Campanili Verdi



A proposito di volantini e locandine...



Dialogo fra un credente (forse) e un non so

A PROPOSITO DI VOLANTINI E LOCANDINE…

Dialogo fra un credente (forse) e un non so

 

G > Ciao Rinaldo, purtroppo sono arrivato al vostro “Mercatino della terra” quando già era tutto finito, com’è andata?

R > È stato un’esperienza molto bella e partecipata che ha suscitato l’interesse dei passanti.

G > Bene, ti avviso però che avete dimenticato i manifesti appesi a pali e ringhiere: sarebbe stato meglio rimuoverli.

R > Come avrai potuto notare il posto è stato lasciato in ottime condizioni mentre credo non sia una cattiva idea che i manifesti continuino a fare memoria dell'evento, anche come segno per chi passa e potrà informarsi su future occasioni. In fondo sono in carta, mal che vada la pioggia li dilaverà.

G > Concordo con te sull’utilità che i manifesti "parlino" ancora, purché affissi negli appositi spazi pubblici o in ambito privato. Quando sono attaccati un po’ ovunque (cosa non proprio corretta a farsi, ed anzi: vietata!) non è bene che vi restino. Ripassando il giorno dopo li ho visti già mezzi sbrindellati e strappati, con pezzi di carta finiti per terra e in giro... Così facendo non si dà il buon esempio.
PS
Fra un po' (o forse già ora) non sopporterai più queste mie osservazioni. Però non mi riesce di non fartele notare perché da te ho aspettative positive. Quindi spero che avrai pazienza.

R > Ho pazienza e rispetto te e quel che dici, anche se ovviamente il nostro "modus operandi" non deve essere per forza identico: io tendo al migliorare ma sono dubbioso sulla "perfezione".
Ti faccio notare che il mercatino era TOTALMENTE non-legale, per cui non c'erano spazi istituzionali. Nel complesso, viste le tante persone, le molte birre consumate e la tipologia a volte MOLTO antagonista, sono MOLTO soddisfatto che non siano rimasti in giro rifiuti: per intendersi lo spettacolo indecente che si lasciano dietro non i punk ma le famigliole lombarde dopo il picnic di Pasquetta al parco di Monza...

G > Ah, se è per questo al tuo elenco posso aggiungere il triste spettacolo di plastica, cartacce, bottigliette e lattine abbandonate anche al termine di alcuni raduni ecclesiali. A volte anche in piazza San Pietro, proprio dopo gli incontri col Papa!
Proprio per questo ho ideato Campanili Verdi.
Invece è stato una bella sorpresa il rispetto per boschi e prati degli intervenuti all'incontro con Benedetto XVI al Parco Nord Milano per Family 2012: davvero non ho visto nulla fuori posto.
Forse perché chi ci è arrivato l'ha fatto a piedi, e chi cammina, se è possibile proporre una generalizzazione, è in genere più rispettoso di chi raggiunge i luoghi solo con l'auto o altri mezzi a motore.
Quanto al Parco di Monza, passandoci in bici per andare al lavoro verifico sempre l'indecenza del tappeto di rifiuti che lo ricopre dopo il Gran Premio: un vero schifo; per di più, per l’occasione, tutte le auto sono autorizzate a parcheggiare sui prati! Comportamento di solito vietato.
Però, sia la F1 sia le famigliole lombarde che citi non propongono un mondo ed uno stile di vita diversi: quelli che io e te condividiamo.
Comunque… viste le premesse ed i partecipanti, se sei stato contento della pulizia che avete lasciato (che posso confermare) allora sono contento anch'io.

Giovanni Guzzi, agosto 2016
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, novembre 2016

 

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