Giovanni



La Strada Regia - Torno



Torno e Faggeto Lario

INCONTRI LARIANI
Sabato 5 ottobre 2013
TORNO, LA STRADA REGIA, FAGGETO LARIO
 
Il lago è stato nel passato la principale via di comunicazione fra le località situate sulle sponde del Lario.
Ciascun paese, arroccato sulle pendici della montagna, in prossimità del lago, aveva come riferimento per la sussistenza una propria “alpe”, sul crinale della montagna, e per i commerci e la pesca, una “riva”, per l’attracco e il riparo delle barche.
Le strade interne servivano prevalentemente per salire all’alpe o scendere al lago. Le vie che collegavano i paesi via terra erano sentieri modesti e poco frequentati, perché costretti da pareti e speroni rocciosi a continui saliscendi.
Proprio una di queste vie (pomposamente denominata “strada regia”) percorreremo la mattina del 5 ottobre, fra Torno ed i tre nuclei storici di Molina, Lemna e Palanzo, attualmente accorpati, insieme con le rispettive “Rive”, a costituire il comune di Faggeto Lario.
Attraverseremo i paesi a valle del Palanzone, che dal monte e dai boschi del versante traevano il necessario per le loro modeste esigenze, e ancor oggi ricevono protezione dal dissesto idrogeologico ed acqua per le abitazioni e le attività.
Nel pomeriggio, visiteremo la chiesa di S.Giuseppe a Riva di Faggeto ed avremo modo di osservare gli ambienti di ”orrido”, qui creati dall’azione erosiva operata dall’acqua dei torrenti della Valle Molini e della valle di Cairo, ma caratteristici di tutte le sponde lariane.
Ci farà da guida storico-artistica Gianluigi Valsecchi, esperto di storia locale ed amico e collaboratore del G.N.B..
 
Ritrovo per i partecipanti della mattina:
ore 9.30, Torno, piazza Caronti (arrivo del treno da Milano Centrale, ore 8.22 a Como S. Giovanni; da Milano Cadorna ore 8.43 a Como Lago - Ferrovie Nord; partenza del bus per Torno da Como S.Giovanni ore 8.45 e 9.00; da prossimità della stazione di Como Lago – attenzione fermata provvisoria in piazza Amendola, a qualche minuto dalla stazione - ore 8.50 e 9.05; arrivo a Torno, piazza Caronti, ore 9.04 e 9.19 rispettivamente).
A Torno visiteremo la chiesa di S. Giovanni, quindi percorreremo la “strada Regia” fino a Molina e Lemna e scenderemo a Riva per incontrare i partecipanti del pomeriggio.
Pranzo al sacco.
 
Ritrovo per i partecipanti del pomeriggio:
ore 14.15, Riva di Faggeto, sagrato della chiesa di S. Giuseppe (arrivo del treno da Milano Cadorna a Como Lago - Ferrovie Nord ore 13.13; passaggio del bus per Faggeto – direzione Bellagio - dalla fermata provvisoria in piazza Amendola, a qualche minuto dalla stazione, ore 13.43; arrivo a Faggeto ore 14.05 (discendere alla fermata “per Lido”, immediatamente successiva alla fermata del ristorante “Il Pescatore”).
 
Distanze e dislivelli:
mattina: 6 km circa, 400 m di dislivello;
pomeriggio: poche centinaia di metri, 30 m di dislivello circa.
 
Rientro con autobus + treno con partenza da Faggeto alle ore 18.04.
 
Prenotazione (obbligatoria, entro le 13.00 del venerdì; 25 persone al massimo), accordi per il viaggio e informazioni:
Cassinari, 031-418.150, fabio.cassinari@tiscali.it; Faggi, 031-400.668, faggi.verga@alice.it; Guidetti, 02-6192.916, Guzzi, 02-6640.1390.
 
Si raccomandano calzature ed indumenti adeguati, anche in previsione di eventuali scrosci di pioggia.
In caso di grave maltempo l’uscita potrà essere rinviata al sabato successivo. Si declina ogni responsabilità per eventuali infortuni.
Gradita la partecipazione di minori, accompagnati.
 
INVITO AI SOCI ANZIANI:
L’attività del pomeriggio a Faggeto Lario è stata espressamente programmata, per il pomeriggio, con dislivelli e percorrenze minime, per consentire la partecipazione a tutti, anche a chi non è più agile come una volta.
Un amico è anche disponibile con qualche posto auto, nel primo pomeriggio, per il trasbordo a Faggeto da piazza Matteotti di Como per chi lo desideri.
 
Prima di lasciarci, a fine giornata vi sarà un momento conviviale presso un bar accanto alla chiesa di Faggeto.
 
Contiamo di poterci incontrare proprio tutti, nuovi e vecchi amici degli “Incontri Lariani”.