Giovanni
Da Umberto a Cecilia: un ideale passaggio di testimone nell'impegno a difendere le giuste cause
TRAMVIA E DEMOCRAZIA: È ORA DI USCIRE DALL'INERZIA
Da Umberto a Cecilia: un ideale passaggio di testimone nell'impegno a difendere le giuste cause
Care amiche ed amici della Sezione Locale del GRUPPO NATURALISTICO DELLA BRIANZA e simpatizzanti,
è ora di uscire dall'inerzia ed impegnarci per non precipitare nel baratro di uno squilibrio ambientale senza ritorno.
Prego tutti voi di leggere e diffondere il Comunicato congiunto del nostro COMITATO PER IL TRAM e dell'ASSOCIAZIONE UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO.
Di fronte a delibere aberranti come quella recente di Bresso;
di fronte ad Amministrazioni Comunali che fanno a gara per chi nuoce di più, procrastinando a tempo indeterminato l'avvio dei lavori per la nuova tramvia Milano-Seregno;
di fronte alla inerzia di Città Metropolitana e Regione,
occorre che i cittadini ricordino che la partecipazione attenta e costruttiva alla vita pubblica è il fondamento della democrazia.
Altrimenti si cade nella morsa dei gruppi di interesse, delle mafie, della dittatura.
Vi saluto,Umberto Guzzi, 12 gennaio 2019
Cari Giovanni, Mauro, Salvatore e Luigi,
ringrazio tutti voi per gli auguri natalizi e per l'impegno costante a favore delle tramvie, pur tanto bistrattate dai "geni" che contano, anche se poi passano come la fumosa meteora di "Acerbo".
Noi, del Gruppo Naturalistico della Brianza - Comitato per il Tram, sosteniamo il Tram in quanto servizio in grado di servire le nostre legittime esigenze di mobilità in modo rispettoso dell'ambiente, così come invitiamo ad apprezzare la bellezza e generosità della Terra, come ci è stata affidata dal Creatore, perché possa sostenere le generazioni future.
Giovanni vi ha trasmesso l'invito ai Dialoghi di Pace 2019, a Seregno e Cinisello Balsamo: promossi anche dal Gruppo Naturalistico della Brianza Cusano Milanino - Comitato per il Tram visto che Papa Francesco, non appena possibile (come alla GMG di Cracovia), non manca di prediligere l'uso dei mezzi pubblici come quando era arcivescovo di Buenos Aires. Arrivederci!
BUON NATALE,
Umberto, 26 dicembre 2018
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2020, 10 febbraio
... forse diversi fra voi lo sanno già: avviso gli altri che mio papà è morto ieri a mezzogiorno. Vi prego di avvisare gli amici dei comitati a favore della tramvia che sapete lo conoscono.
Fino all'ultimo suo giorno, col mio aiuto perché non riusciva più a farlo autonomamente, ha seguito la vostra attività, suo impegno (non l'unico) di una vita, continuando a rilanciare per posta elettronica i vostri comunicati e iniziative.
Fosse stato ancora vivo, per le necessità di cura che richiedeva non so se sarei riuscito ad intervenire questa sera (anche in suo nome) al Consiglio Comunale di Cusano Milanino con all'ordine del giorno l'ennesima delibera sfavorevole al ripristino della tramvia Milano - Desio - Seregno.
Ora, invece, in chiesa a Milanino si terrà una concomitante preghiera per lui.
La preghiera sarà anche per il buon fine della causa che ha perseguito da tanti anni e che la miopia ricorrente di troppi continua ad ostacolare, continuando a causare morti (inclusa la sua).
Grazie per il vostro impegno che anch'io continuerò a sostenere in ogni modo che mi sarà possibile.
Giovanni
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Ciao Giovanni.
Non ho parole da poter esperire se non dolore e angoscia per la perdita di un punto di riferimento. Dolore perché, come hai scritto, non siamo riusciti a farlo morire almeno con una buona notizia, con un risultato positivo che aspettavamo da più di venti anni.
Continuerò a portare avanti la sua idea, non mi fermo anzi sarà un motivo in più ad andare avanti.
Stasera sono diviso se venire al Rosario o andare al Consiglio Comunale in cui si discuterà una delibera contraria alla metrotramvia. Sono sicuro che Umberto mi avrebbe detto "vai a sentire".
Salvatore Miletta
Anch'io ti dico di andare in Comune, anche a nome nostro.
Giovanni
Giovanni,
le mie più sentite condoglianze per la perdita del tuo papà, persona che ho sempre stimato per il suo rigore e la sua coerenza. Credo ti abbia lasciato una grande eredità di pensiero che dovrai portare avanti, cosa che stai già facendo.
Questa sera, come sai, ci sarà il Consiglio Comunale per l’affossamento del progetto della metrotranvia. Noi minoranza voteremo sicuramente contro e faremo sentire la nostra voce.
Un grande abbraccio
Lidia Arduino
Tramite le parole della consigliera Arduino, abbiamo dedicato a Umberto Guzzi il nostro voto contrario alla delibera per dare merito e ricordare le sue battaglie portate avanti in questi anni a favore della metrotranvia.
Carlo Vitti, PD coordinatore Nord-Est Milano
[...] Le spiegazioni che sono state date non sono soddisfacenti e vedo un voto che non vuole proporre qualcosa, ma che vuole fermare qualcosa perché si punta ad altro. E quest’altro mi sembra così irraggiungibile, lontano e comunque non mi sembra in contraddizione con il progetto esistente. Ritengo dunque che il mio voto debba essere contrario [alla proposta dell’Amministrazione Lesma] perché io credo che un tram sia comunque un modo di creare un percorso e una mobilità alternativa che va riaffermato, non possiamo negarlo e anzi dobbiamo convincere i cittadini che è un beneficio per la città, è un beneficio per il commercio non che è un terrore o un qualche cosa da allontanare.
Volevo aggiungere che il mio voto contrario è anche proprio in memoria di Umberto Guzzi, che abbiamo ricordato prima e che si è sempre battuto con il Comitato per il Tram, e so che anche fino a pochi giorni fa seguiva questa vicenda della metrotramvia con apprensione, e voto contro anche per la piccola nipotina che mi è nata quattro giorni fa e che si chiama Cecilia, perché per lei io vorrei un’aria più pulita nella Lombardia e nel territorio metropolitano.Lidia Arduino, dichiarazione di voto, Consiglio Comunale Cusano Milanino, 10 febbraio 2020
Mi piaceva pensare che Umberto passasse idealmente il testimone a Cecilia, con l'impegno di difendere le giuste cause.
Lidia
Sulla questione tram mi pare che ci sia un risveglio. Vedo le opposizioni unite...
Che "il miracolo" lo abbia fatto tuo padre?
Adriana Astolfi
Ciao Giovanni,
mi spiace moltissimo per tuo papà, ho avuto occasione di incontrarlo solo una volta, una sera del giugno 2017 alla sala del consiglio comunale di Paderno Dugnano per un dibattito sul tram Milano-Limbiate. Lo ricorderò con affetto, una persona che nel nostro breve incontro avevo subito definito "un signore", come si diceva una volta per dire tutto il bene di una persona.
Ti porgo le mie più sentite condoglianze.
Gabriele Gagliardo
Ho avuto, purtroppo, rare occasioni di conoscere Umberto Guzzi, ma ho apprezzato il suo impegno civile ed ambientalista, anche in relazione della lunga vicenda del tram della Brianza.
Porgo alla famiglia, anche a nome degli amici di Utp, le più sentite condoglianze.
Massimo Ferrari
Condoglianze per il suo papà!
Era davvero una persona buona, e lottava davvero per il "suo" tram, cui ha sempre creduto! :-)
Matteo Mambretti
Grazie Giovanni, anche per il ricordo di papà!
Ricordo sempre con affetto e ammirazione Umberto, e ricordo con nostalgia quando lo incontravo sul Milanino. Mi mancano tanto, tutti e due…
Grazie ancora,
Marina Tadiello
Il comitato "Salviamo il tram della Comasina" esprime sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Stimato Giovanni,
ho appreso del decesso di tuo padre; sebbene sia un momento del ciclo della vita, rappresenta pur sempre una difficile tappa da superare.
Ti porgo le mie condoglianze, con l’animo più sincero.
Cordialmente
Mario, Canton Ticino, Svizzera
Caro Giovanni, il nostro amico Salvatore mi ha comunicato una triste notizia: è venuto a mancare tuo padre, quindi a te e tua madre porgo le più sentite condoglianze.
Giovanni Mezzacasa
Porgo le mie più sentite condoglianze e una preghiera.
Jacopo Stocco
Mi spiace moltissimo, le mie più sentite condoglianze.
Federico Z.
Condoglianze tutt'altro che formali.
Un abbraccio
Marco L.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà - Václav Havel
Le mie condoglianze.
Luca Z.
Ho saputo della scomparsa di Umberto Guzzi. Mi dispiace moltissimo. Mi ricordo sempre di lui.
In questi giorni in cui si è chiusi in casa, tra le tante cose che avevamo lasciato in disparte ci sono anche vecchi documenti da risistemare.
Mi sono capitati sottomano anche i raccoglitori con i documenti relativi agli incontri, i comunicati, le rassegne stampa, le lettere e tutto lo scambio di informazioni tra me ed Umberto.
Ora il discorso e le attività relative alle due tranvie della Brianza è seguito da tante altre persone, ma in quegli anni eravamo in 5 o 6 a muovere le fila del discorso, ed io ho un caro ricordo di Umberto e del suo operato a favore delle tranvie, che non sono soltanto un mezzo di trasporto ma una importante occasione per migliorare la qualità della vita delle persone.
Ora, in questo momento difficile che stiamo vivendo, è giusto ripensare a quanto è stato fatto ed all'utilità dei nostri sforzi.
La vita delle persone, il miglioramento delle attività sociali, l'ambiente (nella sua vasta interpretazione positiva) sono sempre state alla base dei nostri interventi.
Gli scontri, talvolta aspri con le controparti, sono sempre stati con chi ha posto l'interesse proprio (singoli ed economici; tornaconto economico e politico-elettorale) prima degli interessi collettivi.
L'augurio è, per una S. Pasqua 2020, di rivedere quanto fatto a favore degli altri, talvolta persone che neppure conosciamo od abbiamo conosciuto ma alle quali inconsciamente abbiamo dato una mano.
Ed Umberto è stato uno di quelli che, una mano (a volte anche due, per quanto l'ho conosciuto) a favore di altre persone non l'ha mai fatta mancare.
Luigi Massari
