“Che bell’articolo!”. Quando un lettore può fare questa esclamazione, dopo aver sollevato gli occhi dalle pagine di un periodico, elettroniche o stampate che siano, il merito, si sappia, non è solo di chi l’ha firmato.
Fra le figure con le quali deve essere condiviso c’è quella di chi si occupa delle relazioni con la stampa.
Per chi scrive l’affermazione è tanto più vera quando si parla di Arte, nelle sue varie declinazioni di Musica, Pittura, Scultura, Teatro, Letteratura, Fotografia…
Infatti, per quanto attenti si possa essere a tutte le manifestazioni che “affollano” la vita culturale di Milano e dintorni (ma diciamolo a voce alta: sia benvenuto questo affollarsi!), esserne messi al corrente con un invito diretto è sempre un aiuto non indifferente per programmare il lavoro giornalistico.
E per quanto vasta possa essere la propria cultura generale, fa sempre comodo poter disporre di materiale ben fatto relativamente al programma musicale di un concerto, alla trama di una commedia o alla presentazione di una mostra di pittura.
In quest’ultimo caso è specialmente gradito l’elenco dei quadri con i loro dati essenziali e le miniature delle foto, soprattutto se presentato nella corretta successione rispetto all’ordine della loro esposizione in sala. Cosa che sembrerebbe una banalità ed invece non bisogna mai darla per scontata.
È evidente che predisporre la cartella stampa con questa cura richiede più lavoro, però lo facilita a chi ritiene indegno per un giornalista limitarsi ad apporre il proprio nome sotto un comunicato stampa, a volte senza averlo nemmeno personalizzarlo un poco.
Siccome questa pratica non ci piace, quando un ufficio stampa ci ha scritto “…mi sembra una scelta molto apprezzabile quella di voler approfondire e realizzare un prodotto differente dai soliti copia-incolla” abbiamo catalogato il messaggio come lusinghiero per la nostra scelta editoriale.
Poiché la relazione giornalisti – uffici stampa è una realtà complessa ed articolata in diverse casistiche di relazioni, i lettori eventualmente interessati al “dietro le quinte” di un articolo potranno trovare soddisfazione alla propria curiosità negli approfondimenti tematici che abbiamo preferito pubblicare a parte, per non appesantire questo riconoscente elogio.
Di essi, qui di seguito, ci limitiamo a presentare l’elenco con rimando alla relativa pagina.
- Le fotografie. Gioia per gli occhi o maledizione? >>>
- Diffusore di comunicati stampa o narratore “dal vero”? Il buon giornalista lo fa anche l’ufficio stampa. >>>
- La recensione mancata, tutti abbiamo una regola (e qualcuno ce l’ha sbagliata) >>>
- Ma non ce li ha 5 Euri? Gli ingressi omaggio per la stampa: privilegio o ragionevole necessità? >>>
Da parte nostra si vogliono viceversa qui ringraziare gli uffici stampa, per lo più resi concreti nelle persone che li costituiscono, dai quali abbiamo sempre ricevuto sollecita soddisfazione per ogni nostra richiesta e pronta disponibilità di documentazione ben fatta.
L’elenco che segue (in ordine di “conoscenza”) è naturalmente circoscritto agli uffici stampa “amici dei giornalisti”, ai funzionari ed operatori di istituzioni pubbliche e private e ad alcuni benemeriti che vi svolgono competente ed appassionato volontariato, con i quali si è collaborato positivamente ed ai quali ci piace esprimere pubblicamente la nostra gratitudine.
Ciò naturalmente non significa che non ve ne siano di altrettanto meritevoli fra i non citati. Saremo contenti di aggiungerli quando verrà l’occasione di lavorare anche con loro.
E dunque
Rossella Tansini
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano - Alessandra Arcidiaco
Museo Poldi Pezzoli - Laura Doronzo, Ilaria Toniolo, Arianna Pace, Simone Passer, Andrea Di Lorenzo
MiTo Settembre Musica - Paola Granaiola, Carmen Ohlmes, Emma De Luca, Nicoletta Tassan Solet
I Pomeriggi Musicali - Gizela Rasku
Biblioteca Trivulziana - Marzia Pontone e Isabella Fiorentini
Museo Bagatti Valsecchi - Luciana Villa, Guido Codecasa e Benedetta Marchesi
Orticola - Giovanna De Michelis
Reggia di Monza - Liuba Gallazzi, graditissimo il suo “…la ringraziamo per la sua visita alla mostra, saremmo felici di poterla ospitare anche in seguito.”
Pinacoteca di Brera - Servizi Educativi (Sara Colombetti, Laura Marazzi, Elena Lazzaroni, Ilaria Beretta, Emanuela Spinelli, Fabio Bertoletti, Riccardo Taiana, Eva Susner, Rosy Gradante, Marta Milani, Francesco Petrella), Patrizia Mancinelli
Biblioteca Braidense - Anna Torterolo
GAM Manzoni Milano - Monica Castellarin, Elena Orsenigo, Melissa Raspa
Museo di Milano Palazzo Morando - Ilaria Di Palma
Electa - Ilaria Maggi
Civita - Arianna Diana, Ombretta Roverselli
Musei Civici di Monza - Dario Porta, Elisabetta Tiberi
Biblioteca Sormani di Milano - Aldo Pirola
Concorso Pianistico Sala Gallo di Monza - Marco Ferullo e Nicoletta Tassan Solet
Fondazione Marco Fodella - Gianni Fodella
La Cappella Musicale - Lucia Olivares e Luana Castelli
Gallerie d’Italia
Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano - Graziella Rita Colombo e Angela Bortolot
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano - Deborah Chiodoni
Teatro Rossini in Lugo di Romagna (RA) - Francesca Bandoli
Fano Jazz by the Sea - Adriano Pedini e Roberto Valentino
Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro - Francesco Pellegrini
Musei Civici Comune di Pesaro - Francesca Banini
Teatro Libero
Teatro Officina - Valentina Taglieri e Maria Letizia Dorsi
CRT Teatrodell’Arte
Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana - Carolina Donzelli
Teatro Martinitt - Federica Zanini
Palazzina Liberty - Barbara Romano
CLP - Anna De Francesco
Giovanni Guzzi, aprile 2018
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