Giovanni



Proposte



L'EX VIVAIO può diventare
un
PARCO-BOSCO URBANO?

Progetto - Manutenzione - Evoluzione

PROPOSTA di LINEE GUIDA
 
 

PROPOSTE

 
Necessaria premessa alla formulazione delle proposte nei diversi ambiti individuati nelle cartelle successive è la valutazione-comparazione di temi progettuali, finalità e di alcune ipotesi per l'utilizzo dell'area che, occorre ricordarlo, ha una significativa valenza naturalistico-ambientale e si trova nell’ambito di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale
 
UTILIZZI

Uso libero

Non progettiamo oggi ciò che sarà usato anche fra molti anni…
meglio lasciare libertà di utilizzo ai frequentatori.
Strutture come campi di bocce o altro di analogo possono essere utili per favorire il presidio dell'area ma non sono adeguate al contesto.

È senz'altro utile una ricognizione:
§ con le realtà associative, aggregative e di volontariato cittadine ed in particolare quelle aventi sede nelle più immediate vicinanze dell’area
§ sulle caratteristiche anagrafiche e sociali della popolazione residente nelle adiacenze
§ sui problemi di malafrequentazione attuali (risoluzione in collaborazione con strutture di prevenzione disagio: possibili colloqui con realtà locali di “educatori di strada”)

Cani
§ No aree dedicate recintate (si degradano rapidamente)
§ No cani in libertà (il parco ha dimensioni limitate, valutare anzi se consentire loro l’accesso: questo parco è equiparabile ai parchi storici cittadini nei quali è VIETATO l’accesso ai cani anche se al guinzaglio cfr. art. 9.4)
§ Considerare anche la valenza naturalistica e la possibile presenza di fauna selvatica (verificare con PLIS l'opportunità di uno studio-censimento sul tema)
 
TEMI
Parco del Silenzio (anche per vicinanza al cimitero): no rumori e spazio ai suoni della natura (vento, fronde, acqua, avifauna, concerti di musica classica o di altro genere purché sempre senza amplificazione…) schermatura inquinamento luminoso e possibilità osservazioni cielo stellato
 
ATTRAZIONI
* Valorizzare visuali paesaggistiche solo con mirate manutenzioni della vegetazione
* Individuare e valorizzare (o introdurre) particolarità della vegetazione di richiamo…
* “Archeologia industriale vegetale”: preservare, per quanto possibile ed opportuno, testimonianze del vivaio preesistente
* Valorizzare paesaggisticamente il dislivello geomorfologico (balza) esistente (da non modificare con terra di riporto, anche per non elevare la superficie alla quota inferiore nell’eventualità di alluvioni)
* Valutare la possibilità di allestire aree gioco con materiali naturali vivi (es. Losanna: capanne con salici e simili)
* Bosco utilizzabile per esposizioni di land art o simili (o arte contemporanea in sinergia con musei d’arte del territorio)
* Altro in funzione degli usi definiti al paragrafo precedente
 
FINALITÀ
Bosco “naturale” controllato di cui si vogliono incrementare:
* qualità paesaggistica,
* valore e funzioni ecologico-naturalistiche,
* efficacia nel migliorare il comfort urbano,
* benessere psico-fisico della popolazione


Vegetazione
Percorso ciclopedonale
Arredi e servizi, Sicurezza, Comunicazione, Intorno