L'Eclettico



Schubert e Haydn "Con Moto" per quartetto d'archi



Quattro giovani musicisti austriaci con l'energia dei Wiener Philarmoniker nel Concerto di Capodanno

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SCHUBERT E HAYDN "CON MOTO" PER QUARTETTO D'ARCHI

Quattro giovani musicisti austriaci con l'energia dei Wiener Philarmoniker nel Concerto di Capodanno


Con Moto è il nome “in italiano” di un quartetto di giovani musicisti austriaci - costituito dai fratelli Elisabeth e Stefan Smoly (al violoncello e violino) e completato da Stephanie Drach alla viola ed Emil Gerber al secondo violino - che a Milano, nella chiesa di Santa Francesca Romana, ha fatto pienamente onore alla denominazione scelta per la propria formazione.
Con piglio deciso hanno infatti affrontato un repertorio scelto fra la produzione giovanile di Schubert (Quartetto n. 1 D. 18 del 1811) e quella di Joseph Haydn in età avanzata (Quartetti n. 2 op. 77 in fa maggiore del 1799 e n. 1 op. 76 in sol maggiore del 1797).
Assolutamente padroni dei propri strumenti e dello spirito della musica in programma, mai se ne sono lasciati trascinare ma sempre ne hanno incalzato ogni singolo movimento. Il tutto con un suono molto legato nelle frasi melodiche e vigoroso nei pieni.

Nella loro interpretazione la musicalità cantabile di Schubert, poco più giovane di loro al tempo in cui compose il Quartetto n. 1 in sol minore / si bemolle maggiore, trasmette ancora soltanto la serenità dei suoi primi anni di vita. Anni nei quali il suo talento musicale già stupiva chi lo guidava alla pratica del canto, strumentale - al violino e al pianoforte -, e della composizione: tutti ambiti nei quali dimostrava risultati sorprendenti per la sua giovanissima età.

Con i Quartetti di Haydn, fra i quali Schubert è stato incastonato, l’atmosfera si ribalta ed in essi appare una crepuscolare malinconia del compositore, a quel tempo impegnato nella scrittura dell’oratorio La Creazione e che è noto più volte alluse alla sua debolezza ed alle sue precarie condizioni di salute legate alla tarda età. Una malinconia che tuttavia non intacca affatto la bellezza e l’armonia formale sia nel Quartetto d’apertura sia, specialmente, in quello conclusivo, primo dell’op. 76.

L’Allegro con spirito si presenta con tre accordi decisi che introducono il tema affidato al violoncello e ripreso in stile fugato dalla viola, dal violino II fino ad arrivare al violino I che espone un secondo tema, tuttavia subordinato al primo anche nello sviluppo di questo movimento in forma sonata.
Nell’Adagio sostenuto una melodia tranquilla e sommessa viene ben presto animata da diminuzioni ritmiche e da una fitta dialettica fra gli strumenti estremi della formazione imbracciati dai fratelli Smoly, ai quali si aggiungono, perfettamente "a tempo" ed intonati, i rintocchi della campana della chiesa che suonano le 17!
Il Menuetto. Presto è poi una magistrale esibizione di controllo dell’energia che i musicisti liberano con improvvise scariche a tempo debito e, mentre il violino I delinea la melodia come fosse una brezza che corre sopra le acque di un lago alpino, il pizzicato degli altri archi evoca bolle d’aria che, da una sorgente nelle sue profondità, risalgono verso l’alto fino a raggiungerne la superficie.
Ancora in forma sonata è l’Allegro ma non troppo finale: col gioco della modulazione al modo minore della tonalità d’impianto che sorprende l’orecchio al suo avvio e si propone come un ulteriore elemento creativo accanto al dinamismo ritmico del brano.
Tutti spunti interpretativi di cui il Quartetto Con Moto approfitta con arte ed intelligenza e che il pubblico apprezza in pieno richiamando a suon di applausi gli artisti ad una triplice uscita al termine del concerto.

Il bis ottenuto come contraccambio di tanto entusiasmo è il Wiener Blut Waltz, il celeberrimo Sangue Viennese di Johann Strauss II, che il pubblico non riesce a trattenersi dal cantare a mezza voce cullato dai quattro musicisti in un’esecuzione talmente imperiosa da rendere quasi presente in chiesa l’intera orchestra dei Wiener Philharmoniker per il Concerto di Capodanno!

Giovanni Guzzi, settembre 2015
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