Campanili Verdi



Laudata si' sorella bicicletta...



Papa Francesco Socio Onorario n. 1 2016 degli Amici della Bici

LAUDATA SI' SORELLA BICICLETTA…

Papa Francesco Socio Onorario n. 1 2016 degli Amici della Bici

 

A vederlo incedere con passo dondolante, così come accade a tante persone avanti negli anni che faticano a camminare a piedi e perciò si spostano in bici, viene da pensare che anche papa Francesco potrebbe trovare comoda la sella di una bicicletta per i suoi spostamenti interni al Vaticano.

Se poi torniamo ai tempi del Conclave che lo ha eletto, non dimentico uno che i vantaggi delle due ruote dimostrava di averli ben compresi: il Cardinale Philippe Barbarin, 62enne Arcivescovo di Lione che si distingueva per il fatto di recarsi in bici alle riunioni delle Congregazioni Generali propedeutiche al Conclave.

E come non ricordare le foto che circolano sul web nelle quali il Cardinale Bergoglio è ritratto sui mezzi pubblici di Buenos Aires?

Con queste premesse, segno di una consapevolezza “ecologica” che nella Chiesa, seppure ancora “sommersa”, già stava crescendo, non sorprende leggere nella Laudato si’ che

"La qualità della vita nelle città è legata in larga parte ai trasporti, che sono spesso causa di grandi sofferenze per gli abitanti. Nelle città circolano molte automobili utilizzate da una o due persone, per cui il traffico diventa intenso, si alza il livello d’inquinamento, si consumano enormi quantità di energia non rinnovabile e diventa necessaria la costruzione di più strade e parcheggi, che danneggiano il tessuto urbano. Molti specialisti concordano sulla necessità di dare priorità ai trasporti pubblici. Tuttavia alcune misure necessarie difficilmente saranno accettate in modo pacifico dalla società senza un miglioramento sostanziale di tali trasporti, che in molte città comporta un trattamento indegno delle persone a causa dell’affollamento, della scomodità o della scarsa frequenza dei servizi e dell’insicurezza.”

Niente di nuovo per chi è attento a queste tematiche, se non il fatto che a pronunciare queste parole, per di più in un’Enciclica, ovvero in un documento ufficiale del suo Magistero, sia la massima autorità della Chiesa Cattolica.

Un fatto che, se rincuora chi al suo interno cerca di sensibilizzare i fedeli in questo ambito della pastorale fino ad ora considerato marginale se non ad essa del tutto estraneo, anche all’esterno della Chiesa non lascia indifferente chi comunque la guarda come una realtà fra le più significative della nostra società.

Fra costoro Giulietta Pagliaccio, Presidente della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che in una lettera ai presidenti delle associazioni federate, riferendosi allo stralcio della Laudato si’ sopra citato, ha scritto: “Quando ho letto questo passaggio dell'Enciclica sulla Casa Comune mi sono detta: Papa Francesco, uno di noi. Abbiamo bisogno di esempi autorevoli per le nostre battaglie e questo è sicuramente il più alto, qualunque sia il nostro rapporto con la religione”.

Così, passando dalle parole ai fatti, ha chiesto udienza per poter consegnare la tessera n. 1 2016 di Socio Onorario FIAB a Papa Francesco.
La consegna, considerata “un grande onore” ed effettuata in rappresentanza dell’associazione da parte della sua presidenza al completo, è avvenuta in Piazza San Pietro durante l'Udienza papale del 30 settembre 2015. Nella sua lettera la Presidente conclude: “Spero che questo gesto non disturbi nessuno: comunque la si pensi non si può negare che il Papa stia lanciando messaggi che, nella loro semplicità, inducono a riflessioni profonde, anche nel nostro stile di vita come nel caso della mobilità”.

E, aggiungiamo noi, determinano azioni concrete come l’iniziativa di FIAB Verona “Vado a Messa senz'auto”. Promettiamo di tornare ad occuparci di questa come di altre analoghe su queste pagine elettroniche di Campanili Verdi dalle quali, per il momento, richiamando quanto abbiamo scritto in apertura lanciamo alla Presidente di FIAB la proposta di regalare a papa Francesco… una bella bici!

Giovanni Guzzi, luglio 2016
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, ottobre 2016

 

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