Giovanni



Il Meteo... il giorno dopo!



Contro il sensazionalismo delle (presunte) "bombe d'acqua"

CONTRO IL SENSAZIONALISMO DELLE (presunte) "BOMBE D'ACQUA"

Ecco quanto piove davvero nel Nord Milano
(stazione di Cusano Milanino - Villa Nice)

AVVERTENZA
Con la morte (il 9 febbraio 2020) di Umberto Guzzi - ideatore di questa iniziativa -, le sue rilevazioni e considerazioni si fermano al 12 dicembre 2019 ed a quanto pubblicato nella parte inferiore di questa pagina.

IL METEO... IL GIORNO DOPO!

Continuiamo invece a registrare almeno le precipitazioni più importanti: pubblicando le misure già poco tempo dopo il termine delle precipitazioni stesse e ben prima di quando i medesimi dati possono essere richiesti al servizio meteorologico di ARPA Lombardia (un paio di giorni)
 
LEGGI QUANTO È PIOVUTO da fine 2019 a... poco fa! >>>
 
Per gli interessati che ne facciano specifica richiesta sono disponibili anche indicazioni sulla temperatura atmosferica effettiva: ovvero misurata in condizioni adeguate ad evitare fenomeni "disturbanti" come il surriscaldamento delle superfici (scrivi QUI >>>)
 
SE PIOVE SUL BAGNATO... NON È COLPA DEL CIELO

Il nostro territorio del nord Milano è in grado di far infiltrare senza problemi più di 300 mm di pioggia al giorno. Basta verificare i dati che riportiamo ed osservare il proprio giardino e quelli limitrofi.
A Milanino, infatti, abbiamo ville da cui, quando piove intensamente, escono in strada, e poi in fognatura e nel Seveso, torrentelli d'acqua.
A pioggia terminata lo comprovano, svelando il misfatto, i depositi di foglie degli alberi interni alle proprietà che restano depositati sul marciapiedi come fa il mare sulla spiaggia dopo le mareggiate!
Se i proprietari avessero evitato di mettere cemento su tanti spazi scoperti anche dove non strettamente necessario (oltre tutto in violazione di regolamento ed autorizzazioni edilizie), ci sarebbero meno problemi non solo a Niguarda, ma finanche nel Po.
Sgombra il campo da ogni alibi il Comunicato del Comune di Milano del 2020 07 22 che annuncia l'avvio dei lavori per la controversa vasca di laminazione al Parco Nord dichiarando che è provato dal regime delle piogge 2019 - 2020 che allagamenti si verificano a Niguarda anche con contributo delle sole acque piovute a valle dello scolmatore di Palazzolo (che scoperta!).
Al di là dei costi di realizzazione e del fatto che non si sa quanto costerà la gestione dell'impianto e chi la pagherà (alla fine toccherà ai comuni, che pure continuano a disinteressarsi della questione ignorando la proposta del Gruppo Naturalistico della Brianza "un premio alla buona condotta!" (leggi di più >>>), si dice che l'area (un'ulteriore superficie impermeabilizzata e sottratta all'infiltrazione naturale) verrà compensata da cessione al Parco Nord di aree per superfici molto maggiori.
Ma resta il dubbio e s'impone la domanda: si tratta di superfici ora impermeabilizzate che saranno deimpermeabilizzate? Oppure superfici già ora permeabili, che perciò non aggiungono alcun beneficio al sistema? Ci stiamo informando. Qui, non appena disponibili, le risposte alle due domande.

DEFINIZIONI DELLA PIOGGIA

In base a QUANTITÀ PER UNITÀ DI TEMPO
precipitazione (pioggia) debole < 2 mm/ora
precipitazione moderata 2-6 mm/ora
precipitazione forte 6-10 mm/ora
rovescio > 10 mm/ora
nubifragio > 30 mm/ora (o > 50 mm/2 ore)
 
In base a DIAMETRO DELLE GOCCE E VELOCITÀ PER UNITÀ DI TEMPO
acquerugiola: gocce < 0,06 mm / velocità = 20 cm/secondo
pioviggine: gocce < 0,5 mm / velocità = 1 m/s
pioggia normale: gocce 1-3 mm / velocità = 2-4 m/s
acquazzone: gocce / velocità = 5-8 m/s

 

LA VERA "BOMBA D'ACQUA" e LE "CATASTROFI PIANIFICATE"

L'espressione "bomba d'acqua", che piace tanto ai media, deriva dall'inglese Cloudburst (letteralmente "scoppio di nube") con cui si definisce una pioggia improvvisa, molto intensa e di breve durata che solitamente cade in un ambito territorialmente circoscritto.
La maggior parte di questi fenomeni si verificano durante i temporali (che sono praticamente distinti dalle tempeste perché vi sono presenti scariche elettriche, i fulmini), nel corso dei quali violenti sbalzi d'aria a volte impediscono alle gocce di condensa di cadere a terra. Una grande quantità di acqua può quindi accumularsi ad alti livelli e, se le correnti verso l'alto si indeboliscono, ricadere a terra tutta assieme e provocare significativi danni.
Ad essa però non possono essere ascritti i danni derivanti dall'incuria e dall'errata progettazione e gestione urbanistica di cui sono invece responsabili tecnici ed amministratori (e privati cittadini) che nascondono le proprie colpe facendo passare per "calamità naturali" quelle che in realtà sono "catastrofi pianificate".

L'intensità della pioggia nei casi più gravi può essere solo congetturata.
Una pioggia di 63 mm (2,47 pollici) in 3 minuti fu registrata da un pluviometro automatico a Portobelo, Panama, il 29 novembre 1911, e uno di 1,50 pollici (38 mm) in 1 minuto fu registrato al pluviometro Barot nei pressi di Les Abymes, in Guadalupa, il 26 novembre 1970.
Ci sono stati casi, tuttavia, in cui l'erosione provocata nel terreno dall'acqua di un temporale sembrano indicare un'intensità di pioggia ancora maggiore.
Il 25 luglio 2023, a Milano, ore 4 di mattina, centralina di via Juvara: 46 mm in 10 minuti (Michele Cicoria, ARPA Lombardia su Avvenire 26 luglio - cronaca di Milano); vento: raffiche prossime a 104 Km/h

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Curiosità ed interesse m’hanno indotto a installare una stazione meteorologica amatoriale nel giardino di casa: un semplice recipiente, aperto verso l’alto, che funge da pluviometro, e la costanza di misurare l’acqua di pioggia caduta dentro, una o più volte nelle 24 ore, da parte del sottoscritto o di persona delegata.
 
Perché tanta fatica?
D’estate, per conoscere quando e quanto devo annaffiare l’orto.
In tutte le stagioni, per constatare quanto facilmente due giorni di pioggia modesta possano divenire, per amici e conoscenti, un diluvio, e una settimana calda e asciutta possa preludere alla imminente desertificazione del territorio.
 
Più praticamente, quando sono caduti più di 50 mm di pioggia nelle ultime 24 ore (NB 50 mm di pioggia sono una quantità tutt'altro che eccezionale, per avere un termine di paragone si pensi che in concomitanza con le alluvioni di Genova e Firenze nella seconda metà del secolo scorso si sono misurate precipitazioni locali fino a 300-500 mm sulle 24 ore), so che devo rinunciare a transitare per il quartiere di Niguarda a Milano, per evitare le conseguenze di una possibile esondazione del Seveso.

Il grado di approssimazione delle rilevazioni, volutamente mediocre, è comunque accettabile per lo scopo che mi propongo; gli errori complessivi sono nell’ordine del 4 % per i totali annui, mentre l’errore massimo assoluto per i totali giornalieri è di 0,4 mm (in più o in meno); vengono annotate e computate tutte le precipitazioni totalizzanti almeno 1 mm / giorno.

I dati che posso quindi presentare agli interessati sono:
- precipitazioni dell’anno in corso (tabella delle misure giornaliere e grafico relativo) *;
precipitazioni totali annue a partire dal 1993 (il grafico qui).

* La data di aggiornamento delle precipitazioni dell’anno in corso è indicata in tabella e non è garantita giornalmente.
 
Il 2015 meteorologico: diamo i numeri > leggi qui
Non proprio il Diluvio Universale: considerazioni sulle precipitazioni totali del 2014 > leggi qui
 
È gradita la collaborazione di chi vorrà trasmettermi misure personali, anche sporadiche, effettuate in località prossime a Cusano Milanino.
Umberto Guzzi
 

Tabelle delle misure giornaliere e grafici relativi (anni precedenti)

2018
2017
2016
2015

 

 

 


Il meteo il giorno dopo... misure da fine 2019 in poi
Precipitazioni totali annue
Piogge giornaliere 2018
Piogge giornaliere 2017
Piogge giornaliere 2016
Piogge giornaliere 2015