Giovanni



Vegetazione



L'EX VIVAIO può diventare
un PARCO-BOSCO URBANO?

Progetto - Manutenzione - Evoluzione

PROPOSTA di LINEE GUIDA
 

INTERVENTI SULLA VEGETAZIONE ARBOREA

 
 
IMMEDIATI
 
Abbattimento robinie secche (verificare concertezza se morte – altrimenti si favorisce la propagazione di nuovi esemplari per riscoppio vegetativo dai polloni radicali - e marcare)
Diradamento dei filari cominciando col rimuovere le piante pericolanti e quelle morte o che vegetano a stento

AVVERTENZA
Nelle valutazioni sugli abbattimenti fare attenzione alle associazioni di piante cresciute in modo da costituire una sorta di “chioma comune”.
La rimozione di una o più di esse può aprire varchi al vento che possono compromettere la stabilità di singole branche o di uno o più interi alberi del complesso.

Da valutare
Il mantenimento (previa valutazione di stabilità) di esemplari con strutture irregolari e curiose.
La conservazione sul posto, in piedi o a terra, di almeno alcuni degli alberi morti che possono costituire rifugio o “dispensa” per le forme di vita presenti (insetti, fauna, avifauna…) ed incrementarne la biodiversità
Rimonda del secco (da valutare a seconda della decisione di destinare l’area a bosco semi-naturale o a parco urbano)
 
Percorsi

* Definire, con semplici interventi di manutenzione della vegetazione arbustiva ed erbacea, percorsi preferenziali da mantenere sempre liberi (sia ad uso del pubblico sia destinati ai mezzi di servizio e per rimozione dei materiali di risulta da manutenzione del verde).

* Assecondare, sempre soltanto con interventi di contenimento della vegetazione, eventuali percorsi autonomamente “disegnati” dai frequentatori dell’area.
 
Legname di risulta
Ipotesi di utilizzi alternativi alla triturazione sul posto

* Riutilizzo del legname adatto per strutture (sedute, appoggi, giochi…)
* Accordi con potenziali interessati al prelievo del materiale (verificare eventuali prescrizioni di legge in proposito): es. pizzerie che documentino l’installazione di filtri anti polveri sottili;
* Impianti di compostaggio;
* Centrali a biomassa…
 
IN PROSPETTIVA
 
* Programmare interventi e manutenzioni dell’area nel tempo in funzione della sua futura evoluzione orientata verso la sostituzione delle attuali alberature “esotiche” con vegetazione autoctona (come da regolamento comunale del verde) coerente con l’ambito naturalistico fluviale.

* Programmare la gestione delle attuali aree a radura (e di eventuali nuove da realizzare in futuro) in funzione di nuovi impianti arborei che favoriscano la crescita disetanea delle alberature principali e consentano il permanere dell’alternanza fra zone in ombra ed aree soleggiate.  

AVVERTENZE-VALUTAZIONI

* Per i NUOVI IMPIANTI: dettagli da capitolato per modalità di esecuzione, caratteristiche materiale vegetale, garanzie attecchimento…

* Verificare col naturalista del PLIS l’opportunità di identificare radure da mantenere a prato naturale (senza sfalci).

* Utilizzo dell’area come luogo idoneo alla piantagione di alberi per nuovi nati o nuovi residenti o possibilità di adozione di porzioni dell’area (da parte di privati o aziende) con modalità: “prenotazione posto a Teatro”.  

* Conservare storia degli interventi colturali sulle alberate (eventualmente su supporto informatico georeferenziato).

* Per eventuali impianti di arbusti “ornamentali” nella zona circostante le nuove edificazioni si scelga vegetazione rustica e non costosa piantumabile con talea (es oleandro, ligustro, forsythia) e non necessitante di irrigazione.
 
MANUTENZIONI ORDINARIE
 
* Alberi: interventi esclusivamente in tree climbing
* Prati: ipotesi di sfalci a falce (esempio Losanna, verificare con ERSAF, Regione, Scuole di Agraria di Minoprio e Monza, Università se esistono contributi o si possono attivare collaborazioni sperimentali, percepire finanziamenti…)
In ogni caso: altezza dell’erba sempre mantenuta funzionale a non creare problemi alla microfauna del suolo “aspirata” dalle macchine operatrici meccaniche
* Diserbo chimico: mai, solo diserbo meccanico su eventuali percorsi pavimentati.
* Allergeniche: controllo (es Ambrosia) meccanico o favorendo ombreggiatura
* Foglie: no raccolta ed asportazione (su tutta l’area o per lo meno in porzioni di essa da identificare), eventualmente predisporre recinti in legno in cui accumularle a scopo di compostaggio (sul modello attuato nei parchi di Losanna – verifica diretta).
 
AVVERTENZA-MANUTENZIONI
* Dettagli da capitolato per modalità di esecuzione ed attenzione a non danneggiare i fusti degli alberi sfalciando la vegetazione erbacea con macchine operatrici e strumenti meccanici.
* Per siepi, arbusti, cespugli… tagli senza strappo.
 
OPERATORE MANUTENZIONE - PULIZIA
con risparmi sul valore oneri programmato per opere e manutenzioni annuali, creare posto di lavoro pagando un addetto, ad esempio:
* gestione con operatore per lavori socialmente utili
* accordo con scuola agraria del Parco di Monza (o di Minoprio) per tirocinanti rimborsati (assicurarsi della continuità)
* attività di recupero del disagio giovanile (già acquisito l’interesse della Scuola Agraria del Parco di Monza ad attivare un progetto pilota)