Chi ha spaccato il pacco postale?
Alle Poste non lo sanno, ma prendono le distanze
L'ECLETTICO - web "aperiodico"
CHI HA SPACCATO IL PACCO POSTALE?
Alle Poste non lo sanno, ma in "simile stato" non l'hanno ridotto loro... e allora chi è stato?
Gente simpatica, i dirigenti di Posteitaliane.
Mi riferisco ai dirigenti e ai grandi direttori generali visto che sono loro a delineare le brillanti strategie aziendali alle quali poi devono far fronte i dipendenti allo sportello che, nella gran parte dei casi (anche se non proprio sempre), sono vittime dell’organizzazione esattamente come i clienti dell’azienda.
Dicevo gente simpatica ed ora aggiungo anche spiritosa!
Mi è capitato, infatti, di ricevere un pacco di riviste letteralmente a brandelli (il pacco, le riviste per fortuna erano salve) sul quale era apposto un biglietto a cura del Servizio di Recapito Urbano CPD di via Oggioni a Cinisello Balsamo che si premurava di avvertirmi che la corrispondenza era danneggiata (cosa di cui mi ero accorto da solo) e precisava che “l’allegato” (ovvero il pacco) “è giunto in simile stato presso il nostro ufficio”.
Davvero Tosto (di nome e di fatto) il Direttore Saverio che gentilmente mi avvisava.
Mi resta però un dubbio: chi ha fatto il pacco non può averlo confezionato tanto malamente altrimenti all’ufficio postale dal quale l’ha spedito non l’avrebbero accettato.
Dopodiché si presume che il pacco sia sempre rimasto nella custodia di Posteitaliane per cui chi altri avrebbe potuto danneggiarlo?
Ai lettori ogni ulteriore considerazione e commento.
Giovanni Guzzi, settembre 2012
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