Cari amici ed amiche,
questa lettera è dedicata e riservata a voi, che siete soci o che lo siete stati in passato.
È firmata e proposta dall’intero Consiglio della Sezione, composto da Adriana Astolfi, Silvana Guidetti e Umberto Guzzi, che ne è anche Coordinatore.
Tuttavia è stata redatta privilegiando alcune riflessioni di Umberto. In un momento cruciale per la nostra Sezione.
Questi intende mantenere, fino alle prossime votazioni, e finché ne sarà in grado per le sue condizioni di salute, l’incarico di Coordinatore della Sezione, ma sta delegando la maggior parte dei compiti che assolveva ad Adriana e Silvana, per quel che entrambe possono fare.
Parecchie altre funzioni, soprattutto di rappresentanza in seno a Consigli e Comitati di Coordinamento locali e non, rimangono ancora vacanti, disponibili per essere coperti da soci che intendano occuparsene e che ne diano la disponibilità.
Vi invitiamo a leggere con attenzione la lettera e gli allegati, rispondendoci eventualmente per iscritto, anche nel corso dell’imminente Assemblea (vedi punto 2).
A chi può, la sollecitazione ad uno scatto di entusiasmo e di volontà. A Cusano Milanino siamo ancora indispensabili, così come del resto entro il Gruppo Naturalistico della Brianza.
Altri svolgono altri compiti, in parte complementari od affini ai nostri, rincorrendo forse popolarità e consenso. A noi interessa che il bene e il vero siano riconosciuti e praticati, indipendentemente da chi lo proponga o dai vantaggi che ne possano conseguire.
Si veda a proposito il punto 3.
Avanti, con coraggio!
Siamo “Sezione Locale” dall’inizio della nostra adesione al Gruppo Naturalistico della Brianza: il 21 ottobre 2004 ne è stata data comunicazione al Sindaco di Cusano Milanino da parte del Presidente del G.N.B. Cesare Del Corno. È del 9 novembre 2004 la lettera ai soci n.1.
Prima, sempre come “Sezione Locale”, eravamo parte de “L’UMANA DIMORA”. Ne siamo usciti quando in questa Associazione (iscritta nel registro delle Associazioni Nazionali) sono avvenute vicende (richiesta di “auto dimissioni” rivolta al Presidente, da un “deus-ex machina” estraneo al Consiglio Direttivo dell’Associazione stessa) che abbiamo ritenuto contrarie al suo stesso statuto. Abbiamo proposto l’indizione di un Consiglio (nazionale) ma la maggioranza dei membri dello stesso l’ha respinta.
Fino a quella data, con la presidenza di Dario Benetti, di Sondrio, avevamo collaborato nella reciproca fiducia.
In particolare nel 1996 abbiamo contribuito, con il contributo economico del Comune di Cusano Milanino, alla sensibilizzazione capillare dei cittadini alla raccolta differenziata, distribuendo il materiale (cestelli, sacchetti, materiale illustrativo), ma soprattutto con la promozione personalizzata.
In quell’occasione il lavoro di distribuzione è stato effettuato da studenti o giovani soci o familiari di soci de “L’Umana Dimora”, o loro amici, insieme con altri coordinati da “Legambiente”. A riconoscimento della fiducia e stima reciproca con l’allora Presidenza de “L’Umana Dimora”, segnalo che la somma, non indifferente, di rimborso spese convenuta con il Comune per il servizio è stata interamente distribuita fra i giovani operatori, senza che né la Sede Centrale di Sondrio né la Sezione Locale trattenessero alcunché.
La storia della nostra Sezione comincia però con la costituzione del COMITATO PER IL TRAM, avvenuta nel febbraio 1993, in concomitanza con la prima raccolta di firme per contrastare una proposta di “razionalizzazione” del servizio tramviario sulla Milano-Cusano Milanino-Desio da parte di ATM.
Fondatori del Comitato per il Tram l’ing. Manfredo Orlandi, il tramviere Alfonso Cavaliere, ora deceduti, e la signora Loreta Mitrano, cui si sono aggiunti, a distanza di giorni, Umberto Guzzi e, nella primavera 1998, Salvatore Miletta (ora responsabile del Comitato per il Tram nell’ambito del G.N.B.).
Proprio nel 1998 vi fu la raccolta (curata da noi, in collaborazione col Comitato “gemello” della linea Milano-Limbiate) delle ormai famose 10.000 firme, determinanti per il pronunciamento del Consiglio Regionale a favore del mantenimento e potenziamento delle due Tramvie del Nord.
L’adesione come “Comitato per il Tram” a “L’Umana Dimora” prima, successivamente al “GRUPPO NATURALISTICO della BRIANZA” è avvenuta con l’intento di meglio sostenere il “Comitato per il Tram”.
Mentre “L’Umana Dimora” è stata presentata e proposta da membri del Comitato già alla stessa aderenti, il GRUPPO NATURALISTICO della BRIANZA è stato scelto fra le realtà locali con la cura di evitare gli inconvenienti riscontrati in precedenza e potenzialmente prevedibili in altre associazioni (WWF, Italia Nostra, Legambiente), da cui alcuni nostri soci avevano avuto modo di prendere le dovute distanze, ma con cui manteniamo comunque rapporti di collaborazione.
Occuparsi della salvaguardia dell’ambiente impegna tutte le realtà della vita; ovviamente il sostegno del Comitato per il Tram ad una realtà di trasporto pubblico meno impattante di altre è solo una importante componente di un mosaico più grande.
Portatori di competenze e propensioni specifiche (grazie ad alcune persone che fanno parte della nostra Sezione), abbiamo operato e avanzato proposte in vari campi dello spettro ambientale, rivolgendoci alla Pubblica Amministrazione, alle altre Associazioni e realtà locali ed a tutta la cittadinanza.
Tema preferenziale specifico è stato quello dell’acqua, in quanto risorsa e riserva preziosa per la vita ed attore principale nella costruzione e modellazione del territorio.
Proposta universale è stata invece la riflessione e la pratica di comportamenti coerenti coi nostri doveri nei confronti dell’umanità presente e futura, facilmente “misurabili” attraverso il calcolo della nostra personale “impronta ecologica”.
Descrizione e scheda sono ricavabili dai collegamenti sotto riportati:
IMPRONTA ECOLOGICA il fabbisogno umano di natura (leggi di più >>>)
da questo indirizzo si trova la sottopagina con la scheda di calcolo (leggi di più >>>)
Vi preghiamo di compilare la scheda e di verificare la vostra Impronta Ecologica personale.
Temiamo che ne risulti per ciascuno di noi la necessità di un drastico ridimensionamento dei nostri supposti fabbisogni e del nostro consumo di risorse, sia come singoli, sia come comunità.
L’Amazzonia che brucia ci riempie di indignazione, ma la nostra piccola Amazzonia l’abbiamo già distrutta e continuiamo ad approfittare delle multinazionali, non più solo occidentali, ma anche asiatiche, che espropriano terreni alle poche popolazioni autoctone sopravvissute nei continenti extra-europei, per assecondare i nostri sprechi o per produrre, ad esempio, la materia prima per quei bio-carburanti che fanno il vanto di tanti “pseudo-ecologisti”.
A fianco degli animatori della resistenza contro l’allontanamento forzato dalle loro terre dei popoli della foresta, sistematicamente assassinati, in Brasile, Congo...
a fianco dei popoli rivieraschi che vedono le campagne e le abitazioni invase dall’acqua dell’oceano in cui sono confluite le acque di scioglimento dei ghiacci, insaporite dal particolato di quella plastica inventata dall’industria petrolifera ancora in espansione,
dobbiamo mostrare volontà di partecipazione concreta: gesti simbolici, senza disponibilità alla rinuncia per un bene maggiore, sarebbero un’ulteriore offesa nei loro confronti.
Di quel che ciascuno di noi fa in tal senso vorremmo che parlassimo nel corso dell’Assemblea.
Si terrà giovedì 26 settembre alle ore 21.00 in via Primula 31, presso Adriana Astolfi e Franco Belloni.
È aperta e impegna tutti i soci ed ex soci.
O.d.G.:
1 - Lettura del Regolamento della Sezione con le modifiche proposte dal Consiglio; osservazioni da parte dei presenti; accoglimento o meno da parte del Consiglio Direttivo di eventuali richieste di modifica; votazione di approvazione.
N.B. la discussione e votazione è consentita solo ai soci in regola con le quote 2019.
Scopo delle modifiche: facilitare l’azione di rappresentanza del Coordinatore e dei due Consiglieri, in modo che, in caso di necessità e nelle varie sedi cui singolarmente partecipino, o in documenti ufficiali stilati in assenza di uno o degli altri due membri, ciascuno di essi possa esprimersi a nome della Sezione anche nel caso di impossibilità di decisioni preventivamente concordate.
2 - Riflessione sul nostro impegno per la salvaguardia del Pianeta Terra: il Creato di cui parla papa Francesco nella “Laudato sì”.
Sarebbe interessante che ciascuno di noi preparasse una risposta scritta, che poi leggerà, ai seguenti quesiti:
a - Quale è il mio contributo alla necessità ormai evidente a chiunque di un drastico ridimensionamento degli stili di vita individuali e comunitari, per contribuire a mitigare quel riscaldamento climatico che sta cambiando gli equilibri sulla superficie della Terra con una velocità superiore alla capacità della specie umana (e non solo) di adattarvisi?
b - Come ritengo di poter coinvolgere altre persone in questo impegno, proponendo loro l’Associazione come luogo favorevole ad una consapevole e motivata scelta?
3 - Discussione sulle attività in corso (vedi qui sotto) e proposte di attività future.
A più riprese vi abbiamo inviato documenti e sollecitazioni a sostegno della proposta "SUOLO PER LA PIOGGIA" rivolta alle Pubbliche Amministrazioni ed agli Uffici Regionali preposti, a nome del GRUPPO NATURALISTICO della BRIANZA e della Federazione Nazionale PRO NATURA, per la "tariffazione della acque meteoriche" (leggi di più >>>), per contrastare in modo “naturale” le esondazioni dei corsi d’acqua del Nord Milanese e agevolare l’infiltrazione nel sottosuolo dell’acqua di alimentazione delle falde idriche da cui si riforniscono i nostri acquedotti.
Più recentemente abbiamo intrapreso una campagna nei confronti dei gestori degli Acquedotti (CAP, Brianza Acque, Metropolitana Milanese) affinché venga interrotta la perversa corsa alla dissipazione delle acque di buona qualità presenti nell'Acquifero Profondo da destinare solo all'uso alimentare umano (leggi di più >>>).
Per entrambe le proposte abbiamo sollecitato il supporto di ciascuno di voi, ad esempio attraverso interpellanze personali agli Amministratori ed ai Tecnici Competenti. C'è lavoro per tutti.
Potete far riferimento ai documenti che già possedete, o che potremo inviarvi, estrarre quel che vi piace, e dire: "io sostengo questa proposta", chiedendo che l'interlocutore s'impegni per realizzarla.
Costante è l’attenzione per il nostro territorio e la nostra città. Per essa siamo perennemente in apprensione, per la possibilità di cattiva gestione delle pur notevoli risorse ancora esistenti.
Recente ed assai promettente è la nostra iniziativa di SALVATAGGIO DEI POLLONI di Robinia pseudacacia, che in parecchie vie del Milanino spuntano sistematicamente dal vecchio ceppo su cui era stata innestata all’origine la varietà ornamentale Robinia pseudacacia umbraculifera.
Alcune persone di buona volontà, fra cui alcuni di noi, da anni si dedicano a selezionare i virgulti più promettenti ed a proteggere le piantine che se ne formano con reticelle e tutori, in modo che non vengano danneggiati nell’occasione degli sfalci dell’erba sui marciapiedi.
Almeno l’80% delle robinie di Milanino sono il frutto di questo paziente lavoro.
A fine estate abbiamo intensificato l’azione con l’intento di creare un coordinamento per continuare con maggiore efficacia e con criteri omogenei (leggi di più >>>).
Care amiche, cari amici, soci ed ex soci. Tanto c’è da fare, tanto possiamo fare insieme.
Vi attendiamo giovedì 26 prossimo.
Un saluto,
Adriana, Silvana, Umberto