L'Eclettico



I chilometri segreti



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IL BIGLIETTO È CHILOMETRICO

Ma i chilometri sono segreti

 
Con la biglietteria irraggiungibile per via delle code insuperabili e diffidando delle emettitrici automatiche del Biglietto Veloce, al viaggiatore che si trovasse in stazione col treno in partenza balena in mente un’ultima speranza per evitare di dover fare il biglietto in carrozza pagando le relative sanzioni: il biglietto a fasce chilometriche!
Il suddetto viaggiatore deve però essere a conoscenza dell’esistenza di questo tipo di biglietto… perché, nella segnaletica in biglietteria, l’opzione non è contemplata o, quanto meno, non è certo pubblicizzata quanto altre informazioni che a Trenitalia interessa far conoscere a chi deve usufruire dei suoi servizi: chi scrive non l’ha vista. Ammesso dunque di sapere che c’è, sorgono due ulteriori problemi: dove compro il biglietto a fasce chilometriche e dove trovo l’indicazione dei chilometri corrispondenti al mio viaggio? Mi rendo conto di essere un viaggiatore abbastanza disinformato però, mi domando, è così assurdo pensare di trovare in stazione tutte le indicazioni relative alle diverse possibilità offerte a chi, per i propri spostamenti, all’auto privata preferisce il trasporto pubblico ferroviario? Guardandomi attorno osservo che, d’altra parte, in stazione non è certo la pubblicità che manca (si legga anche Tutto tranne il treno)!
Prendendo atto di non riuscire a trovare le informazioni che mi servono nel luogo che pensavo più ovviamente deputato ad esse, penso di porre rimedio alla mia ignoranza cercandole nella realtà virtuale del sito web di Trenitalia. Ma anche qui resto deluso. Dopo un’ora di ricerche, assieme ad informazioni abbastanza generiche riesco almeno a scoprire che i biglietti a fasce chilometriche non hanno scadenza (e questa è già una buona notizia) e trovo un elenco dei punti vendita autorizzati (ma alcune stazioni dei dintorni di Milano non sono menzionate, chissà perché, e chissà anche quante altre ne mancheranno!). Invece continuo a non trovare il modo di calcolare le distanze in chilometri fra le stazioni di partenza ed arrivo.
Poiché la comunicazione istituzionale si è dimostrata incompleta (o comunque non “amichevole” a sufficienza per le mie abilità di navigatore della “rete”) ripiego su quella autoprodotta dagli utenti sui forum ai quali vengo guidato dai motori di ricerca. Qui scopro, magra consolazione, di non essere l’unico in difficoltà: anche altri confermano che il sito internet di Trenitalia fornisce il costo della tratta ma non dà l’indicazione dei chilometri corrispondenti ed aggiungono che non si riesce a far luce su questa tanto stranamente misteriosa informazione neppure rivolgendosi agli operatori delle biglietterie di stazione: chi l’ha fatto ha ottenuto la risposta che anche loro non sanno nulla in proposito! Questo fatto, oltre ad altre considerazioni relative alla biglietteria online, mi conferma nella convinzione che tutto ciò non sia un caso e risponda ad una precisa, e molto discutibile, strategia commerciale di Trenitalia.
Chi tiene a far scegliere un proprio servizio fa di tutto per farlo conoscere e renderlo facilmente accessibile ai suoi potenziali clienti. La prova di questa affermazione? Presto detta: l’informazione sui biglietti a fasce chilometriche e sul loro costo infine siamo riusciti a trovarla: sul sito della tabaccheria Salvini di Via Tommaso Salvini nel quartiere San Donato di Bologna… occorre aggiungere altro?
 
Giovanni Guzzi, agosto 2013
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