Signore, donami una buona digestione e anche qualcosa da digerire.

 

Donami la salute del corpo e il buonumore necessario per mantenerla.

 

Donami, Signore, un’anima semplice che sappia far tesoro di tutto ciò che è buono e puro e non si spaventi alla vista del male, ma piuttosto trovi sempre il modo di rimettere le cose a posto.

 

Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama “io”.

 

 

Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo per scoprire nella vita un po’ di gioia e farne parte anche agli altri.

 

San Tommaso Moro visse in Inghilterra fra il 1478 e il 1535.

Umanista, iniziò la carriera di avvocato poi, anche grazie alla protezione di Enrico VIII, ricoprì alte cariche politiche fino a diventare Cancelliere del Regno.

In tutta la sua vita non rinunciò mai a testimoniarecon coerenza le proprie convinzioni religiose. Perciò fu perseguitato ed infine processato e condannato, da Enrico VIII, alla decapitazione; affrontata con una serenità che stupì i presenti.

Nel 1935 fu canonizzato dalla Chiesa cattolica.

È celebre per il suo capolavoro, “Utopia”, in cui descrive con ironia ed intelligenza un’isola immaginaria che, al contrario dell’Inghilterra del suo tempo, è esemplarmente organizzata dal punto di vista politico, economico e, soprattutto, sociale.