Senza Confini



Papa Francesco porta la Pace in Brianza



Dialoghi di Pace - Seregno 2015

Cavallo “di rincorsa” come al Palio di Siena, seppure programmati per ultimi i Dialoghi di Pace (più info qui) a Seregno hanno bruciato sul tempo tutte le parallele edizioni 2015 già in calendario in altre città lombarde esordendo per primi, il 28 gennaio, nella chiesa di Sant’Ambrogio. In pochi giorni l’impegno profuso dagli organizzatori per portare l’iniziativa anche nella “profonda Brianza” ha dato i suoi frutti ed è stato possibile coinvolgervi tutte le Comunità Pastorali del Decanato di Seveso e Seregno ed altre realtà culturali che, pure nella ristrettezza dei tempi organizzativi, hanno assicurato il proprio formale sostegno concedendo i rispettivi loghi.

Obiettivo raggiunto grazie anche al determinante appoggio di don Gabriele Villa che ha accolto l'idea e ci ha creduto dandole l’opportunità di realizzarsi: per garantire il successo a questo genere di appuntamenti è sempre necessario conquistare alla causa “almeno” un prete. Lui c’è stato ed ha avuto la soddisfazione di poter constatare che “L'iniziativa è stata davvero apprezzata ed anche discretamente partecipata; per essere la prima volta nella nostra parrocchia, mi pare un buon successo”.

Il pubblico è infatti intervenuto in buon numero ed ha apprezzato la lettura teatralizzata a tre voci del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace intercalato da brani evocativi la tragedia della Prima Guerra Mondiale: magistralmente interpretati dalle affiatate voci del Gruppo di Ricerca e Canto Popolare “Il Cortile” di Nova Milanese che si alternavano fra solisti e coro e sulle quali violino, fisarmonica, mandolino e chitarre ricamavano preziose armonie. Canti struggenti che hanno risvegliato nei presenti il desiderio della Pace pensando a quale sciagura è stata la Prima Guerra Mondiale e tutte le guerre che l'hanno preceduta e che ancora affliggono l'umanità.

Da chi ha lasciato il suo commento sulle schede per la rilevazione di quanto è stata gradita (compilate dal 10% dei presenti), l’iniziativa è stata giudicata unanimemente buona (le alternative erano: scarso o sufficiente) con l’aggiunta di complimenti “Mi è piaciuto moltissimo (giudizio ricorrente e sottolineato da !!)” e ringraziamenti “Per l'impegno che dimostrate per tutti”, “Per il vostro lavoro. Preziosissimo!” e per “Un'esperienza molto profonda e gioiosa nello stesso tempo. Che ha lasciato da riportarsi a casa la domanda: che cosa hai fatto del tuo fratello?”.

Altri, che già la conoscevano, hanno aggiunto:

“Seregno 2015: nuova sede, nuove persone... I Dialoghi si allargano e girano il mondo. Mi sovviene l'analogia coi "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, che a un certo punto prendono vita, acquistano autonomia e se ne vanno senza il loro autore a cercare nel mondo il loro spazio... Sono convinta che stasera sarà una festa, per gli orecchi e per l'anima.”

“Che bella serata è stata, questa dei Dialoghi di Pace per la prima volta a Seregno! Ne sono felice per tutti voi che l'avete organizzata. Ne saranno stati felici tutti quelli che vi hanno partecipato. Siete stati molto bravi e si capisce che credete in quello che fate. E adesso... aspettiamo la replica di domani sera a Cinisello!”

E, “Con molto piacere”, hanno infine “Constatato che, anche alla "Prima" a Seregno, l'iniziativa ha riscosso il solito successo”.

Degna di nota la gratuita disponibilità degli artisti a rendere possibile l'iniziativa con un preavviso di pochi giorni e la resistenza alle condizioni ambientali che un po' per tutti i presenti, ma particolarmente per loro (ed ancor più per gli strumentisti), hanno reso concreta, anche se soltanto con un "assaggio", la sofferenza dei soldati in guerra e delle lavoratrici sfruttate cantata durante la serata.

Una fatica premiata dalla calda accoglienza dei collaboratori di don Gabriele con i quali si è immediatamente instaurato un clima di vera fraternità: dalla non scontata assistenza del sacrestano per risolvere i problemi tecnici di luci e microfoni all’attenzione delle signore che hanno preparato torte e vivande ad utilizzare bicchieri di vetro per evitare la plastica usa e getta (come richiesto dagli organizzatori per ragioni di coerenza con i contenuti del messaggio).

Ci si è trovati come se ci fosse conosciuti da sempre fra persone fino a poco prima estranee ma che tutte hanno messo a disposizione della causa della pace le proprie capacità artistiche o pratiche per rendere concrete le parole del Papa.

È stato bello anche il passaggio di testimone alla successiva edizione dei Dialoghi di Venerdì 30 a Cinisello Balsamo, grazie alla presenza di alcuni protagonisti venuti “in avanscoperta”, e scoprire inattesi intrecci di conoscenze reciproche.

Visto che al debutto ha battuto per numero di spettatori la prima in altre sedi, compresa quella nella quale i Dialoghi di Pace hanno preso avvio, ci si augura che anche a Seregno, come già altrove, l'iniziativa possa consolidarsi in una partecipata tradizione e che si possa ovviare ai limiti tecnici del riscaldamento della chiesa grazie al calore umano (anche in senso propriamente fisico!) dato dalla presenza massiccia di pubblico che si riuscirà ad invogliare a partecipare alle prossime edizioni in modo da riempirla completamente.

Anche sotto il profilo istituzionale tutto è ben riuscito. La partecipazione accanto al parroco del prevosto di Seregno e di un consigliere delegato, con fascia tricolore, dal Comune di Cesano Maderno - invitato come tutti gli altri comuni del territorio decanale – hanno assicurato all’iniziativa il ricercato duplice respiro ecclesiale e civile che sempre si cerca di assicurare ai Dialoghi di Pace.

Il primo, congratulandosi per “la bontà dell'iniziativa che andrebbe continuata nei prossimi anni a Seregno”, ha ricordato che “Anche soltanto scorrendo i titoli dei messaggi delle Giornate Mondiali della Pace che si sono succedute, cominciando dalla prima istituita da Paolo VI nel 1968, si ha una traccia di come operare nei vari ambiti dell'esistenza umana per raggiungere la Pace. Consapevoli che la Pace dipende da ciascuno che bello sarebbe che ognuno uscisse di qui portando con sé un impegno e che un giorno si possa dire che: è scoppiata la Pace!”. Complimenti sono giunti anche dal Vicario Episcopale della Zona Pastorale V (Monza).

Da parte sua, il rappresentante di Cesano Maderno ha giudicato i Dialoghi di Pace “un connubio davvero ottimale ed emotivamente coinvolgente, sia per le parole proclamate sia per "l' accompagnamento musicale", al quale augurare il migliore successo anche per i futuri appuntamenti”.

Anche la stampa locale (parrocchiale cittadina e sovracomunale) ha seguito con attenzione i Dialoghi di Pace, prima pubblicizzandoli e poi recensendoli.

Erica Galloni

 

La videoripresa della serata è disponibile QUI