Sono sempre più frequenti le mostre d'arte che presentano opere realizzate mediante incisione di una matrice per mezzo della quale il disegno viene riprodotto in più copie stampate.
Di fronte ad esse, la maggior parte dei visitatori (e chi scrive non fa eccezione), ha sempre qualche difficoltà ad orientarsi ed a comprendere al meglio il processo che ha permesso ad artista e stampatore (un binomio sempre strettamente interdipendente) di arrivare al risultato che vediamo, infine, davanti ai nostri occhi.
Certo le note illustrative sono d'aiuto, e la presenza di cortesi assistenti di sala le integrano ancor meglio, ma vogliamo qui citare un agile glossario predisposto dagli operatori del MUST, il Museo del Territorio gestito dal Comune di Vimercate (MB), che abbiamo molto apprezzato per la sua immediatezza ed efficacia nell'accompagnarci lungo il percorso della mostra "ll segno del '900" e che ci ha permesso di goderla al meglio.
Dimostrando grande disponibilità il MUST ci ha autorizzato a riprodurlo per i nostri lettori con l'avvertenza che, sebbene molto ricco, non ha la pretesa di esaurire l'argomento essendo finalizzato a descrivere le tecniche utilizzate per le opere esposte nella mostra sopra citata.
Siamo comunque certi che farà loro molto comodo anche per altre occasioni e, naturalmente, li invitiamo a visitare il MUST.
Le tecniche di incisione si suddividono principalmente in base alla matrice, cioè la superficie materica che viene incisa, poi inchiostrata e infine impressa sulla carta.
Calcografia (matrice in metallo)
I segni incisi sul metallo, riempiti poi da inchiostro solido, vengono trasferiti sulla carta comprimendo la matrice sul foglio mediante un torchio a cilindri.
La lastra in metallo può venire scavata e incisa a mano (incisione diretta) o con acidi (incisione indiretta).Calcografia a incisione diretta
- Bulino: tecnica che trae il nome dallo strumento usato per incidere, un'asticciola con punta a becco che incide il metallo e asporta materiale.
- Puntasecca: tecnica che consiste nel tracciare il disegno sulla piastra mediante una punta di acciaio o una pietra dura che a differenza del bulino non asporta il metallo e lascia delle “barbe” che danno al tratto del disegno un aspetto più sfumato.
- Manière de crayon: al posto della punta metallica si utilizza una rotellina dentellata che simula il tratto della matita.
- Mezzotinto (o maniera nera): tecnica settecentesca per ottenere fondi molto scuri e vellutati.
- Monotipo: tecnica in cui la lastra non viene incisa ma solo inchiostrata e stampata a caldo (in questo modo è possibile produrre una sola copia).
- Goffratura: impressione a rilievo sulla carta di un disegno o di una forma, senza inchiostro.
Calcografia a incisione indiretta
- Acquaforte: si ricopre la lastra metallica (di rame) con uno strato di preparazione (cera, bitume, mastice) resistente agli acidi e si traccia il disegno con una punta d'acciaio che mette a nudo il metallo. La lastra viene immersa in un acido che corrode solo le parti incise.
- Acquatinta: la lastra viene resa granulosa per ottenere un effetto acquerellato poi incisa direttamente con un pennello imbevuto di acido.
- Carborundum: detto anche "metodo Goetz", consiste nell'aggiungere carburo di silicio, detto carborundum, sulla superfice della lastra. Restituisce un segno morbido e vellutato simile alla tecnica della maniera nera.
- Vernice molle: lo strato resistente agli acidi è morbido (molle appunto) e permette di lasciare impronte sulla lastra.
Litografia (matrice in pietra)
Si disegna su pietra direttamente con una matita grassa, poi si cosparge la matrice con una soluzione repellente all'inchiostro, che verrà poi steso a rullo e si depositerà lungo i tratti tracciati nel disegno.Linoleografia (matrice in linoleum)
La matrice in lineoleum viene intagliata risparmiando il disegno (guardando una linoleografia le parti bianche sono quelle in cui è stato asportato il linoleum, quelle colorate sono le parti non intagliate).Pochoir (matrice in cartoncino, rame o zinco)
La tecnica, simile allo stencyl, prevede il ritaglio di forme su cartoncino o altra lastra sottile: mediante un tampone viene poi applicato il colore che rimane impresso negli spazi del ritaglio.Serigrafia (matrice in seta o nylon)
La stampa è ottenuta per colatura, facendo passare l'inchiostro attraverso il tessuto sul quale precedentemente viene realizzato il disegno mediante colla (il colore passa dove non c'è la colla).Silografia (matrice in legno)
La tavoletta di legno viene incisa risparmiando il disegno (guardando una silografia le parti bianche sono quelle in cui è stato asportato il legno, quelle colorate sono le parti di legno non intagliato).
Le tecniche di intaglio sono due: trasversalmente alle fibre del legno (di filo) o parallelamente (di testa).
Nel primo modo il disegno risulta più duro e netto, nel secondo più morbido e fluido.