Sabato 9 maggio 2015

Abbiamo conosciuto il S. Genesio l’anno scorso.

Vi ritorniamo quest’anno per gustare su altri sentieri la bellezza di questo primo rilievo montano che incornicia la pianura milanese e per approfittare ancora una volta della disponibilità e competenza della nostra socia Daniela Bonanomi, che ci guiderà a riconoscere le erbe di casa: da anni essa è impegnata, con amici ed associazioni del posto, per la realizzazione del P.L.I.S. (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del S.Genesio, che permetta la protezione di un ambiente in cui la presenza e le attività dell’uomo siano calibrate sulla vocazione naturale dei luoghi.

 

Forse non tutti si sono accorti che il San Genesio è visibile fin dalla periferia Nord di Milano, non solo di giorno, ma anche di notte, con le tenui luci di Campsirago e degli altri borghi del versante di sud-ovest del monte.

La copertura vegetale e detritica impedisce, salvo circostanze particolari, di osservare la struttura geologica della montagna. Questa consiste prevalentemente di arenarie, puddinghe (conglomerati con ciottoli arrotondati) e marne del periodo Cretacico: si tratta di rocce tenere, facilmente degradabili, che danno luogo a pendii e crinali dolci.

 

A Mondonico, graziosa frazione di Olgiate Molgora, ritroveremo i paesaggi che hanno fatto da scenario ai dipinti di Emilio Gola (1831-1923), e l’abitazione da cui Aldo Carpi (1886-1973), altro pittore milanese (dal 1945 direttore dell’Accademia di Brera) venne deportato il 23 gennaio 1944 per i campi di Mauthausen e Gusen.

 

Presso la cascina Mirabella un facile sentiero ci condurrà ad ammirare un piccolo ed elegante “Ponte Romano”, ad arco.

 

ore 8.34, Olgiate Molgora, piazza della Stazione, 287 m s.l.m., (arrivo del treno da Milano Garibaldi ore 8.34; arrivo del treno da Lecco, ore 8.27).

 

 

Salita alla frazione Mondonico (m 341);

di qui, per sentiero: cascina Mirabella, ponte “romano” (m 409), Paù (m 488), Cagliano (m 635), Campsirago (m 676).

Osservazioni floristiche lungo il percorso e pranzo al sacco in un prato poco oltre Campsirago.

Facoltativa, per chi lo desideri, la salita alla vetta del monte S.Genesio (m 832).

 

alle 14.15, rientro a Mondonico – Olgiate stazione rasentando la cima del monte Crosaccia (m 723) e passando per la località Crosaccia (m 634) e per il piccolo nucleo di case di Monastirolo (m 441).

 

mattina: 7 km circa, 400 m di dislivello in salita, 50 m in discesa; pendenze lievi.

pomeriggio: 4 km circa, 80 m di dislivello in salita, 430 m in discesa (fuori computo la salita al S.Genesio). Sentiero scivoloso in condizioni di umidità.

 

treno con partenza da Olgiate Molgora dalle 17.27 ogni mezz’ora per Milano Garibaldi, e dalle 17.34 ogni mezz’ora per Lecco.

 

Prenotazione obbligatoria entro le 13.00 del venerdì precedente (25 persone al massimo)

 

Cassinari, 031-418.150, fabio.cassinari@tiscali.it

Faggi, 031-400.668, faggi.verga@alice.it

Guidetti, 02-6192.916,

Guzzi, 02-6640.1390, umberto-guzzi@tiscali.it

 

In caso di maltempo l’uscita verrà rinviata a data da destinarsi.

 

L’Associazione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni.

Gradita la partecipazione di minori (accompagnati).

 

 

 

L’uscita viene proposta anche per chi avesse difficoltà di movimento in montagna.

Daniela ci accompagnerà per l’intero percorso ma l’illustrazione delle varietà floristiche verrà effettuata prevalente a Mondonico, presso la cascina Mirabella e nei prati di Campsirago: località raggiungibili dalla carrozzabile Olgiate-Mondonico-Campsirago lasciando l’auto nelle vicinanze.

Si prega di segnalare al momento della prenotazione la necessità o disponibilità di posti auto, per meglio organizzare i trasferimenti e ridurre al minimo il consumo di benzina.

Chi avesse problemi per il pranzo al sacco, può rivolgersi al bar-trattoria “La stalla del Re” di Campsirago, tel. 039-9260.198.