Giovanni



Il desiderio centenario dell'Arcivescovo



La Regina Pacis al Milanino: Tempio Votivo diocesano per la Pace

IL DESIDERIO CENTENARIO DELL'ARCIVESCOVO

La Regina Pacis al Milanino: Tempio Votivo diocesano per la Pace

 

Nel centenario della morte del cardinale Andrea Ferrari (13 agosto 1850 - 2 febbraio 1921), arcivescovo di Milano che aveva dato il suo beneplacito sostenendo anche concretamente ed economicamente il progetto con una sottoscrizione di £ 1.000 il 24 novembre 1914,

“Facciamo vivo plauso a questa sì nobile iniziativa che raccomandiamo alla generosa carità dei buoni. Il Signore Iddio benedica tutti coloro che ad un'opera tanto provvidenziale porteranno il contributo del proprio fervore”.

Cardinale Arcivescovo Andrea Ferrari

con l'offerta di £ 1.000

le associazioni ed istituzioni sotto riportate propongono di onorarne la memoria invitando il suo attuale successore a verificare l'eventuale necessità di completare il percorso giuridico-canonico previsto per coronare la visione profetica dei primi ad oggi ignoti promotori del sogno di fare dell'erigenda chiesa Regina Pacis un “Tempio Votivo Diocesano per la Pace” (sotto: il primo logo).
Auspicio di cui si ha prima notizia dell'ottobre 1914 e che don Gioachino Antonini, primo prete attivo al Milanino (in qualità di Delegato Arcivescovile), ricordava ogni mese con adeguato risalto attraverso il bollettino parrocchiale: rispettoso del desiderio del cardinal Ferrari e suo fedele custode ed interprete.

Promotori XXI sec.

Campanili Verdi; Centro Internazionale Helder Camara; Archivio Storico Cusano Milanino; Comitato per il Tram Cusano Milanino; Omaggio al Clavicembalo - Milano; Aia Taumastica - I Carpentieri di Bell; Circolo Culturale San Giuseppe - Seregno; Comunità la Piroga - Giussano; ARDEN Luogo del possibile - Desio; Fondazione Milano Policroma; Il Clavicembalo Verde - Milano; Gruppo Attività Teatrali amatoriali Lombardia; Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino; Il Cortile, gruppo di ricerca e canto popolare - Nova Milanese; Azione Cattolica Ambrosiana; Opera Cardinal Ferrari - Milano; pubblico Dialoghi di Pace 6 giugno 2021 chiesa Regina Pacis; Trio Darwin; diacono Andrea Spinelli; ANFFAS Nord Milano; Associazione Sorriso - Cusano Milanino; ...
in ordine di adesione)

Lettera dei promotori consegnata all'Arcivescovo Mario Delpini il 6 giugno 2021 qui >>>

Per aderire scrivere qui >>>

Dalla dedicazione nasce una tradizione

Come una vocazione latente ed in principio non conosciuta che trova un “Provvidenziale” seppur inconsapevole compimento, a fine 2006 - a seguito delle polemiche planetarie suscitate da citazioni scorrette, parziali e strumentali (o quantomeno superficiali) dal discorso di Benedetto XVI a Ratisbona del 12 settembre c.a. - proprio nella chiesa Regina Pacis vengono ideati i Dialoghi di Pace - originale modalità di presentazione in forma artistica del messaggio pontificio per la Giornata Mondiale della Pace (più info www.rudyz.net/dialoghi >>>) - la cui prima edizione vi viene ospitata l'11 gennaio 2007.

L'iniziativa si rivela essere un'onda di pace che, muovendo dalla Città Giardino del Milanino, coinvolge innumerevoli istituzioni ed associazioni religiose e della società civile e si irradia oltre i confini cittadini fino a coinvolgere l'intera diocesi di Milano (leggi di più >>>) ed altre in Italia; arrivando ad oggi a quasi un centinaio di date in decine di sedi, in molte delle quali si è radicata diventando una sentita tradizione che si rinnova ogni anno.

Solo successivamente, grazie alle ricerche d'archivio e bibliografiche di alcuni appassionati di storia locale, e dal Cronicon di Milanino e sua Chiesa redatto dai parroci della Regina Pacis, gli organizzatori dei Dialoghi di Pace riscopriranno rispettivamente gli accadimenti dei primi anni della chiesa, con l'intenzione di fare di essa un Tempio Votivo per la Pace Diocesano (e successivamente addirittura Nazionale), ed il singolare parallelismo fra le tappe più significative della sua edificazione e consacrazione ed alcune fra le principali vicende belliche delle due Guerre Mondiali (leggi di più “Regina Pacis, dalla dedicazione nasce una tradizione - parole e musica in dialogo di pace” >>>).

Curiose coincidenze “in via Costanza”

Le pubblicazioni curate nei primi decenni del Novecento da don Gioachino Antonini (sopra ricordate e di cui si presentano qui alcune copertine) riportano inizialmente l'indirizzo degli spazi in uso alla locale chiesa di Milanino (non ancora parrocchia!) al tempo accolti in via Costanza al Milanino.

Cento anni dopo, l'idea della Regina Pacis - Tempio Votivo Diocesano per la Pace che in esse è promossa viene ripresa e rilanciata in prima istanza da un'associazione con sede in Villa Nice: sempre in via Costanza e distante soli pochi numeri civici!

Documenti essenziali

1914, 24 novembre - Lettera manoscritta autografa del cardinale Arcivescovo Andrea Ferrari con l'offerta di £ 1.000 (trascrizione in apertura) >>>

1917, 6 maggio - il Papa Pio X ordina che, a cominciare dal 1° giugno, resti fissata nelle litanie lauretane l'invocazione “Regina Pacis ora pro nobis” che agli ordinari fu già permesso di aggiungere temporaneamente nel novembre 2015

prima del 25 novembre 1920 - prima composizione del Comitato Pro Tempio Votivo Diocesano “Regina Pacis” (le annotazioni a mano potrebbero anche essere successive) >>>

 

1920, 25 novembre - Lettera con la quale il cardinale Arcivescovo Andrea Ferrari accondiscende a denominare “Tempio Votivo Diocesano” l'erigenda chiesa “Regina Pacis” al Milanino >>>

 

1921, 21 maggio - Invito all'inaugurazione della cripta (29 maggio), primo nucleo dell'erigenda chiesa >>>
* si notino la presenza del francescano padre Agostino Gemelli, fondatore dell'Università Cattolica di Milano ed autorevole membro del Comitato Promotore (vedi anche più sotto), e l'accuratezza delle indicazioni sui mezzi pubblici disponibili per partecipare all'evento.

 

1921, componenti comitato promotore del Tempio Votivo Diocesano “Regina Pacis” al Milanino >>>

 

1925, 25 agosto: prima pubblicazione rinvenuta con evidenza del fatto che la proposta, da diocesana che era, viene estesa alla scala nazionale - Bollettino mensile Regina Pacis “Tempio Votivo Nazionale” per la Pace >>>

 

Date significative per la Regina Pacis di Milanino e parallelismi con le vicende belliche della Prima e Seconda Guerra Mondiale

1914, 28 luglio - inizia la Prima Guerra Mondiale

1914, ottobre - prime notizie della costituzione di un Comitato per l'edificazione a Milanino di un Tempio Votivo Diocesano per la Pace

1914, novembre - il Cardinale Arcivescovo di Milano Andrea Ferrari dà il suo beneplacito alla proposta alla quale accorda anche sostegno economico con una sottoscrizione di £ 1.000

1915, 24 maggio - il Regno d'Italia, abbandonata la Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria, entra in guerra al fianco della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) e il generale Cadorna comincia le (fallimentari) azioni militari contro l'Impero Austro-Ungarico sul fronte dell'Isonzo

1917, 6 maggio - il Papa Pio X ordina che, a cominciare dal 1° giugno, resti fissata nelle litanie lauretane l'invocazione “Regina Pacis ora pro nobis” che agli ordinari fu già permesso di aggiungere temporaneamente nel novembre 2015

1917, 24 ottobre - dodicesima battaglia dell'Isonzo o “disfatta di Caporetto”

1918, 23 ottobre - terza battaglia del Piave o “battaglia di Vittorio Veneto”, offensiva finale italiana che costringe l'esercito austro-ungarico alla ritirata ed alla resa il 29 ottobre, il 3 novembre i belligeranti sottoscrivono l'armistizio

1918, 11 novembre - resa della Germania

1919, gennaio - conferenze di pace a conclusione della Prima Guerra Mondiale

1919, 14 dicembre - solennemente veniva benedetta e collocata la “prima pietra dell’erigenda chiesa di Milanino […] dedicata a Maria Regina della Pace, lieto auspicio […] di un’era tranquilla di pace feconda”

1920, 25 novembre - il Cardinale Arcivescovo Andrea Ferrari accondiscende che la Chiesa di Milanino, dedicata Regina Pacis, sia denominata “Tempio Votivo Diocesano” in ringraziamento della pace “ridonata all’Italia ed a suffragare le anime di tutti i caduti”

1921, 29 maggio - inaugurazione della “cripta” (senza alcuna particolare dedicazione) primo nucleo dell'erigenda chiesa Regina Pacis nella quale era destinata ad essere la “Cappella Espiatoria dei caduti in guerra”

1925, 25 agosto - evidenze documentali dell'intenzione di fare della Regina Pacis un Tempio Votivo Nazionale per la Pace, alla quale ha dato impulso anche il Cardinale Arcivescovo Achille Ratti, immediato successore di Ferrari, nei pochi mesi in cui ha guidato la diocesi ambrosiana fino all'elezione come Papa Pio XI il 6 febbraio 1922

1926, 30 maggio - prima Festa della Madonna della Pace di cui si ha documentata memoria

1926, 2 ottobre - primo decreto del Cardinale Arcivescovo Eugenio Tosi di istituzione della parrocchia Regina Pacis in Milanino, rimasto senza effetto per mancato riconoscimento da parte dello Stato in un momento di grande confusione politica e sociale (il Concordato verrà sottoscritto nel 1929) e di controversie legali per la rivendicazione della proprietà del terreno su cui la si sarebbe dovuta costruire

1934, 12 settembre - nuovo decreto del Cardinale Arcivescovo Ildefonso Schuster di istituzione della parrocchia, riconosciuta agli effetti civili dallo Stato con Regio Decreto del 10 gennaio 1935

1937, 9 luglio - inizio dei lavori di costruzione della chiesa su progetto dell'architetto Cassi Ramelli

1938, marzo - annessione dell’Austria al Terzo Reich

1938, 29 maggio - “La festa di Regina Pacis viene celebrata […] con grande entusiasmo di tutto il Milanino […] ma la chiesa non è completata”, si tratta dell'apertura al culto della prima parte della chiesa (navate senza transetto)

1939, 1 settembre - la Germania invade la Polonia, comincia la Seconda Guerra Mondiale

1939, 1 ottobre - “Festa della Beata Vergine del Rosario, il parroco invita la popolazione alla posa della pergamena di dedica della chiesa alla Madonna Regina della Pace […] sotto l’altare maggiore”
traduzione dal latino del testo della pergamena: “Alla Vergine Madre di Dio, che veneriamo come Regina della Pace, questo tempio, costruito con il denaro di una persona - che vuol tenere segreto il nome - e degli abitanti di questa parrocchia - mentre su quasi tutta l'Europa incombono guerre - nell'anno 1939 sotto il pontificato di Pio XII ed essendo arcivescovo il card. Ildefonso Alfredo - fu dedicato”

1939, 25 dicembre - “Arriviamo alla novena del S. Natale, i lavori fervono intorno all’altare; nella notte benedetta su di esso sarà celebrata la prima S. Messa natalizia”, si apre al culto l'altare maggiore: con transetto e abside finalmente la costruzione della chiesa è terminata

1940, 10 giugno - l'Italia entra nella Seconda Guerra Mondiale dichiarando guerra alla Francia (ormai sconfitta dai nazisti che il 14 giugno occupano Parigi) ed alla Gran Bretagna

1940, 15 giugno - primi bombardamenti (di precisione) britannici su Milano

1940, 27 settembre - firma del Patto Tripartito fra Germania, Giappone e Italia

1940, 12 ottobre - il Cardinale Arcivescovo Schuster consacra la chiesa e l’altare con le sue reliquie

1942, giugno - lanciata la sottoscrizione per completare la cappella dedicata alla Regina Pacis, quando un unico benefattore si offrì di sostenere tutte le spese, il parroco volle che almeno la statua fosse donata dalla popolazione “perché tutta concorra ad impetrare da Regina Pacis la pace sulla terra sconvolta dalla terribile guerra che, veramente mondiale, miete vite umane su tutta la faccia della terra”

1942, 24 ottobre - dopo essere stata risparmiata nel 1941 e nei primi mesi del 1942, Milano è colpita da un pesante bombardamento

1943, 14 febbraio - altro bombardamento su Milano, gravi danni agli edifici civili e produttivi ed al patrimonio artistico, la cittadinanza comincia a lasciare la città sfollando verso la Brianza e le province di Lodi, Pavia, Varese

1943, dal 7 al 16 agosto - bombardamenti a tappeto su Milano seguono l'arresto di Mussolini (25 luglio) per accelerare la resa dell'Italia terrorizzando la popolazione e con uso massiccio di bombe incendiarie; dopo l'ultimo devastante bombardamento di Ferragosto il 50% degli edifici è stato colpito, oltre 250.000 sono i senza tetto e 300.000 gli sfollati (su 1 milione di abitanti censiti nel 1936)

1943, 8 settembre - l'Italia firma l'armistizio con gli Alleati, il 12 settembre paracadutisti tedeschi liberano Mussolini prigioniero sul Gran Sasso, il 23 settembre si costituisce la Repubblica Sociale Italiana (Repubblica di Salò), Milano ed il nord Italia passano sotto il diretto controllo tedesco: la guerra continua

1944, 15 gennaio (sabato mattina) - “Finalmente ci è arrivata la statua della Madonna della Pace”

1944, 22 gennaio - gli Alleati sbarcano ad Anzio, Milano è ancora occupata

1944, 4 maggio - il Cardinale Arcivescovo Schuster consacra l'altare e la Cappella dedicata alla Regina Pacis

1944, 18 maggio - termina la battaglia di Montecassino

1944, 10 agosto - eccidio di piazzale Loreto a Milano

1945, 21 aprile - gli anglo-americani liberano Bologna e si aprono la strada nella pianura padana incalzando le truppe tedesche in ritirata

1945, 25 aprile - con l'avvicinarsi degli Alleati e gli occupanti nazi-fascisti in fuga, insurrezione a Milano che viene liberata con scontri non altrettanto cruenti di quelli verificatisi in altre città italiane

 

(*) Le citazioni virgolettate sono tratte dal Cronicon di Milanino e sua Chiesa o da altri documenti ufficiali

 

Avvertenze

Sulla “Rivista diocesana Milanese”, la “Gazzetta ufficiale” della Diocesi di Milano, la cui intera raccolta è consultabile a Bresso presso l'archivio della parrocchia dei SS. Nazaro e Celso, è ancora in corso una sistematica ricerca cronologica di eventuali decreti diocesani relativi alla Regina Pacis in quanto Tempio Votivo Diocesano per la Pace: ad oggi senza successo, così come infruttuose al riguardo sono state ricerche presso l'Archivio e la Cancelleria diocesani.

Per una più argomentata e puntuale trattazione della vicenda (che non è l'obiettivo di questa pagina): un primo immediato riferimento è il volume Fede di pietra (2020) acquistabile presso le segreterie parrocchiali della Comunità Pastorale Madonna della Cintura in Cusano Milanino.

Per ulteriori informazioni: gli interessati possono rivolgersi direttamente all'Archivio Storico Cusano Milanino, alle cui ricerche e disponibilità siamo debitori per i documenti pubblicati, o scrivere qui >>>.