Giovanni



Le stelle del Sacro Monte di Varese



Osservazioni astronomiche, geologia, arte al Campo dei Fiori

INCONTRI LARIANI

Sabato 14  e domenica 15 maggio 2016

LE STELLE DEL SACRO MONTE DI VARESE

OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE, GEOLOGIA, ARTE

Sabato 14 maggio 2016
Sacro Monte di Varese - Museo Baroffio Osservatorio del Monte Campo dei Fiori – osservazioni astronomiche e geologia.

Domenica 15 maggio
Santa Maria del Monte e la Via delle Cappelle.

ARTE E STORIA
Il Sacro Monte di Varese si erge in posizione dominante la pianura sul crinale sud-orientale del Monte Campo dei Fiori. Una salita selciata ed erbosa, il Sentiero delle Cappelle, conduce dalla base del monte – m 585 - chiesetta dell’Immacolata, fino al Santuario – m 880 -, ed è affiancata da 14 cappelle, illustranti i Misteri del S. Rosario, realizzate a partire dal 1604 dall’architetto Giuseppe Bernascone ed impreziosite da figure in terracotta policroma (Francesco Silva, Dionigi Bussola) ed affreschi (fratelli Lampugnani, Nuvolone, Morazzone).
Sulla sommità il Santuario di S.Maria del Monte, al centro di un pittoresco borgo, presenta una architettura del XVI-XVII secolo. Nell’interno il veneratissimo simulacro della Vergine, probabilmente del ‘300, e due gruppi di statue lignee del ‘700 (Presentazione al Tempio e Adorazione dei Magi).
Il Santuario attuale si sovrappone ad una serie di edifici realizzati nei secoli precedenti, sul sito ove S.Ambrogio fece edificare una chiesetta per accogliere una statua della Vergine trasportata con solenne processione il 1°novembre 389.
Resti degli edifici precedenti (la cripta, che rappresentava l’abside della chiesa eretta in epoca carolingia) sono stati resi disponibili per le visite da inizio anno, e conservano in ottimo stato interessanti affreschi del XIV-XV secolo.
Il complesso del Sacro Monte di Varese è stato dichiarato nel 2003 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

A S. Maria del Monte il museo Baroffio (dal nome del donatore di parte della collezione) accoglie oggetti d’arte antica e moderna, di cui molti legati alle vicende dell’adiacente Santuario.
Fra le opere di particolare interesse e pregio vale l’antifonario miniato del 1476 del milanese Cristoforo de Predis.

Le architetture di inizio XX secolo al Campo dei Fiori.
Il Versante sud del Campo dei Fiori era interessato nel secolo passato da due funicolari: una prima, dalla base del Sentiero delle Cappelle (a 1000 m circa dalla I Cappella), conduceva al villaggio di S.Maria del Monte; la seconda, dalle prossimità della stazione d’arrivo della prima funicolare, conduceva fino al Grand Hotel Campo dei Fiori (m 1033, architetto Sommaruga, 1908). Il Grand Hotel ora serve da “supporto per antenne”, la stazione d’arrivo della II funicolare è in stato d’abbandono, la I tratta di funicolare è stata restaurata ed è in attività.

Purtroppo la carrozzabile che sale a Santa Maria del Monte è aperta alle auto anche la domenica e il sabato, in modo da far arrivare alle stelle l’inquinamento da idrocarburi lungo i tornanti, il caos di auto sul piazzale di S. Maria del Monte e, ovviamente, il disavanzo di gestione della funicolare.

La Casa Museo Lodovico Pogliaghi.
Raccolta di opere e copie di opere d’arte realizzate o di proprietà dello scultore e pittore Lodovico Pogliaghi. Sono di Pogliaghi il paliotto dell’altare maggiore e il battistero nella Basilica di S. Maria del Monte e la porta centrale del Duomo di Milano (1894-1908).

GEOLOGIA
La storia geologica del Campo dei Fiori non è dissimile da quella delle montagne lariane a noi ben note. La formazione che prevale sul versante Sud è quello stesso Calcare di Moltrasio che affiora su buona parte del nostro Triangolo Lariano: si tratta di calcari e calcari marnosi grigio scuri, con noduli di selce e spicule silicee, ben stratificati, del Lias (Giurassico inferiore, circa 200 milioni di anni fa).

Il Campo dei Fiori rappresenta una grande “monoclinale”: le rocce che lo compongono sono state sollevate dall’orogenesi alpina, a partire da 100 milioni di anni fa, a seguito della spinta del continente africano contro il continente euro-asiatico, e disposte secondo un gigantesco piano inclinato il cui spessore interessa tutta la montagna. Essendo la pendenza degli strati superiore alla pendenza del versante, percorrendo il monte da sud a nord incontreremmo tutte le formazioni, dalle più recenti a quelle più antiche.
Alla base della successione, costituita da rocce di origine marina, stanno i conglomerati (Verrucano) e le arenarie (Servino) rispettivamente del Permiano (>250 milioni di anni) e del Triassico Inferiore: queste ultime due formazioni, depositate in ambiente continentale o di litorale, sormontano le rocce metamorfiche (micascisti) della Serie dei Laghi. Le une e le altre sono di difficile individuazione perché nascoste dai depositi morenici.

Nel corso della salita al Campo dei Fiori, con l’ausilio dell’opuscolo “Riconosci il Morenico - La geologia per chi vuol sapere dove cammina”, cercheremo di individuare dove è passato il ghiacciaio e dove no, e l’importanza della giacitura degli strati per la stabilità dei versanti.

ASTRONOMIA
L’osservazione del cielo stellato verrà effettuata con le apparecchiature e sotto la guida degli esperti dell’Osservatorio Schiaparelli, che fa parte del Centro Geofisico Prealpino Lariano.
Nel 2009, nel corso dell’uscita a Bellagio, il nostro amico Maurizio Caminada ci aveva illustrato una stazione limnigrafica ed una meteorologica, entrambe appartenenti alla rete del Centro.

L’Osservatorio si trova sulla cima orientale del Monte Campo dei Fiori, a 1226 m s.l.m..

PROGRAMMA INDICATIVO DELL’ESCURSIONE
Per chi non l’avesse ancora fatto è urgente la prenotazione (posti disponibili limitati) per la visita all’Osservatorio.
La prenotazione comporta l’impegno al versamento di Euro 10 per la visita all’Osservatorio e la visita al Museo Baroffio.
Non appena l’Osservatorio ci avrà informato che le condizioni meteorologiche non siano proibitive (l’uscita potrebbe essere rinviata in caso di grave maltempo), a tutte le persone che avranno dato l’adesione verrà fornito un piccolo elenco di alberghi e B&B situati in zona (Sacro Monte o Varese S.Ambrogio).
In relazione alle possibilità di alloggio (che comporteranno la necessità di passare a ritirare le chiavi prima della salita), si definiranno i tempi e luoghi di ritrovo.

In caso non sia possibile pernottare in zona, l’attività prevista per la domenica verrà annullata e ci si accorderà per il rientro nella notte anche per limitare al massimo il consumo di carburante.

SABATO 14 maggio
Raggiungeremo l’Osservatorio a piedi e/o con funicolare - autobus di linea (fino al Grand Hotel, m 1033), di qui a piedi fino all’Osservatorio (m 1226), oppure con l’auto fino al parcheggio-eliporto (m 1150 circa). L’accesso in auto fino all’Osservatorio è consentito per portatori di invalidità; per chi ne sia in grado, discesa notturna a piedi (dalle 23.15 circa) per il pernottamento.

Fatte salve le considerazioni che precedono, rimangono validi i seguenti punti di ritrovo:
ore 14.45: ingresso del Museo Baroffio (accanto alla porta principale della Basilica di S.Maria del Monte) per visita guidata prenotata dalle 15.00 alle 16.15 circa;
ore 20.15: ingresso all’Osservatorio (cima del Monte Campo dei Fiori) per visita guidata ed osservazione del cielo, dalle 20.30 fino alle ore 23.15 circa.

DOMENICA 15 maggio
S.Messe nella Basilica di S.Maria del Monte (alle 9.00, 11.00; 16.30) Visita eventuale al Museo Pogliaghi (non prenotata). Discesa per il Sentiero delle Cappelle.

CRITICITA’ e CONSIGLI
Il Santuario di S.Maria del Monte è Chiesa Giubilare per l’Anno Santo della Misericordia, pertanto sia sabato sia domenica vi sarà notevole affluenza di persone ed auto.
I partecipanti si accorderanno in massima libertà per la colazione al sacco o eventuale pranzo o cena in ristorante. I ristoranti al Sacro Monte saranno molto affollati sia sabato, sia domenica;
gli ultimi autobus che salgono verso il Campo dei Fiori partono da S.Maria del Monte, piazza Pogliaghi, alle ore 17.07 e 18.07; poco oltre il capolinea dell’autobus al Grand Hotel Campo dei Fiori (non agibile), all’incirca all’altitudine di 1100 m, è situato il Bar-Ristorante Irma (tel.0332-229125).

Si raccomandano: una piccola torcia, calzature adatte alla montagna e indumenti per proteggersi sia da eventuali acquazzoni, sia dal freddo della notte nel corso dell’osservazione astronomica.

N.B.: presso l’incrocio Maspero-Kennedy, fra le due stazioni ferroviarie di Varese (ex FFSS e Ferrovie Nord) ferma l’autobus della linea C: il biglietto consente il tragitto fino al Sacro Monte e al Campo dei Fiori ed è comprensivo del trasbordo su funicolare).

PRENOTAZIONE
Cassinari, 031-418.150; 339-4577995, fabio.cassinari@tiscali.it;
Faggi, 031-400668, faggi.verga@alice.it;
Guidetti, 02-6192916;
Guzzi, 02-66401390, umberto-guzzi@tiscali.it.

L’Associazione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni.
Minori accompagnati.

 

USCITE SUCCESSIVE
Sabato 11 giugno: Cucciago (CO), riflessioni e osservazioni dal vivo dei suoli della Brughiera: aria, acqua e cibo dipendono dal suolo. Un amico pedologo (la pedologia è la scienza che studia i suoli) ci accompagnerà a conoscere i suoli della Brianza all’interno del Parco della Brughiera.

Domenica 2 ottobre: uscita congiunta col Comitato per il Parco Regionale della Brughiera Briantea.