Giovanni



I suoli del Parco della Brughiera Briantea



INCONTRI LARIANI

Sabato 1 aprile 2017

CUCCIAGO (Como):

I SUOLI DEL PARCO DELLA BRUGHIERA BRIANTEA

Conoscere il suolo e la sua funzione per trattarlo con più attenzione e rispetto... a tutto nostro vantaggio
 

La nostra attenzione per il Parco della Brughiera Briantea è dovuta non solo alla fase cruciale che quest’area sta attraversando, in vista dell’approdo auspicato ad un regime amministrativo e statutario di maggiore protezione (trasformazione in parco Regionale per accorpamento, presumibilmente, entro il Parco Regionale delle Groane), ma anche perché è situato in posizione baricentrica rispetto al bacino di residenza dei soci del Gruppo Naturalistico della Brianza.

Una passeggiata salutare nel parco della Brughiera è possibile a tutti, senza toccare l’auto, servendosi delle tre direttrici ferroviarie della Brianza: la Milano-Erba-Asso, la Milano-Como S.Giovanni e la Como-Molteno-Lecco. Le relative stazioni sono collocate nel Parco o a breve distanza da esso e permettono piacevoli traversate da una stazione all’altra e da una linea all’altra.

Il principale motivo dell’uscita è tuttavia scientifico-culturale: il suolo è il substrato della vita: tanto umile quanto essenziale, un suolo integro è garanzia di acque pulite, cibo sano, aria salubre.
Purtroppo il suolo soffre dell’efferatezza con cui l’Uomo negli ultimi decenni gli sta facendo violenza, mettendo a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. Se veramente conoscessimo il suolo e la sua funzione, lo tratteremmo con maggiore attenzione e rispetto.
Con questa escursione ci proponiamo di prepararci per affrontare meglio quella ignoranza suicida che affligge tanta gente della nostra Brianza, un tempo culla di laboriosità generosa, oggi vetrina della cultura idolatrica dei consumi.

Ci aiuterà un esperto di suoli, Franco Previtali, docente di geopedologia (la scienza, appunto, che studia i suoli) presso l’Università di Milano-Bicocca, che mostrerà ai presenti la metodologia da seguire per il riconoscimento e la descrizione dei vari tipi di suolo e delle vicende morfo-climatiche che li hanno generati.

La nostra Brianza è stato teatro dall’azione dei ghiacciai quaternari. Sui depositi lasciati dai ghiacciai, torrenti e bacini lacustri che si sono succeduti nel corso dell’ultimo mezzo milione di anni, gli eventi meteorologici hanno lasciato tracce indelebili.
Riconoscere e proteggere le differenziazioni genetiche ed evolutive dei suoli è utile sia a livello di ricostruzione storico-scientifica, sia per un loro razionale impiego agronomico.

Nel corso dell’uscita effettueremo la ricognizione dei suoli in due differenti ambiti: le alluvioni oloceniche (successive all’ultima glaciazione) prossime al letto attuale del Torrente Seveso (cascina Bernardelli), ed i depositi del morenico Würm (l’ultima glaciazione), in prossimità dell’abbazia di Vertemate con Minoprio.
Nel corso dell’escursione faremo anche osservazioni sulla morfologia dell’anfiteatro glaciale brianteo, ed avremo modo di osservare le potenti bancate conglomeratiche della “Formazione del “Ceppo”

”Dulcis in fundo”, verificheremo l’ostinazione dell’uomo e la pazienza del Seveso, che non si rassegna a comportarsi come un canale e sta facendo di tutto per costruirsi un piccolo meandro su misura.

Il treno è il mezzo prescelto per i nostri trasferimenti al luogo di partenza delle escursioni. Le stazioni ne sono il complemento. Purtroppo le stazioni minori non sono più presidiate dal personale ferroviario. L’Associazione Giovanni Paolo II onlus, che opera in alcuni locali ricavati nell’edificio della stazione di Cucciago, si è assunta il compito di mantenerla agibile e in condizioni dignitose. Ad inizio giornata, appena giunti a Cucciago, una rappresentante dell’Associazione ci racconterà l’esperienza vissuta nei primi sei mesi di operatività.

Programma indicativo della giornata.
L’uscita avrà carattere prevalentemente didattico; i percorsi sono brevi sia nelle distanze sia nei dislivelli.
Dalla stazione di Cucciago, dopo l'incontro con l'Associazione Giovanni Paolo II (vedi sopra), a piedi fino a Cascina Bernardelli (1 km circa a SSE della stazione, vedi planimetria);
osservazione dei recenti tentativi di divagazione del Seveso;
illustrazione del profilo pedologico in deposito alluvionale olocenico;
pranzo al sacco oppure, per chi lo desideri, presso il Circolo Cooperativa di Minoprio, -via Vittorio Veneto 62. Vertemate con Minoprio, tel.328-4716.540;
salita al terrazzo superiore, osservazione lito-morfologica del deposito morenico rissiano e dell’intero anfiteatro;
trasferimento verso la località Abbadia di Vertemate con Minoprio (S di C.na Bernardelli);
scavo e illustrazione del profilo pedologico in deposito morenico wurmiano;
rientro a Cucciago stazione.

Ritrovo: ore  9:35 a Cucciago stazione
(arrivo alle ore 9:26 del treno in partenza da Milano Porta Garibaldi alle 8:39 e da Cusano Milanino alle 8:39; arrivo alle 9:32 del treno in partenza da Como S. Giovanni alle 9.22).

Dislivelli massimi e distanze: m 70 in salita, altrettanti in discesa, km 8 circa.

Per tutti: calzature da montagna ed indumenti adeguati a proteggere dalla pioggia.

IMPORTANTE
Come sempre, l’uscita è programmata in modo che anche chi ha difficoltà motorie possa partecipare: la prima stazione dista 200 m a piedi, su pista campestre, dal parcheggio auto;
con l’auto si può raggiungere il Circolo Cooperativa per il pranzo;
la stazione del profilo pedologico del pomeriggio è situata a circa 500 m da una strada carrozzabile.

Rientro da Cucciago Stazione:
prevedibilmente con treno per Milano-Porta Garibaldi delle ore 17:03, 17:33 o 18:03; per Como S.Giovanni con treno delle 17:27, 17:57 o 18.27.

Prenotazione obbligatoria (20 persone al massimo) e informazioni (entro le 13:00 del venerdì):
Cassinari, 031-418.150, 339-4577.995, fabio.cassinari@tiscali.it;
Faggi, 031-400.668, 349-1021.294, faggi.verga@alice.it;
Guidetti, 02-6192.916,
Guzzi, 02-6640.1390, umberto-guzzi@tiscali.it.

MATERIALI DIDATTICI:
documentazione utile per prepararsi all’uscita è scaricabile dagli indirizzi indicati:

Breve glossario pedologico >>>

Esempi di suoli >>>

a chi si sarà prenotato per tempo comunicando l’indirizzo di posta elettronica ne potrà essere inviata di ulteriore.

AVVERTENZE
L’uscita verrà effettuata anche in caso di pioggia di non eccessiva intensità.
In caso di grave maltempo contattare i sopra citati per rinvio a data da destinarsi.
L’Associazione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni.