* Superfici stradali pericolose... leggi

 

i ciclisti possono transitare restando in sella alla bicicletta purché:

- si adeguino alle indicazioni della lanterna semaforica dedicata ai pedoni (mancando quella specifica nel caso non ci si trovi in presenza di pista ciclabile);

- non siano di intralcio o pericolo per eventuali pedoni presenti sul medesimo attraversamento (qualora lo fossero devono condurre la bicicletta a mano).

Questa facoltà è stata confermata da un parere del giugno 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Queste indicazioni valgono più in generale anche sulle strisce pedonali in assenza di semaforo. Più info qui >>>

 

Una "ciclopedonale" è una parte della carreggiata sulla quale è consentito il transito sia ai pedoni sia alle biciclette.

Poiché dunque non si tratta di una vera e propria "pista ciclabile" i ciclisti hanno sia la facoltà di percorrerla sia quella di restare con pieno diritto (checché ne dicano gli automobilisti disinformati che spesso capita di incontrare!) sulla parte di careggiata destinata ai veicoli a motore.

 

Non per gufare (!), e augurando che a chi legge non capiti mai la necessità di utilizzare questa informazione: in caso di infortunio sul tragitto casa-lavoro i ticket per le prestazioni sanitarie non sono dovuti.

Siccome non sempre il medico che scrive l'impegnativa si ricorda di apporvi il relativo codice... se si è informati si evita di pagare il non dovuto.

Campagna FIAB In Itinere

 

 

Questa sezione del sito non ha la pretesa di essere completa né si propone di costituire un punto di riferimento legale e normativo.

Vuole soltanto informare i ciclisti su loro diritti e facoltà non divulgati a sufficienza.