Giovanni



L'ingordigia di EXPO 2015



Altro che nutrire il Pianeta

L'ECLETTICO - web "aperiodico"

L'INGORDIGIA DI EXPO 2015
Altro che "Nutrire il Pianeta"

A RISCHIO LE LINEE TRAMVIARIE
MILANO-LIMBIATE E MILANO SEREGNO

Dopo tanta fatica, con l'appalto aggiudicato ed a poche settimane dall'inizio dei lavori sul tracciato (i lavori preparatori sono in corso da tre mesi da parte dell'impresa aggiudicataria), la voracità di EXPO 2015 (di cui "nutrire il pianeta", come si temeva, sembra si stia dimostrando un pretesto per giustificare appalti milionari e cementificazione del territorio) sta rubando al Nord Milano i fondi CIPE destinati al rinnovamento della tramvia Milano-Seregno.
Toccherà poi ad altri (Stato, Regione, Provincie e Comuni) pagare all'operatore la penale di 13.000.000 euro per la rottura del contratto.
 
Analogamente i fondi CIPE per la rinnovata Milano Limbiate (per cui v'era l'impegno di appaltare i lavori entro giugno 2014), vengono distratti dallo scopo per cui sono stanziati e fatti confluire in un fondo unico nazionale che verrà utilizzato per opere di importanza strategica, con "particolare attenzione" per il prolungamento di una metrotramvia di Padova" (dal capolinea attuale fino allo stadio cittadino).
 
È chiaro a tutti che, se questa occasione viene perduta, le due storiche tramvie sorelle del Nord Milano, di cui è indubbia l'utilità per alleggerire il caos viabilistico e l'inquinamento atmosferico dell'area, saranno definitivamente relegate nel mondo dei sogni, almeno per le attuali generazioni adulte.
 
Le due notizie sono contenute rispettivamente negli articoli 60 e 51 del maxi-emendamento della "Legge di Stabilità" recentemente votata dal Senato della Repubblica.
Evidentemente i rappresentanti di maggioranza espressi dal territorio dormivano e non si sono avveduti dello scippo subito. Chi è in grado di farlo è invitato ad interessare i deputati locali, affinché provvedano ad eliminare i citati articoli prima del voto a Montecitorio; infatti la legge, per diventare operativa, dovrà superare anche il voto della Camera dei Deputati.
 
La posizione nostra e degli altri comitati, con cui collaboriamo, è scevra da qualunque collocazione partitica. Segnala tuttavia il pericolo sempre incombente del clientelismo (che non ha un colore, ma si siede sempre sul carro che sembra prevalere).
 
Non possiamo nascondere alcune evidenze.
1 - MILANO - LIMBIATE: l'attuale ministro Flavio Zanonato è stato sindaco di Padova fino al momento della nomina nell'esecutivo. Da notizie di stampa risulta che si fosse allora impegnato con i suoi concittadini per la realizzazione del prolungamento della tramvia cittadina fino allo Stadio.
Da notare che mentre per la Milano-Limbiate v'è un progetto definitivo, primo classificato fra altri progetti similari esaminati da una apposita commissione ministeriale, e dotato di uno stanziamento di 60 milioni di Euro, per la tramvia di Padova si è fermi ad un progetto di massima.
2 - MILANO - SEREGNO: sullo stato dei lavori si è già detto. I fondi ministeriali verrebbero dirottati su EXPO 2013 per sostenere i costi ancora non coperti del “canale” che dovrebbe unire la sede di EXPO con la Darsena di Porta Ticinese. Si tratta di una canaletta in cemento dal significato puramente simbolico (40 cm di altezza d’acqua) che danneggerà il territorio non solo nell’area urbana ma ancor più nell’attraversamento delle aree naturalistiche, di cui approfitta, lungo il percorso (Bosco in Città, Parco di Trenno, Parco delle Cave).
I cittadini delle zone che verrebbero attraversate si stanno mobilitando (una manifestazione è stata programmata nel pomeriggio del giorno di S. Ambrogio al Parco di Trenno, altre seguiranno) contro un’opera puerile le cui motivazioni forse, più che ideali, sono ancora una volta legate ad interessi particolari.
Già a più riprese un certo ingegner Antonio Acerbo, vice commissario di EXPO (successivamente smentito dal commissario Sala), aveva espresso parere non richiesto in merito all’utilità della tramvia per Seregno: salvo smentite proprio l’ingegner Acerbo risulta ora essere direttamente interessato alla realizzazione della canaletta in quanto Responsabile Unico del Procedimento per il progetto "Vie d'Acqua" di EXPO.
 
Il Comitato per il Tram, sorto nel lontano marzo 1993 (sic) proprio per sostenere entrambe le tramvie, e che ha fondato la sezione di Cusano Milanino del Gruppo Naturalistico della Brianza, di cui è entrato a far parte, sollecita tutti gli amici che ci leggono a sostenerci collaborando e aderendo alle nostre iniziative, ed a diffonderne i comunicati.
 
COMITATO PER IL TRAM – GRUPPO NATURALISTICO DELLA BRIANZA
Umberto Guzzi e Salvatore Miletta
Cusano Milanino, 6 dicembre 2013  
 
Giovanni Guzzi, 7 dicembre 2013
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