Campanili Verdi



Enciclicando



Il compleanno della Laudato si’ festeggiato in bici e con pubbliche letture

ENCICLICANDO

Il compleanno della Laudato si’ festeggiato in bici e con pubbliche letture

 

Il giorno del mio compleanno - a maggior ragione per il fatto che da oltre un decennio organizzo iniziative di promozione della Pace - pensando all’avvenimento più noto che vi si è svolto, fino al 2015 non era proprio un giorno così felice. Si tratta, infatti, del 24 maggio, anniversario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.

Epperò, proprio nell’anno del centenario di questa ricorrenza, ecco verificarsi in questo stesso giorno un altro avvenimento di portata planetaria ma, stavolta, in positivo. Mi riferisco alla data di “rilascio” della Laudato si’, l’eco-enciclica di Papa Francesco che è poi stata resa di pubblico dominio nel giugno successivo.
Un documento al quale tanti fanno oggi riferimento, ad ogni livello, dalle diplomazie internazionali alle associazioni ambientaliste, e che qualcuno ha pensato di festeggiare con una sorta di “festa di compleanno” per richiamare sui suoi contenuti sia chi ancora non la conosce, sia chi la conosce ma non la mette in pratica come dovrebbe.

L’iniziativa, intitolata ENCICLICANDO, ha caratteristiche che ne fanno un modello replicabile ovunque perché adattabile ad ogni genere di luoghi e condizioni. La raccontiamo, perciò, allo scopo di suscitare in chi ci legge un sano spirito di emulazione.

Si è trattato di una biciclettata che, partita di prima mattina dai nuovi (per molti versi discutibili) grattacieli di Milano, è arrivata fino alle verdi sponde dell’Adda nel tardo pomeriggio; dopo aver percorso 30 km lungo l’alzaia della Martesana: uno dei navigli che collegano il capoluogo lombardo ai grandi fiumi che solcano la regione.
La scelta di percorrere il tragitto in bicicletta, accanto all’acqua ma in senso inverso a quello del suo fluire, dunque dalla città verso la campagna, ha voluto ribadire l’importanza della mobilità sostenibile, dell’acqua come bene comune, della terra come fonte di nutrimento e del paesaggio come espressione della bellezza del creato.
Concetti sottolineati dalla lettura, in partenza ed in apposite tappe scelte con cura, di parti dell’Enciclica che avessero attinenza col luogo nel quale venivano proclamate da personalità attive proprio sui medesimi temi.

E così, sotto il rigore delle moderne architetture in Piazza Gae Aulenti, Livia Pomodoro ha letto brani su “Diritti fondamentali e sistema economico finanziario”.
Nuovo scenario, per l’amichevole e colorata ospitalità che solo la periferia sa dare, nei pressi della Casa della Carità. Qui don Virginio Colmegna ha offerto una lettura intensa ed emozionante di paragrafi inerenti “Povertà e giustizia sociale”.
Pedala pedala, la città ha iniziato a stemperarsi nella campagna coltivata e costellata da numerose cascine. Ed allora a Cascina Nibai di Cernusco sul Naviglio, dove una cooperativa agricola sociale coltiva e alleva con metodo biologico, Lorenzo Berlendis ha letto passi dedicati a “Cibo, acqua e biodiversità”. Le parole e le riflessioni del vicepresidente di Slow Food, si sono rivelate quanto mai appropriate, sia per il contesto sia per l’ora, infatti per pranzo sono stati serviti i prodotti freschi e genuini della cascina. Per di più con la positiva attenzione all’utilizzo di posate e stoviglie biodegradabili al posto della plastica usa e getta (purtroppo “sfuggita” all’organizzazione in un altro punto di ristoro paradossalmente allestito da… Legambiente!).
L’auspicio per il prossimo anno è che, fin dal manifesto promozionale, si invitino i partecipanti a portare con sé il necessario, come qualcuno ha già fatto di propria iniziativa in questa occasione: testimonianza concreta di lotta agli sprechi che diversi presenti hanno notato ed apprezzato.
Dopo pranzo si riparte ed in pochi chilometri eccoci nel centro storico di Gorgonzola con il prof. Paolo Pileri, autodefinitosi “laico fervente”, e la sua scelta di passaggi dell’Enciclica incentrati su “Consumo di suolo e mobilità sostenibile”. Argomenti di grande attualità, specialmente in questo territorio che sta cercando, lentamente e faticosamente, di rimarginare le ferite della TEEM (Tangenziale Est Esterna di Milano).
Infine il gruppo è arrivato a destinazione alla tappa conclusiva sull’Isola Borromeo di Cassano d’Adda, un'oasi verde circondata dalle acque dell’Adda e della sua diramazione: la Muzza, uno dei primi canali artificiali al mondo.
Il contesto ideale per la "lettura partecipata" di stralci dell'enciclica focalizzati sull’ambiente e sul paesaggio.
Ad aprirla l’intervento di Luca Mercalli e di don Alberto Franzini, parroco della Cattedrale di Cremona, seguiti poi dalle letture dei "semplici" cittadini che hanno voluto così ribadire che la LAUDATO SI’ è rivolta a tutti e che tutti dobbiamo prenderci cura della “casa comune”.

Con le letture sono cresciute anche la curiosità e la voglia di leggere questo così importante documento. Ed ecco allora, a servizio degli interessati, una “ciclo-libreria” che ha accompagnato la manifestazione lungo tutto il percorso distribuendo numerose copie della LAUDATO SI’ (con l'aggiunta di uno speciale annullo a futura memoria dell'iniziativa) e consentendo ad un numero sempre maggiore di persone di conoscere e riflettere sul messaggio di Papa Francesco.

Degna di nota (e di encomio) anche la scelta degli organizzatori - in primis l'associazione In Martesana (catalizzatrice di sinergie fra associazioni attive in ambiti diversi: cultura, ambiente, sociale...) - di autofinanziare l’iniziativa senza ricorrere a sponsor e la dichiarata volontà di devolvere alla Casa della Carità eventuali proventi in eccesso rispetto alle spese sostenute.

Per tutte queste ragioni Enciclicando (un suo breve video è visionabile QUI >>>) è la prima iniziativa non direttamente ideata nell’ambito del progetto Campanili Verdi alla quale Campanili Verdi ha con entusiasmo aderito assicurandole tutto il supporto possibile, a maggior ragione visto che proprio in questi stessi giorni festeggia anche il suo “compleanno”.

Giovanni Guzzi, giugno 2016
© Riproduzione riservata
Rilanciato da L'Amico del Clero, settembre 2016

 

Approfondimenti ed ulteriori informazioni su queste tematiche sono pubblicati sul portale www.rudyz.net/campaniliverdi
Grazie ai lettori che scrivono alla redazione commenti e suggerimenti per questa rubrica, perché ci permettono di orientarla secondo i vostri desideri, curiosità ed interessi.

Giovanni Guzzi è ideatore e curatore di Campanili Verdi, più info >>>
Contatti: campaniliverdi@rudyz.net