato sull’attività di chi si muove nella scia di Umberto.
È molto apprezzabile questa linea rigorosa che parte dalle piccole cose per allargarsi al pianeta.
Ho conosciuto Umberto intorno al cambio del secolo. Nel mezzo di tanti impegni si era lasciato coinvolgere nella realizzazione del primo volume di “Terre di Zibido San Giacomo” (2002) per il quale scriverà il capitolo relativo alla geologia, saggio che è stato riferimento per tanti che successivamente hanno voluto avvicinarsi al tema della formazione della fertile pianura irrigua del Basso Milanese.
Per converso, venuto a sapere che avevo seguito da vicino per  Italia Nostra l’apposizione del vincolo ambientale della città giardino (1984), mi coinvolse nella iniziativa che aveva lo scopo di difendere Milanino a fronte di progetti che andavano in senso contrario. Testimonia di questo periodo un articolo pubblicato su “La Scossa” nel maggio 2004 nel quale Umberto rendeva omaggio anche ai suoi concittadini che lo avevano preceduto come pionieri di quella tutela.
Leggerò sempre con grande interesse le notizie che arrivano dal GNB.
Un cordiale saluto nel ricordo del papà,
Alberto Belotti

Ho avuto il piacere di conoscere personalmente il sig. Umberto: un pomeriggio nel parco del Grugnotorto di Muggiò, durante una manifestazione in cui presiedeva un banchetto con innumerevoli opuscoli. Ero di passaggio in bici (lungo la ciclabile Villoresi), con mio figlio (amo molto la natura e la cura dell'ambiente e giro molto a piedi e in bici). Mi sono fermata incuriosita. Mi ha abbordato con somma cortesia spiegandomi con entusiasmo tutti i programmi e le iniziative del suo gruppo e incoraggiandomi a parteciparvi. Quel giorno, interessatissima, mi sono intrattenuta molto a parlare con lui, che mi ha riempito di opuscoli e omaggi e ha voluto il mio indirizzo email, invitandomi alle gite organizzate ecc... Da allora siamo rimasti in contatto attraverso l'elettrolettera,... senza, tuttavia, riuscire ad aggregarmi veramente... un po' per varie ragioni personali e un po' perché, per la lontananza, non riesco a partecipare direttamente alle vostre splendide iniziative. Ma l'interesse non l'ho perso mai e mi piace tutt'ora seguirvi... Vi leggo con somma simpatia... E ci tengo a restare in contatto...
Ps: Conservo ancora un aquilone artigianale che Umberto mi aveva regalato allora!
Laura, Monza

Ho letto con molto interesse le informazioni relative al Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino (www.rudyz.net/gndb). Grazie e complimenti per l'impegno che mettete nel portare avanti [in questo ambito] le iniziative di UMBERTO. Sono stata sua collega di lavoro per molti anni ed ho potuto constatare con piacere le sue grandi qualità e la sua sensibilità verso gli altri e per tutto ciò che è di interesse comune.
Un ricordo affettuoso al figlio e a Nice.
Ivana GUERRATO. Monza

Mi spiace tanto per la notizia della scomparsa di Umberto Guzzi. Ci era stato indicato per un progetto di cui avevamo bisogno relativo alla concessione per l'utilizzo delle acque di una sorgente situata nel comune di Valbrona. Ha svolto con molta competenza e professionalità il lavoro.
Laura

Giovanni, apprendiamo solo ora la perdita di papà Umberto
Siamo addolorati e rattristati.
Porgiamo le condoglianze a nome di tutte le Associazioni.
Mario Di Benedetto
Consulta delle Associazioni - Parco Nord Milano

Ho appreso la triste notizia della scomparsa del Segretario Soci Dott. Umberto Guzzi a me noto solo "di voce" quando decisi di proseguire l'adesione di mio marito scomparso nel 2016 (Mazzoleni Cesare) al vostro Gruppo Naturalistico. Ne ho stimato il tratto singolare nell'accoglienza "raccomandata" a colleghi del Gruppo. Mi sento in dovere di esprimere a lei, ai suoi collaboratori e soci, il sentimento di cordoglio di tutta la mia famiglia (con ben 11 nipoti) che farà proprio l'invito testamentario del Segretario Soci Dott. Umberto Guzzi "La cura del pianeta" da voi riportato (sul Foglio Notizie ndr).
Rota Zita Mazzoleni, Bedulita (BG)

Condoglianze.
Carissimo Giovanni,
leggo sempre con molto interesse e piacere le notizie del Gruppo Naturalistico della Brianza e ti ringrazio. Ma ti rivolgo un ringraziamento particolare per le testimonianze in ricordo di tuo padre, il Dr. Umberto Guzzi.
Avevo incontrato per la prima volta Umberto al Museo di Storia Naturale nel 2005. Mi mostrò degli opuscoli sul GNB. Fui subito colpito dal modo garbato e nello stesso tempo determinato nell’esporre le varie tematiche del Gruppo. Trasparivano, oltre alla competenza, l’amore sincero per la Natura e per l’Ambiente, tematiche che mi sono sempre state a cuore. Mi resi conto con il tempo di quanto quell’incontro fu per me proficuo.
Quello che fai per tuo padre è una cosa grande.
Ti ringrazio sempre anche a nome della mia famiglia.
Fabio Augusto Mencarelli

Con l’occasione del Natale approfitto per inviarvi i miei migliori auguri di Buone Feste e riprendere i contatti con voi. Grazie per le notizie inviate anche a me; sono contento che continuate a sviluppare iniziative utili ed importanti.
Dall’ultima mail ho letto di Umberto Guzzi. Mi è dispiaciuto moltissimo; l’ho conosciuto direttamente sia come persona che come geologo ed ho avuto modo di apprezzarlo; desidero farvi, anche se in ritardo, le mie più sentite condoglianze.
Spero comunque che riusciate a portare avanti con profitto le iniziative avviate.
Antonio (FE)

Vi ringrazio per le comunicazioni che ricevo perché, in un momento in cui sono vietati gli spostamenti, leggo con molto interesse le notizie che mi tengono aggiornata sulla vostra attività. È anche, per me, un modo di tenere sempre vivo il ricordo di Umberto Guzzi.
Rosalia Manenti

Caro Giovanni,
grazie di tenerci al corrente delle vostre belle attività, in corso e progettate.
Sono stato molto dispiaciuto nell’apprendere della scomparsa del Suo caro papà, che ho conosciuto e apprezzato. Mando questo messaggio anche a Giuseppe Prestìa, autore del libro “LA CENTRALITA’ DELL’AGRICOLTURA NELLO SVILUPPO ECONOMICO E NELLA CRESCITA L’ignorata eredità africana e alcune delle esperienze agricole più significative del mondo”. Come ricorderà, Umberto Guzzi aveva scritto un suo contributo che era stato pubblicato tra i commenti nella Quarta edizione del libro pubblicato dalla LUMI Edizioni Universitarie nel 2017. Questo testo è uno dei due usati dagli studenti per la preparazione dell’esame di Politica economica internazionale all’Università degli studi di Milano.
Gianni

Sono tuttora molto grato a Suo papà per la bella recensione che aveva dedicato al mio volume.
È dispiaciuto molto anche a me sapere della sua scomparsa e sono stato davvero contento di averlo potuto conoscere alcuni anni fa durante un incontro nella chiesa di Sant'Angelo a Milano.
Giuseppe Prestia

Vi siamo vicini in questo momento di dolore, nel ricordo e nella preghiera per Umberto.
Silvia Fasana e famiglia

Le mie più sentite condoglianze per la perdita di suo padre, di cui non ero al corrente.
Stefano

Mi spiace molto per la perdita di suo padre, e le presento le più sentite condoglianze.
Giuliana

Le mie condoglianze, per quanto continuare a migliorare il futuro, insieme alla mia vicina di casa e altri firmatari, abbiamo inviato una lettera di sollecito alla sindaca, non solo per tagliare le piante, ma di rimetterle.
Fiorentino

Le mie condoglianze.
Lucia

Carissimi Giovanni e famiglia,
siamo profondamente addolorati per la triste notizia ricevuta.
Vi siamo vicini con la preghiera; purtroppo non potremo essere presenti domani al funerale ma vogliamo esserlo spiritualmente.
Conserveremo nei nostri cuori il ricordo dei momenti trascorsi insieme a Umberto e gli insegnamenti da lui ricevuti negli incontri Lariani.
In questo momento crediamo che le parole di Sant'Agostino possano essere le più vicine ad Umberto…
Appena ci sarà possibile andremo al cimitero per salutarlo con una preghiera.
Fabio, Marinella e Davide

Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall'incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l'affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l'amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell'amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

Sant'Agostino